Capitolo 3 - Gin Tonic

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Cercando di mantenere un minimo di dignità personale (cioè senza sembrare una persona alla disperata ricerca di un impiego), rispondo al messaggio di Monsieur Leclerc dopo essermi fatta una doccia.

# Buongiorno, dove e quando preferisce incontrarci? Se è interessato a vedermi al lavoro suono ogni sera al Sass Cafè #

Non era il caso di proporre il mio bilocale, e tanto meno potevo invitarmi a casa sua. Noto che visualizza la mia risposta pochi minuti più tardi, ma non replica nulla. Gli piacerà fare il misterioso sui suoi movimenti. Una cosa comunque più che comprensibile, visto che fino a prova contraria resto una totale estranea. 

-

Come ogni venerdì e sabato c'è parecchia gente al locale. Involontariamente mi ritrovo a cercare un volto famoso tra il pubblico, per poi schiaffeggiarmi mentalmente subito dopo. Nel mentre sbaglio anche un paio di accordi, ma non credo che se ne sia accorto qualcuno. 

La domenica ho ormai perso le speranze di ottenere questo nuovo lavoro, un peccato perchè avevo già iniziato a mettere da parte qualche spartito da poter insegnare ad un principiante. 

Pazienza, è stato bello sognare. 

Lascio che le dita si muovano liberamente sui tasti, e la mente leggera mi fa proporre dei pezzi più allegri del solito. Una cosa che notano anche alcuni dei presenti, che mi concedono un breve applauso mentre mi fermo per una pausa. Ringrazio con un sorriso timido, non me lo aspettavo proprio questa sera. 

Mi appoggio con i gomiti al lato libero del bancone del bar, aspettando che il barista si avvicini per poter fare la mia richiesta. 

"Posso farle i complimenti per l'esibizione offrendole da bere?" 

Una voce maschile al mio fianco mi fa alzare gli occhi al cielo. La scusa più vecchia del mondo per abbordare qualcuno al bancone di un bar, peccato che io sarei qui solo per lavorare. Mi volto alla mia sinistra per dargli il benservito, quando mi ritrovo davanti un viso noto. Un viso che avevo sempre visto su uno schermo, mai dal vivo.

Charles Leclerc mi ha appena offerto da bere. Ci metto un attimo a mettere assieme qualche parola sensata, senza sembrare un'idiota "Prendo un gin tonic, grazie."

Lui aggiunge alla richiesta un calice di champagne, e in meno di un minuto abbiamo i nostri bicchieri davanti. 

"E' stata una bellissima esibizione, non vedo l'ora di iniziare a lavorare con lei."

Il suo commento mi lusinga, ma quel 'lei' mi fa sentire tremendamente vecchia, nonostante io abbia un anno in meno del pilota monegasco "Possiamo darci del tu? Anne è più che sufficiente."

"Allora io sono solo Charles." Suggella il nostro accordo facendo tintinnare i due bicchieri tra loro. 

Prendo un sorso del mio cocktail "Bene solo Charles, hai qualche domanda?"

"Non ho mai preso ripetizioni, di solito quante volte ci si incontra a settimana?"

"Una o più volte, dipende da tanti fattori. Il livello di partenza, quello che vuoi raggiungere, il budget..." Immagino che l'ultimo non sia un problema nel suo caso, però meglio essere chiari. 

"Che ne dici di incontrarci martedì a casa mia? Ne discutiamo davanti ad un pianoforte."

E' sicuramente la scelta più corretta. "Affare fatto." Stringo la sua mano e finisco ciò che rimane del contenuto del mio bicchiere. "Devo tornare al pianoforte, adesso".

"E' stato un piacere." 

Sento il suo sguardo sulla mia schiena, ma quando mi accomodo sulla panca noto che non è più al bancone: si è spostato ad uno dei tavolini, dove è seduta anche la sua ragazza. Stiracchio brevemente il collo e sciolgo le nocche, è ora di rimettersi all'opera. 

Dopo circa mezz'ora noto che Charles si sta alzando, imitato dalla sua compagna, per lasciare il locale. In fondo è l'una passata. 

Si merita un piccolo scherzo. Dopo un breve movimento di transizione accenno il motivo della Formula 1, debitamente adattato al pianoforte.

Lui lo riconosce subito, e nonostante fosse già quasi uscito dalla sala si volta verso di me ridendo. Sorrido anch'io tra me e me. 

Lavoreremo bene insieme, almeno ha un buon orecchio.

Lezioni di Piano // Charles LeclercWhere stories live. Discover now