tokyo revengers one shots!

Baji Keisuke Lemon

Richiesta da: aibdexx beatrice___ackerman

Eri amica di quel gran cretino di Keisuke Baji, che aveva come viziaccio di farti shcerzi di ogni genere.

Quel giorno, decise di mettere sulla tua porta di camera da letto una bacinella d'acqua, cosìcche quando aprirvi la porta ti cadeva addosso.

Quando ti alzasti dal letto eri ancora troppo assonnata per capire effettivamente cosa stesse succedendo, così apristi la porta e...
Puff, ti cadde tutta l'acqua in testa.

Per l'impatto ti spaventasti a morte, ma ti spaventasti ancora di più quando keisuke si posizionó davanti a te con aria soddisfatta, accorgendosi però che la maglietta bianca che avevi addosso era diventata trasparente.

Guardasti in basso, notando la trasparenza della maglia che faceva intravedere i tuoi seni. Dormivi senza reggiseno perché era troppo scomodo.

Guardasti in faccia lui, con un aria minacciosa ma essendo troppo bassa gli facevi tenerezza. Preparasti un pugno ma gli arrivò a malapena al petto, facendolo ridere di gusto.

Ti togliesti la maglia, ormai zuppa d'acqua, e i pantaloncini appiccicati. Rimase silenzioso per tutto il processo, fissandoti semplicemente.

Ti girasti con addosso solo le mutande, dandogli una bella vista del sedere e della schiena.

All'improvviso ti sentisti una mano sulla schiena, mentre ti spingeva dolcemente verso la tua stanza.

Entrando, ti girasti verso di lui con una faccia preoccupata, ma ti sorrise mostrando i suoi bellissimi canini appuntiti.

Prese un asciugamano che tenevi in stanza e ti strofinó i capelli cercando di asciugarli alla migliore dei modi.

Lo guardavi con un aria tenera adesso, e un lampo gli attraversò la mente. Ti prese il mento con la mano e ti diede un bacio a stampo ma premeva con forza le labbra sulle tue.
Apristi la bocca cercando di infilare la lingua per un qualcosa in più che lui non ti negó.

Iniziò così una dolce danza per il dominio delle lingue. Vi staccaste mentre un filo di saliva colava dalle vostre bocche

Ti fece un sorriso ancora una volta, però sta volta fu un sorriso da pervertito. Corrugasti la fronte imbarazzata, mentre non capivi le sue intenzioni.

Cominciò a leccarti e baciarti il collo, lasciando ogni tanto succhiotti violacei.
Nel frattempo una sua mano si mosse verso il basso, andando a stimolare l'apertura.

La lieve pressione che mise sul tuo clitoride ti fece sussultare, mentre gli stringervi il braccio.
Ti tolse lentamente le mutande, fissando la tua pelle liscia mentre deposita a baci sulla pancia, scendendo pian piano verso il basso.

Arrivò lì davanti e ti fissava ancora di più facendoti arrossire mentre ti nascondevo dietro le tua mani.
Ti spinse sul letto mentre ti allarga a le gambe.

T/n: senti, puoi smetterla di fissare? È imbarazzante!
Dicesti, appunto, imbarazzatissima.

Senza nemmeno guardarti mise la bocca sulla tua fessura improvvisamente, mentre leccava a una lentezza disumana. Ti fece gemere con forza reclamando di più.
Infilò due dita senza pensare, cominciando a pompare prima lentamente poi sempre più veloce, fino a farti venire.

Tiró fuori piano le dita ma subito dopo se le infilò in bocca.

Kei: vedo che ti è piaciuto eh, stronzetta. Pronta per il piatto forte?

Ti chiese guardandoti negli occhi, e prima che rispondesti ti infilò il suo pene tutto in una volta.
Urlasti per il dolore che subito si trasformò in piacere sempre più forte.
Gli strinsi il braccio facendogli segno di andare più veloce, cosa che lui fece con piacere.
Ti senti scremare sempre di più, segno che stava facendo bene il suo lavoro.

T/n: kei- KEI! Sto venendo!

Kei: a-anche io, si... Insieme, ok?

Ti fissò negli occhi, mentre si avvicinava per un bacio in bocca con la lingua.
Arrivaste rapidamente al culmine, mentre lui continuava a venire dentro di te.
Lo faceste altre tre volte prima di finire esausti addormentati di nuovo sul letto.