Nancho

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Jimin's pov

《Respira ancora! Dobbiamo portarlo subito in ospedale.》

《No Soo, non voglio impicci con la polizia ne dare tantomeno spiegazioni. Orchidea, subito.》

《Non vi avvicinate!》 ringhiai.

《Jimin, se non lo aiutiamo adesso morirà davvero!》

《Non lo toccate! State lontani!》

Nessuno doveva sfiorarlo.

《Chim, Kookie è più di un fratello per me e non lo lascerò morire tra le tue braccia.》

Il tono di Taehyung era così deciso da riuscire a convincermi.

《Dove lo stiamo p-portando?》 chiesi a Kyungsoo una volta che il blu e Jongin ebbero preso con delicatezza il corpo del moro per trasportarlo alle macchine.

《All'Orchidea, la dimora dei Kim. In ospedale sarebbero costretti a trattenerci e il clan non può permettersi un colpo del genere.
Non temere, il medico di famiglia è formidabile, gli ho affidato più volte la vita di Jongin e me l'ha sempre restituito sano.》

Il mio cuore non aveva mai battuto così velocemente. Un mix di sensazioni estranee aveva preso possesso del mio corpo, facendolo tremare come un fuscello.
Tutto ciò era ancora così irreale ai miei occhi, l'assurdità della situazione era inaudita.

Vedere il corpo di Jungkook inerme era qualcosa di strano, e per strano la mia mente intendeva un misto tra la disperazione totale e l'incredulità.

Se non avessimo fatto in tempo lui se ne sarebbe andato?
Se il dottore non fosse stato capace?
O anche peggio, se avesse affermato che non c'era più niente da fare?

La consapevolezza della possibile realizzazione di quelle ipotesi prese a strangolare il mio respiro.

Cos'è una vita senza Jungkook?

Ero perfettamente sicuro di non voler sapere la risposta.
La paura si era tramutata in determinazione ma non era abbastanza per non rendermi spaventato a morte.
Non avrei però permesso che i miei timori diventassero realtà.

Quell'idiota avrebbe continuato a vivere, ne ero sicuro. Doveva essere così.

Le lacrime non si erano di certo bloccate durante quella corsa frenetica.
Il sentimento puro che provavo per l'unico uomo che avessi mai amato mi si era ritorto contro.
L'avevo trascinato io in quell'inferno e per l'ennesima volta era stato lui ad aggravarsi dei miei guai.

Non avrei mai perdonato me stesso nel caso in cui fossimo arrivati tardi per delle cure ed il suo cuore avrebbe allora smesso di palpitare.

Jongin e Sehun lo adagiarono sui sedili posteriori di uno dei due grandi veicoli parcheggiati poco lontani dall'immenso prato della villa.

Corsi subito a prendere posto, così da far ricadere il volto pallido di Kook sulle mie cosce.

Tae volò alla guida e Yoongi lo affiancò sul sedile del passeggero.
In una frazione di secondo la macchina sfrecciava per le strade di periferia in direzione delle campagne.
Gli altri guidavano il blu sulla direzione da prendere, posizionando la loro auto davanti alla nostra.

Resisti amore, ti supplico.

Presi ad accarezzare i suoi capelli ormai zuppi di sudore, spostandoli ai lati della fronte inconsciamente corrucciata.

Devi tenere duro Kook. Devi farlo a tutti i costi.

《Non puoi andartene prima di avermi portato all'altare, idiota.》sussurrai con il capo poggiato al suo e potei giurare di aver percepito un piccolo fremito provenire dal suo corpo.

Loving beast [jikook] Where stories live. Discover now