Capitolo 23 - Al chiaro di luna

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Ciao a tutti! Vi ringrazio ancora per il supporto che sta ricevendo questa storia, che è tornata ancora in seconda posizione nella classifica #Charlesleclerc
Vi ringrazio tantissimo! 🥰

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When you stumble and fall, get yourself off the ground
Play your favourite song and sing it out loud
Take a deep breath and in time you'll begin to smile.
Listen to the wind, it's the sweetest of sounds
Smilin' at the stranger on the underground
Every little thing that you do goes a long, long way.
But we don't' talk about it
But isn't it good to be down here alive?
Something money could never buy
It's worth more than a million roses.

🎶 The Struts - Strange days

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Il giorno seguente alla conversazione con Mia, faccio come mi ha detto: rendo il mio profilo Instagram pubblico, ma blocco i commenti. Per ora decido di lasciare aperti i messaggi, ma temo che dovrò chiuderli entro breve. Un'altra cosa che faccio è disattivare le notifiche, perchè nei 5 minuti in cui me ne dimentico il mio cellulare perde circa il 15% di batteria: guadagno follower ad un ritmo impossibile da seguire. 

Io e Charles condividiamo a qualche secondo di distanza le poche righe che Mia ci aveva inviato la sera precedente: 

# La delicatezza della situazione in cui la nostra famiglia si sta trovando ci impone di chiedere il rispetto che tale condizione merita. Chiediamo questo con gentilezza sia alla stampa che ai tifosi, garantendo che tutto questo non andrà assolutamente ad intaccare l'impegno in pista. # 

Mi piaceva tanto che la coppia formata da me e Charles fosse già qualificata come 'famiglia'. 

Quel giorno Charles avrebbe dovuto allenarsi fuori, ma preferisce ripiegare nella palestra di casa. Io gli tengo compagnia esercitandomi sulla "Sonata al chiaro di luna" di Beethoven, specialmente sul terzo movimento. 

La mia prima idea sarebbe di rinchiudermi in casa anche questa sera, ma ho proprio bisogno di andare a lavoro. Non voglio che la stampa mi porti via anche le ultime settimane che potrò trascorrere con il magnifico pianoforte a coda del Sass Cafè. 

Perciò contro ogni previsione di Pierre mi presento a lavoro al solito orario, notando immediatamente il nuovo buttafuori all'ingresso, che permetteva l'accesso a lavoranti e normali clienti, ma tenendo lontana la stampa. Chiaramente un giornalista avrebbe potuto anche spacciarsi per un normale avventore, ma finchè cercava soltanto una foto di nascosto e non mi importunava, non avevo motivo di oppormi. 

Charles mi aveva chiesto se avessi voluto anche lui in sala, ma avevo preferito farmi accompagnare e spingerlo a trascorrere una serata con la sua famiglia.

Suono bene questa sera, sono parecchio soddisfatta. L'unico intoppo è al momento dell'uscita, quando alcuni giornalisti sono accalcati davanti al Cafè. Da una parte Pierre ne è contento, per l'incredibile pubblicità al locale. Ma d'altro lato vuole proteggermi, e mi permette di lasciare il Sass dall'uscita posteriore, quella riservata ai fornitori. 

Mentre io e Charles stiamo rientrando a casa, apro Instagram e realizzo quanto sia stato grande il mio errore nel non bloccare i messaggi oltre ai commenti. 

Zoccola, puttana, rovina-famiglie, opportunista, stronza sono solo alcuni dei messaggi che ho ricevuto nelle ultime ore. Oltre a quelli ci sono una miriade di tag: a mie vecchie foto, a immagini scattate questa sera da persone che erano venute ad ascoltarmi. 

Lezioni di Piano // Charles LeclercWhere stories live. Discover now