17. La battaglia del boschetto

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"Quel tizio ci sta ancora inseguendo??"

"No, non lo vedo!"

"Dobbiamo averlo seminato!"

"Non preoccuparti Kaya, ti proteggeremo noi!"

"*anf*... vi ringrazio... *anf*"

"Fermiamoci qui"

"EEEHH?!?" i tre bambini e Kaya si voltarono verso T/n con il fiatone. La ragazza si era fermata bruscamente vicino a due alberi storti che formavano come un piccolo buco dove potersi nascondere.

"Cosa, vuoi fermarti qui?? Ti sei dimenticata che quello vuole uccidere Kaya!?!?" urlò Peperone.

"Lo so benissimo, ma se continuiamo a correre, saremo troppo stanchi per scappare in caso ci trovasse. E poi non combatto benissimo con il fiatone" disse la ragazza. "Lui non sa dove siamo, quindi meglio fermarci. Se ci trovasse potremmo tendergli un agguato e comunque avremmo più energia di lui in caso dovessimo scappare"

A quelle parole i tre bambini la guardarono con gli occhi pieni di ammirazione.

"Hai ragione!" " Wow, sei proprio intelligente!" "Quell'ipnotizzatore non sa proprio-" "AAAAAAAAAHHH!!!!!" la ciurma di Usopp gridò quando la fila d'alberi accanto a loro fu tagliata di netto. T/n si affrettò a chiudergli le bocche.

"State zitti! Volete che ci scopra?" Comunque nemmeno lui è intelligente. Tagliando gli alberi ci sta indicando la sua posizione.

"Ehi, dove siete??" da lontano si sentì la voce di Jango chiamarli. "Non penserete mica di sfuggirmi??"

"Ma cosa cavolo era quello??" "Lui non è un normale ipnotizzatore!" continuarono a urlare i bambini, irritando la ragazza.

"Tappatevi quelle bocche, o giuro che ve le cucio!" li minacciò e quelli si zittirono all'istante.

"Bene. Ora state zitti e fermi. Se siamo fortunati ci sorpasserà e noi potremmo scappare nella direzione opposta. Annuite se avete capito" annuirono. "Perfetto"

"Mi dispiace" il gruppo si voltò verso Kaya. Aveva la testa china e si stringeva nella vestaglia. "Mi dispiace di causarvi problemi. Scappate e lasciatemi qui"

"Non se ne parla" fece T/n seria inginocchiandosi davanti a lei. "Non permetteremo che ti tocchino, sennò poi chi li sente i nostri capitani. Giusto ragazzi?" i tre bambini annuirono di nuovo.

"Capito? Noi non ti lasceremo qui. Ti proteggeremo, stai tranquulla" Kaya annuì con le lacrime agli occhi, ma qualcosa non andava. Saranno anche stati ancora in estate, ma non faceva così caldo, eppure la ragazza aveva le guance rosse. T/n le mise una mano sulla fronte.

"Kaya, ma tu hai la febbre!"

"CHE COSA???" urlarono i tre bambini, guadagnandosi un'occhiataccia dalla rossa che gli fece venire i brividi. Dopo qualche secondo T/n tornò a concentrarsi su Kaya.

Usopp aveva detto che era malata, questa corsa non deve averle giovato per niente. In queste condizioni, anche se non è stanca, non riuscirebbe a muoversi troppo e quell'ipnotizzatore è ancora in zona. Non mi piace l'idea, ma non ho scelta.

T/n prese la sua ascia con entrambe le mani. "Kuma" sussurrò e la pietra sul manico si illuminò. A quella vista i tre bambini spalancarono gli occhi e si stupirono ancora di più quando la ragazza allontanò la mani l'una dall'altra e l'arma si illuminò di una luce bianca, dividendosi poi in due. Si formarono così due asce identiche a lama singola, entrambe con metà della pietra dell'arma originaria.

"Ehi" i tre bambini che sussultarono spaventati. "Prendete" disse, porgendo le due asce a Peperone e Cipolla che sbatterono gli occhi confusi.

"Aspetta, cosa?"

A One Piece story (East Blue)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora