42. L'isola Gunkan

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"Io non vedo niente" disse Usopp strizzando gli occhi nel tentativo di vedere oltre la coltre di nebbia davanti a loro.

"Puoi vedere la nebbia" disse Rufy.

"Apis, sicura che sia nei dintorni?"

"Non lo so" rispose Apis.

"Come non lo sai?!"

"E lasciala stare!" T/n diede uno scappellotto in testa ad Usopp irritata. "Non puoi pretendere che lo sappia con tutta questa nebbia!"

"Vero, ma probabilmente siamo molto vicini" disse Nami controllando la mappa. "La direzione è questa"

"Ok allora. Come ti senti Zoro? Tutto bene?" chiese T/n guardando verso lo spadaccino, seduto contro la ringhiera dietro di loro, che le rispose con un verso stizzito. "Quanto ancora hai intenzione di tenere il broncio? Ti ho già chiesto scusa!"

"Ehi, vedi di smetterla di guardare T/n in quel modo, testa d'alghe!" ringhiò Sanji fulminando lo spadaccino con lo sguardo.

"Altrimenti che fai, cuoco depravato?"

"Ti rincaro la dose, ecco cosa!"

"E provaci, se non ti taglio a fette prima!"

"Va bene, fatti sotto!"

"NO" T/n si mise in mezzo ai due prima che potessero fare qualcosa. "Non è questo il momento di litigare"

"~AAAAAHH, T/n adoro questo tuo lato gentile!!~"

"Lì!" disse Apis indicando qualcosa davanti alla nave. Da lontano si poteva scorgere un'ombra che sembrava avere le fattezze di una nave da guerra.

"È una nave da guerra!! È ENORME!!" esclamò Rufy tutto gasato.

"Quando mai non trovi qualcosa enorme tu?" commentò Zoro, mentre l'isola compariva dalla foschia. Era tutta ricoperta dagli alberi e come da una serie di rocce messe l'una sopra l'altra al punto che da lontano assomigliavano ad un'enorme nave.

A poche decine di metri dal piccolo villaggio sulla costa videro una folla di persone, vestite come Apis, radunarsi con delle lance.

"Non proprio il massimo come benvenuto" disse Usopp.

"Siamo pirati, è normale, ti ricordi come ha reagito Apis?" chiese T/n e lui scosse la testa.

Ah già, lui era svenuto

"Scendo prima io!" disse Apis. "Così non vi attaccheranno!" una volta accostata la nave alla costa, la bambina scese con un sorriso e salutò i paesani, cogliendoli di sorpresa.

"Ciao! Sono tornata!"

"Apis!" "Che ci fai su una nave pirata?"

"Ehi voi!" i paesani sussultarono alle parole di Rufy, che stava a braccia incrociate con un volto serio. "Avete per caso un ristorante di carne?"

"MA TI SEMBRA QUESTO IL MOMENTO DI PENSARE A MANGIARE!?" sbraitò T/n dalla nave, era corsa un attimo in camera perché stava dimenticando il suo sacchetto. "Scusatelo, questo ingordo pensa solo a mangiare" aggiunse prima di scendere e si bloccò non appena i suoi piedi toccarono terra.

Clay? si chiese mentre metteva la mano nel sacchetto e tirava fuori la sfera dai riflessi rosa che ora stava pulsando. Subito percepì una presenza sulla montagna e guardò in quella direzione strizzando leggermente gli occhi confusa.

Che cos'é?

"T/n, ci sei?" Nami le si avvicinò, interrompendo i suoi pensieri. "Forza, stiamo andando a casa di Apis"

"Oh. Ok" T/n annuì sbattendo un paio di volte gli occhi, poi le due raggiunsero il resto del gruppo. Seguirono Apis e un anziano che camminava lentamente appoggiato sul suo bastone, da quel che riuscì a capire era suo nonno, che a quanto pare li aveva invitati a casa sua per offrirgli dei Butaman, dei panini con il maiale. Non c'è neanche da dire che Rufy accettò subito.

A One Piece story (East Blue)Onde histórias criam vida. Descubra agora