46. Cosa fare

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Ryu-ji era morto. Apis lo sapeva, ma non voleva accettarlo, come non voleva accettare il fatto che il Nido dei Draghi non fosse altro che un cimitero, come le aveva appena riferito Rufy.

"Sei un bugiardo Ryu-ji! Questo è il Nido dei Draghi! L'abbiamo trovato, ora apri gli occhi! Parlami! Avevi detto che saresti stato meglio!" disse singhiozzando.

"Ryu-ji non ti ha mentito" disse Rufy serio. "I Sennenryu tornano ogni mille anni al Nido dei Draghi per rinascere. Guarda là!" aggiunse, indicando una statua a forma di drago davanti a loro.

"Quella non è T/n?" chiese Usopp, vedendo la rossa sbucare da dietro la statua e inginocchiarsi davanti a una roccia dalla forma ovale. La suddetta roccia cominciò a sgretolarsi, finché non si aprì, rivelando un piccolo cucciolo di drago.

"È un cucciolo di Sennenryu!" esclamò Apis sorpresa. T/n sorrise e lo aiutò ad uscire, poi si sedette e lo prese in braccio mentre quattro draghi atterravano intorno a loro. Avvicinarono i musi al cucciolo come per coccolarlo mentre la ragazza lo accarezzava sulla testa con fare materno.

"Sembra quasi che sia una di loro" disse Usopp mentre guardavano la scena meravigliati. Apis non fece caso al commento del cecchino, perché il cucciolo aprì gli occhi e puntò lo sguardo su di lei. Emise un piccolo guaito e lei sgranò gli occhi piangendo di gioia. Quello era Ryu-ji rinato, lo sapeva, e questo la fece sentire subito meglio.

"Capisci Apis? Questo posto è il luogo dove i Sennenryu rinnovano il loro ciclo vitale" disse dolcemente Nami. Apis si asciugò le lacrime con il braccio e si voltò verso i pirati.

"Scusate" disse. "Ryu-ji mi aveva chiesto di riportarlo al Nido dei Draghi, ma credo di aver capito solo adesso l'importanza di questo posto e perché Ryu-ji volesse tornarci ad ogni costo"

"Apis..."

"Questo posto è incredibile. Ho capito perché i miei antenati hanno costruito quei templi" aggiunse la bambina sorridendo. "Grazie. Ora torniamo al villaggio! Scommetto che sono tutti spaventati e preoccupati!"

Rufy sorrise. "Bene, riprendiamo T/n, torniamo alla nave e andiamocene!"

"T/n è vero! Ma dov'è finita?" chiese Nami, notando come sia i draghi che la ragazza fossero spariti.

"OI T/N!! DOVE SEI???" urlò Rufy, ma l'unica cosa che si sentì in risposta furono i versi dei Sennenryu.

"Dobbiamo trovarla! Non possiamo partire senza di lei!" esclamò Sanji, già pronto a correre, quando fu interrotto da un forte urlo da una delle statue, che altro non erano che draghi fossilizzati. In cima videro Nelson cadere a terra, seguito da una scia di sangue, ed Eric in piedi davanti a lui. Il viola poi guardò torvo nella loro direzione, ancora zuppo per il tuffo in mare.

"Ancora tu?" chiese Rufy.

"Già, non sono affogato per un pelo. Guardate! Non è magnifico? La sorgente dell'elisir dell'eterna giovinezza, il Ryukotsu!" rispose Eric ammirando il paesaggio davanti a lui.

"Non riuscirai mai a produrre l'elisir se i draghi sono fossilizzati!" ribatté Nami, ma l'altro non si scompose.

"Sarà, ma forse ha dimenticato il numero di draghi vivi presenti. Ad ogni modo, sono stanco di combattere inutilmente con voi e-!!" Eric si bloccò bruscamente quando vide un drago volare nella sua direzione. In groppa c'era T/n che lo trafiggeva con lo sguardo.

"Non di nuovo!!" urlò prima che l'animale lo colpisse in pieno con una delle sue ali e lo spedisse in cielo, verso il mare aperto.

"T/n!" esclamarono tutti mentre la rossa scendeva dal drago e gli accarezzava il muso affettuosamente. Quello poi prese il volo e la ragazza lo guardò andar via, mentre gli altri rimasero paralizzati, indecisi sul da farsi.

A One Piece story (East Blue)Where stories live. Discover now