19. Baratie

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Jhonny tornò poco dopo con Yosaku, un uomo dai capelli rasati e un cappello rosso che aderiva al capo, al quale si intravedevano delle bende coperte di sangue sotto una giacca lunga verde e una maglia nera. Gli occhi erano bianchi e un rivolo di sangue gli usciva dalla bocca. Lo posarono delicatamente sul ponte e Jhonny gli si sedette accanto piangendo.

"Dopo che è crollato gli si sono aperte le ferite recenti e non sapevo cosa fare. L'ho portato su quello scoglio per farlo star tranquillo, ma poi voi avete sparato e..." a quelle parole, cecchino e capitano spalancarono la bocca scioccati e chiesero subito scusa. Intanto T/n e Nami si avvicinarono all'uomo tremante per capire cosa avesse.

"Non preoccupatevi, non ce l'ho più con voi" disse Jhonny, tutta l'ira di poco prima svanita nel nulla.

"SONO BASTATE DELLE SEMPLICI SCUSE??"

"Io e Yosaku siamo un duo di cacciatori di taglie che va in giro a dare la caccia ai pirati, ma se lui muore-" "Che stupidi che siete!!" esclamò improvvisamente Nami, attirando l'attenzione dei ragazzi.

"Rufy, Usopp, andate a prendere dei limoni dalla dispensa" ordinò T/n e i due eseguirono subito.

"Perché limoni?" chiese Jhonny confuso.

"Si tratta di scorbuto. È una malattia che una volta era molto diffusa tra i marinai. È causata da una mancanza di vitamina C" spiegò l'arancione, mentre Rufy e Usopp tornavano entrambi con le braccia piene di limoni.

"Perfetto, ora spremeteli e fategli bere il succo" li istruì la rossa, ma le si contorse leggermente l'occhio quando entrambi presero un frutto e lo schiacciarono, spruzzando dappertutto. "NON COSÌ!!!!" sbraitò irritata.

"Ma tu hai detto di spremerli" disse Rufy in loro difesa.

"SCHIACCIARE NON È SPREMERE!!! VEDEVI ANCHE TU MAKINO QUANDO CI FACEVA LA SPREMUTA NO??" urlò T/n in faccia al moro.

"In realtà no" "CHE COS-aaaah, lasciamo perdere" sospirò. "Faccio io và. Ma tu guarda..." T/n si inginocchiò accanto al volto di Yosaku e prese la sua frusta. La pietra in fondo al manico si illuminò e la ragazza fece levitare dei limoni sopra il volto del cacciatore. A Jhonny quasi venne un colpo.

"E QUELLO COS'È??" chiese spaventato.

"Che c'è? Sei un cacciatore di taglie e non hai mai incontrato qualcuno che ha mangiato un frutto del Diavolo??" chiese T/n seccata, usando i suoi poteri per strizzare i frutti, dai quali uscì il succo che finì nella bocca di Yosaku.

"Wow, incredibile!!" fece il cacciatore, riprendendosi subito.

"Lo so! T/n è proprio incredibile, sa praticamente tutto!!" esclamò Rufy incrociando le braccia come un padre fiero, ricevendo poi un limone volante in testa.

"GUARDA CHE PER ANDARE PER MARE CERTE COSE BISOGNA SAPERLE!!" sbraitò insieme a Nami. Poco dopo Yosaku si mise a sedere all'improvviso e T/n fece un salto per lo spavento.

"SONO TORNATO!!" esclamò ed entrambi i cacciatori di taglie si misero a fare un balletto girando in circolo.

Perfetto, un'altra coppia di idioti

I due si fermarono bruscamente e si misero l'uno accanto all'altro, diventando di colpo seri.

"Direi che non ci siamo ancora presentati. Io sono Jhonny..." "... e io sono Yosaku! Siamo cacciatori di taglie che un tempo lavoravano insieme a Zoro."

"... piacere di conoscervi?" fece T/n perplessa.

"Come possiamo ringraziarvi? Credevo che sarei morto!" disse Yosaku contento.

"Però è incredibile pensare che Zoro sia diventato un pirata!" disse Jhonny ridendo.

"È una storia lunga e-!!" Zoro si bloccò a metà frase quando, improvvisamente, Yosaku perse sangue dalla bocca e si accasciò a terra.

A One Piece story (East Blue)Where stories live. Discover now