A One Piece story (East Blue)

21. Don Creigh

Subito dopo la partenza di Gin, Rufy e T/n cominciarono la loro settimana di lavoro al ristorante. Perché anche T/n? Semplice, se avesse lasciato fare solo a suo fratello, conoscendolo avrebbe causato talmente tanti disastri che nemmeno i loro nipoti sarebbero riusciti a ripagare i danni, per questo si propose di aiutarlo, nonostante la perplessità dei loro compagni. Zeff non si oppose. Non gli importava chi, l'importante è che ripagassero il danno subito.

Quindi, per i due giorni successivi, T/n passò il tempo andando avanti indietro dalla cucina alla sala da pranzo, portando le ordinazioni e servendo i clienti (anche i suoi compagni, quei maledetti!), mentre la sera aiutava a preparare gli ingredienti per il giorno dopo e a pulire. Più di una volta nella sua testa ringraziò Makino per il periodo passato alla sua taverna. Il resto della giornata lo passava sulla Going Merry a riposare sulla postazione di vedetta o ad allenarsi con Zoro.

E Rufy? Beh, lui dopo neanche cinque minuti aveva rotto una decina di piatti e mandato all'aria un mucchio di pentole dopo averne afferrata una ancora bollente. Alla fine gli assegnarono il compito di pulire fuori dal locale e di buttare la spazzatura. Un paio di volte aiutò Sanji a cacciare fuori dei pirati che volevano rapinare il ristorante, ma solo perché questi si erano interessati a T/n.

A proposito del biondo, la ragazza inizialmente era combattuta, principalmente perchè glielo avevano descritto come un ragazzo che andava in palla ogni volta che vedeva una ragazza, mentre quando l'aveva vista scendere dal soffitto non aveva mosso un ciglio. Si ricredette quella prima sera quando entrò in cucina. Subito le si era avvicinato con gli occhi a cuore dandole nomignoli come 'tesoro' o 'cara' e offrendole una rosa, e ancora si chiedeva da dove l'avesse tirata fuori. Era inoltre un ottimo cuoco, a differenza di quello che dicevano i suoi colleghi, e questo convinse ancora di più Rufy a volerlo con loro. A T/n non dispiaceva come idea, si fidava di suo fratello ed il biondo le sarebbe stato simpatico anche senza aver provato quella ormai familiare sensazione. E poi, chissà come sarebbe stato avere il cuoco dell'amore a bordo.

Si, conosceva Sanji, nel senso che sapeva chi era. E doveva ringraziare due sue care amiche per questo.

Inami e Naomi erano due ragazze che T/n aveva trovato svenute sulla spiaggia dopo un uragano quando aveva tredici anni. La prima era bionda con gli occhi color nocciola, mentre l'altra rossa con gli occhi neri. Erano l'una l'opposto dell'altra, Inami timida e impaurita e Naomi aperta e sfacciata, e faceva strano credere che fossero sorelle, gemelle per di più. Anche nel modo di vestire erano ai poli opposti: la bionda indossava sempre vestiti molto corti, aderenti e molto scuri, mentre Naomi preferiva quelli più lunghi e comodi e con colori brillanti.

Rimasero al villaggio per una settimana e tra loro si instaurò velocemente una forte amicizia, accomunate dalla passione per la musica, tanto che suo fratello andò a cercarla, preoccupato che le fosse successo qualcosa. A differenza di quel che pensava, piacque subito alle due, tanto che gli chiesero di stare con loro. Ma se ne scappò a gambe levate con T/n che si sganasciava dalle risate quando lo costrinsero a non mangiare carne per un giorno intero, perché loro due erano vegetariane.

Fu solo quando le vennero a prendere i loro genitori con una scorta di marines che scoprì che le due erano ragazze altolocate e temette di non rivederle più. Fortunatamente si sbagliava, infatti da lì in poi vennero a farle visita una volta al mese per un paio di giorni, mentre tornavano da un viaggio d'affari con il padre. Fu grazie a loro che scoprì del Baratie e di Sanji.

Le due ragazze sostavano spesso in quel ristorante e avevano fatto amicizia con il proprietario, Zeff, e soprattutto con il biondo, che allora era ancora un apprendista, seppur già molto bravo. Ogni volta che passavano le raccontavano del loro viaggio e di notizie del mondo, ma non mancavano mai di accennare al ragazzo e, dopo anni, erano riuscite a convincerla a venire con loro per conoscerlo, poco prima della sua partenza con Rufy. Purtroppo per una serie di motivi non era stato possibile e l'occasione era sfumata, per cui le era venuto da ridere quando Jhonny aveva proposto di andare al Baratie.