38. Il frutto di T/n (Seconda parte)

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"Adesso mancano tre sfere, giusto?" chiese Sanji, cercando di distogliere l'attenzione sulla falce nera e allo stesso tempo calmare Nami e Usopp.

"Esatto. Le ultime sono molto particolari, per questo le ho lasciate per ultime" disse T/n e prese poi una sfera dai riflessi arancioni, che però non si trasformò in niente.

"Questa è la sfera di Fafnir. Non ha una forma ben specifica, perché cambia a seconda di cosa ho bisogno. Per esempio..." la ragazza si concentrò leggermente e la sfera si illuminò finché non prese la forma di una katana dall'elsa arancione. Zoro spalancò gli occhi e si guardò il fianco per trovare la sua Wado Ichimonji alla cintola. Rispostò lo sguardo sull'arma nelle mani della ragazza e constatò che era praticamente identica alla sua, tranne che per l'elsa. Anche gli altri lo notarono e continuavano a far vagare lo sguardo tra le due katane.

"Come potete vedere mi permette di ricreare qualsiasi cosa, armi o altri oggetti" continuò T/n, mentre la katana spariva per essere sostituita da una manciata di diamanti, uno di questi arancione. "Dipende da cosa ho bisogno"

"Quelli sono diamanti??" Nami si avvicinò subito per controllare le pietre. Dopo aver appurato che fossero autentiche i suoi occhi girarono come quelli di una slot machine, fermandosi al simbolo del berry.

"È partita" mormorò Zoro.

"Ma puoi veramente ricreare qualsiasi cosa?" chiese Usopp meravigliato.

"Si, posso usarlo per creare soldi e questi non sparirebbero, perché l'importante è che l'oggetto arancione rimanga in mio possesso. Ma non c'è solo questo. Se mi concentro abbastanza posso anche simulare i poteri di un altro frutto del Diavolo" rispose T/n e a quelle parole gli altri sgranarono gli occhi.

"E perché non l'hai mai usato prima?" chiese Usopp.

"Perché come ho detto devo usare molta energia per farlo e mi devo ancora allenare per migliorare" spiegò T/n mentre metteva via la sfera arancione e prendeva quella con i riflessi lilla.

"Questa è la sfera di Myūzu. Anche questa è molto particolare, perché ha a che fare con la musica"

"Con la musica? Sei seria?" chiese Zoro guardandola storto.

"So di un frutto che trasforma le parti del tuo corpo in strumenti musicali. Non mi sembra poi così assurda come cosa" rispose l'altra e lui si rimise tranquillo con una faccia sorpresa.

"Stavo dicendo... generalmente la forma è quella di una bacchetta d'orchestra, anche se è più grande e lunga, ma la si può definire anche come una bacchetta magica, perché può cambiare completamente forma"

"Come l'altra sera che è diventata quel filo strano" disse Sanji e T/n annuì davanti agli sguardi confusi dei loro compagni.

"Non starò a spiegare nel dettaglio tutto, perché ci vorrebbe troppo, e poi vorrei parlarvi di una cosa ben più importante" la rossa prese l'ultima sfera ed evocò il tridente.

"Il tridente di Nyx. Come penso abbiate visto tutti durante lo scontro con Arlong, mi permette di controllare l'acqua. È il più particolare dei miei poteri, tenendo conto che chi mangia i frutti del mare non può nuotare"

"Già, è qualcosa di incredibile. Se il mondo lo venisse a sapere, diventeresti una delle persone più ricercate del governo" disse Sanji, trovando il consenso di tutti.

"Cosa sono quelle incisioni? Non c'erano nelle altre" disse Usopp indicando i due rettili incisi ai lati della pietra bianca.

"È appunto di questo che volevo parlarvi. Non delle incisioni in sè, ma del come sono apparse" disse T/n e il sguardo si perse nel vuoto.

A One Piece story (East Blue)Where stories live. Discover now