A One Piece story (East Blue)

7. Shushu

Dopo l'enorme esplosione, sul tetto si formò una fitta coltre di fumo che ostruiva la vista dei quattro ragazzi.

"Questa è l'occasione giusta per scappare" fece Zoro, tenendosi la ferita. "Comunque tu chi sei?" chiese alla ragazza dai capelli arancioni.

"Eh? Io sono una ladra"

"Lei è Nami ed è la nostra navigatrice!!" fece Rufy. Gli altri due lo guardarono con un punto di domanda in faccia.

"ANCORA QUESTA STORIA!!" sbottò Nami. "Visto che hai tempo per dire sciocchezze, perché non pensi ad un modo per uscire da lì??"

"Ah! Ottima idea!!"

"Lascia stare Rufy. Stai pure lì seduto" fece il verde avvicinandosi alla gabbia. T/n lo prese per un braccio. "Non ci provare! Sei ferito, lascia fare a me!" disse, mettendosi davanti al ragazzo. Lui in risposta fece un verso stizzito.

"Aspetta, vuoi veramente sollevare quella cosa? Ma è impossibile!" disse Nami.

T/n sembrò non ascoltarla. Prese il flagello in mano e puntò l'arma verso la gabbia.

"Rastaban" la pietra rossa in fondo al manico si illuminò. Nami la notò solo in quel momento, ma non ebbe il tempo di valutare quanto potesse valere che sgranò gli occhi quando vide la gabbia sollevarsi da terra in contemporanea con il braccio della ragazza. 'Ma che diavolo succede?'

"Andiamo" i due pirati si spostarono sul tetto vicino, lasciandola indietro, mentre si sentiva la voce di Buggy che sbraitava minacce.

-

Si fermarono quando Zoro crollò per terra in mezzo alla strada.

"Zoro!!" T/n posò la gabbia per terra e mise via la frusta. Guardò che non li avessero seguiti prima di chinarsi sull'amico, mentre Rufy, liberato dalla corda, prendeva a testate le sbarre, infastidito.

"Stai bene?"

"Ho perso troppo sangue..." rispose il verde. "Non riesco ad andare oltre"

"Non va bene" la rossa parlò a bassa voce, cercando di pensare a una soluzione.

"Perché? Siamo riusciti a scappare no?" fece Rufy.

"Ok, ma se tornassero non so se riuscirei a tenerli a bada tutti insieme proteggendo voi nel mentre! Tu sei chiuso lì dentro e Zoro è inabilitato a combattere per la ferita! Dobbiamo pensare a un modo per tirarti fuori di lì e-!!!!" la ragazza saltò all'indietro con un urletto. Confuso, Zoro girò a fatica la testa e si ritrovò davanti un cane. Si tirò a sedere, non senza qualche lamento, per la sorpresa.

"Eh? Oh, un cane!" fece Rufy, poi però strizzò gli occhi. "Perché ti sei spaventata T/n? Guarda, non si muove!" chiese girandosi verso la sorella. "Cos'è, una statua?"

La ragazza rimase ferma dov'era a qualche metro di distanza senza staccare gli occhi dall'animale. "Fidati, è molto reale invece" Come fa a non vederlo?

"Lascia perdere il cane" disse Zoro "Pensa piuttosto a trovare un modo per uscire da quella gabbia"

"Sarà morto?" il moro non gli diede retta e mise due dita negli occhi del cane il quale, infastidito, gli morse il braccio.

"Ehi, ma che fai stupido!?!" I due cominciarono a litigare, con Rufy che cercava di scrollarselo di dosso.

"IDIOTA! MA CHE STAI FACENDO?!?!" gli urlò contro il verde prima di crollare nuovamente al suolo per il dolore. T/n si avvicinò allo spadaccino muovendosi in circolo, lontano dall'animale. "Anche tu non sei un genio a urlare nelle tue condizioni."