Loving beast [jikook]

Tears and hangover are such an orrible combination

Jimin's pov

L'unica cosa che si riusciva a respirare oltre al fumo della stanza era solamente tensione. Occhi affilati si sfidavano imperterriti in continua lotta per la supremazia, nessuno era disposto a cedere.

Da qualche minuto la musica aveva cessato di far tremare i muri, ed il tremendo vociare del piano di sopra era sparito. Nemmeno in sala era rimasta anima all'infuori del tavolo principale che troneggiava sulla scena.

L'unico effetto sonoro era dato dallo strusciare delle carte e dai respiri pesanti che aleggiavano per la grande stanza.

Per qualche strana sfida d'onore si era finiti ad una partita di Scopa a carte siciliane.
I ragazzi avevano astutamente rifiutato un confronto a poker, sicuri che gli avversari avrebbero di certo trovato una scappatoia decisamente non onesta per arrivare alla vittoria.

Grazie alla scelta del gioco, le carte erano state divise da Jungkook per lui e Wan. Lo stesso per Sehun, Taehyung e Chanyeol contro i loro sfidanti.

La prima coppia era partita: Tae ed un uomo poco più grande di noi, barbetta corta e capello scuro.

Non appena il blu ebbe finito di distribuire le tre carte ad ognuno, ne adagiò altre quattro sul tavolo. La mano passava all'avversario, il quale sfoggiò un sorriso viscido, iniziando ufficialmente la partita.

La manche inziale era stata vinta fortunatamente da Taehyung.

Sehun, al contrario, perse. Deconcentrato dalle losche sensazioni che il suo sfidante gli provocava.

Vidi la mano di Yoongi allungarsi per arrivare al mio braccio, strattonando delicatamente la manica per attirare l'attenzione. Silenziosamente, optò per un colpo di testa al fine di indicare i servizi igienici.

Annuii all'istante non appena compresi la sua muta richiesta.

《Kook, io e Yoon andiamo qualche minuto in bagno. Non fate cazzate.》 sussurrai immediatamente all'orecchio del minore, il quale mi rivolse uno sguardo preoccupato.

《Fate in fretta, questa situazione non mi piace neanche un po'.》

Gli lasciai un bacio a fior di labbra e scesi dalle sue gambe, prendendo poi per mano il grigio. Subito il mio arto libero venne braccato dal braccio di Baekhyun, dal quale traspariva facilmente la sua rigidità.
Strinsi dolcemente il suo polso, con l'intento di rassicurarlo, per quanto mi fosse possibile.

Superammo il tavolo, lasciandoci alle spalle l'inizio della terza partita.

Una volta entrati nella toilette rimprendemmo a respirare, rendendoci conto di aver attraversato lo spazio in totale apnea.

《Ragazzi, qui le cose si mettono male.》

《Che vuoi dire Baek? Devono solo finire la loro partita e poi se ne andranno.》

Le frase uscì più come una domanda speranzosa mentre il corpicino ancora svestito di Yoongi sedeva sul piano dei lavabi.

《Ho visto una pistola, la tiene nascosta dietro la schiena. Non ne sono sicuro ma ognuno di loro potrebbe averne una.》

Mi si congelò il sangue nelle vene.

Una cazzo ti pistola?! Come hanno fatto a passare la sicurezza con delle armi addosso?

《Q-questo v-uol dire...》 non riuscii a terminare la frase e dovetti appoggiarmi al muro per sostenere le mie gambe.

《Spero fortemente di no, Jiminie. Ma a quanto pare tutto porta a quell'ipotesi.》 sussurrò per non far sentire il discorso a persone esterne.