28. Partenza

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"Yosaku! Sanji! State bene?" T/n si avvicinò e aiutò il biondo a liberarsi, in quanto schiacciato sotto Yosaku e quest'ultimo intrappolato nelle fauci dello squalo, o orca, quello che era. Certamente non una sirena, come avevano presupposto i cuochi del ristorante.

"Yosaku? Perché sei da solo? Dove sono Nami e gli altri?" chiese Rufy.

"RUFY! SIGNORINA! Aiutatemi!!" chiamò il cacciatore dimenandosi con le lacrime agli occhi. Il moro lo liberò dando un pugno in testa all'animale, poi lo fecero sedere su una sedia e gli diedero asciugamano per asciugarsi.

"Allora? Dove sono Nami e gli altri?" chiese di nuovo Rufy.

"Loro la stanno ancora seguendo. Non siano riusciti a raggiungerla, ma dalla direzione che ha preso, abbiamo capito dove può essersi diretta. È un posto molto pericoloso, ma ve lo spiegherò dopo. Abbiamo bisogno del vostro aiuto, Rufy, signorina!"

"Va bene andiamo" T/n aiutò Yosaku ad alzarsi e tutti e tre si diressero fuori dal ristorante. Se la situazione era così preoccupante, non c'era tempo da perdere.

"Aspettate" si fermarono sulla soglia, voltandosi verso Sanji che stava appoggiato alla parete.

"Vengo anch'io. Per favore portatemi con voi" disse staccandosi e guardando Rufy negli occhi. I cuochi si guardavano sorpresi.

"Entrambi abbiamo dei sogni pazzeschi. Io lo farò per il mio sogno, per trovare l'All Blue. Quindi accetto di unirmi a te per questa corsa per diventare Re dei Pirati. Permettimi di diventare il cuoco sulla tua nave. Ti sta bene?" disse e, dopo uno stupore iniziale, sul volto di Rufy esplose un sorriso.

"CERTO!!" esultò mettendosi a fare un balletto con Yosaku, trascinandoci anche T/n che si mise a ridere contenta.

-

"Ma dov'è??" T/n era in ansia. Stava girando per il ristorante con la sfera di Aldibah in mano da un quarto d'ora, alla ricerca del suo sacchetto. Dove diavolo era finito? Nella camera di Sanji non c'era e non lo aveva nessuno dei cuochi.

Che lo abbia preso Rufy? con questo pensiero in testa, si diresse verso la sala ristorante, dove trovò Sanji seduto su una sedia che fumava guardando il soffitto con aria assente. Quando la vide la salutò subito con gli occhi a cuore.

"Ehi Sanji, ti ho disturbato? Scusa, ma stavo andando a chiedere a mio fratello se per caso avesse il mio sacchetto"

"~Tu non mi disturbi mai T/n cara! E comunque ci ho pensato io a prenderlo per te!!~" esclamò il biondo prendendo l'oggetto in questione da sotto il tavolo.

"Ah! Grazie mille Sanji!" ringraziò la ragazza avvicinandosi a lui, ma per sbaglio colpì una sedia con il piede e inciampò. Sanji la prese al volo prima che toccasse terra.

"Stai bene?" chiese preoccupato, aiutandola a rimettersi in piedi. Lei arrossì per l'imbarazzo.

"S-si si, tranquillo, sono sempre sbadata eh eh." rispose con una risatina. "Ora ti lascio! Fai con calma!" disse prendendo il sacchetto dalle mani del ragazzo e uscendo poi dalla porta. Si ritrovò davanti i cuochi che la guardarono sorpresi, sicuramente si aspettavano Sanji. Con un certo imbarazzo passò in mezzo a loro, salendo sulla barca del biondo con Rufy e Yosaku, sistemando la sfera e assicurando il sacchetto alla vita.

"T/n, perché sei comparsa tu dalla porta? Sanji dov'è?" chiese Rufy.

"È dentro. Si sta prendendo il suo tempo per lasciare questo posto. Tra poco dovrebbe essere qui"

Neanche a farlo apposta, Sanji uscì in quel momento dalla porta del ristorante. Mentre camminava verso di loro, da dietro arrivarono Paty e Kalune con due enormi cucchiai.

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