Cage

3.4K 165 38
                                    

Taehyung's pov

《Hobi, ti prego, vai tu.》 implorai il rosso.

《Scordatelo alieno, ci tengo alla mia pelle.》

《Chiederò a Jin di non farti la bara glitterata amico.》

Terrorizzato, mi alzai dal divano pronto per andare incontro alla mia ormai prossima fine.
Il tragitto in corridoio durò troppo poco che ero già davanti alla soglia della nostra camera, l'adrenalina cominciò a scorrere nelle vene mentre giravo il pomello della porta.

Yoongi era seduto sul letto di Hoseok e non appena notò la mia presenza mi riservò uno stupendo sguardo assassino del tipo 'avvicinati così posso scuoiarti vivo'.

《H-hyung hai bisogno di una mano per qualcosa?》

《Quello di cui ho bisogno in questo fottuto momento è che levi i tuoi fottuti vestiti puzzolenti dal mio fottuto letto. Ne ho le palle piene del tuo fottuto disordine, questa stanza è un manicomio. Tutto chiaro moccioso?》

Dentro di me qualcosa si mosse o per meglio dire, si ruppe. Yoongi non era mai stato una persona delicata ed ero abituato ai suoi modi sgorbutici e sempre incazzati dopo anni, ma quella volta le sue parole mi si appiccicarono addosso come dinamite pronta ad esplodere.

Cercai di ricacciare dentro una lacrima fastidiosa che accennava ad uscire fuori. Evidentemente non gli interessava nemmeno della mia esistenza, come potevo sperare in qualcosa quando lui aveva già qualcuno?

Senza dire una parola cominciai a rassettare il disordine che avevo creato quella mattina a causa del ritardo per le lezioni.
Sentivo i suoi occhi addosso ma non osai girarmi, non avrei retto.

Perché dovevo cominciare a provare qualcosa di bello proprio per lui?

Il mio tappo interiore saltò e cominciarono a sgorgare lacrime salate lungo le guance. Gli stavo ancora dando le spalle e non avrei potuto esserne più grato. Ma un singhiozzo che era rimasto bloccato in gola riuscì comunque ad uscire.

《Tae...io..》

L'aria cominciava a mancarmi così mi fiondai verso l'uscita senza riuscire a guardarlo negli occhi.

《Tae aspetta!》

Sbattei la porta il più rumorosamente possibile e corsi alla disperata meta del mio posto sicuro.

Salii le scale fino ad essere scosso da un leggero venticello e a trovarmi davanti le tante luci colorate dei grattacieli. Ogni volta che la mia mente era afflitta da un problema salivo sempre sul tetto del palazzo che l'anima buona di Jin aveva arredato, con qualche poltroncina e pouf, per i nostri tanti momenti di bisognosa solitudine.

La città era stupenda di notte, quando il buio avvolgeva qualsiasi cosa guidando le ultime forme di vita verso un sonno beato; a quella vista le preoccupazioni scivolavano via col vento che le trascinava lontano, facendoti sentire completamente spoglio di qualsiasi emozione, rendendoti solo un contenitore per suoni e rumori.

Quella volta non funzionò.

Ha posato le labbra su quelle guance morbide...

Le immagini di Yoongi e quella ragazza continuavano a girarmi in testa a ruota continua.

Significavo davvero così poco per lui?

La risposta era ovvia da circa cinque minuti.

Passato un tempo che non riuscii a calcolare, sentii due mani familiari cingermi le spalle, sulle quali mi abbandonai in un pianto da troppo trattenuto.

Loving beast [jikook] Место, где живут истории. Откройте их для себя