Rindou E Ran Haitani Lemon

1.1K 43 7
                                    

T/n: "Non sapevo che le navi della "costa crociere" fossero così grandi!"

Dicesti, rivolta al ragazzo davanti a te. Avevi appena conosciuto questo ragazzo.. Che sembrava giovane.

??: "fratellone! Aspettami! Non lasciarmi sempre indietro!"

Disse qualcuno alle vostre spalle, facendoti girare e ridacchiare sommessamente il ragazzo davanti a te.

T/n: "HAI UN FRATELLO?!"

Urlasti, proprio davanti al gate per i controlli. Tirati su la valigia con forza, posando la con poca delicatezza sul carrello scorrevole.

La valigia c/p passava tranquilla sul rullo, mentre tu passavi, dopo aver messo tutte le cose metalliche in una bacinella.

Poi toccò ai due ragazzi, che ora potevi guardare meglio.

Ran: "comunque, lei è t/n, Rindou. Trattala bene"

T/n: "tsk, non sono una bambina."

Rin: "piacere..."

T/n: "si, a dopo."

Nel mentre una persona ti aveva dato una tesserina, scrutandola dietro notati che c'era il tuo nome sopra, l'orario e il posto della cena (costa Firenze ha tre punti in cui si può cenare, pranzare e anche il buffet). Il numero della camera è impresso sotto di essi.

Salisti rapidamente i portelloni, andando a passo spedito verso la camera. Appena entrasti nel corridoio del tuo piano, vedesti due persone in lontananza.

Dovevi andare in quella direzione, dato che per raggiungere la camera dovevi passare per quel lungo corridoio. Poi ti avvicinavi ai due, più capivi che erano i due di prima.

T/n: "yo ragazzi!"

Ran: "ehyo!"

Apristi la porta quasi subito, sorprendendoti di quanto fosse facile.

Rin: "puoi aiutarci?"

Prendesti una delle due carte, passando la sul sensore. Lo scatto leggero preannunciava che la porta era aperta così abbassasti la maniglia, aprendo la porta.

Le vostre camere erano perfettamente una davanti all'altra. Sorridesti pensando a ciò, sembravano simpatici.

Ran: "ti va di fare insieme un giro per la nave?"

Rin: "insieme intendi anche con lei?"

T/n: "per me non c'è problema, vi scrivo un messaggio nell'app."

Annuirono entrambi per entrare e chiudere la camera. Facesti lo stesso, mettendo un attimo a posto gli abiti.

Dopo mezz'ora, scrivesti un messaggio a uno dei due, che in tempo di secondi bussarono alla porta.

...

Il tragitto fino a uno dei bar fu piacevole, mentre parlavate tranquilli tutti e tre. Poi una domanda spinosa, che non ti piacque affatto.

Ran: "dimmi t/n, sei fidanzata?"

Il fratello minore borbottó qualcosa, e tu sussultasti. Rispondesti fermamente di no.

Alcuni secondi dopo, un cameriere si mosse per prendervi le ordinazioni.
Un succo alla frutta, pesca, un semplice spritz e una cocacola.

Poi girate tutti insieme per l'intera nave, giusto per conoscerla meglio. Confrontaste i vostri orari delle gite nei vari luoghi scoprendo che le avevate tutti insieme. Decidete di andarci sempre insieme, infondo eri sola e non era bello fare le cose sola, appunto.

Il giorno dopo, dato che era solo ed esclusivamente di viaggio per la nave, avevate il giorno libero. Così decideste di andare alle piscine.

Mai scelta più azzardata, perché il giorno dopo si erano presentati alle 8 di mattina bussando insistentemente alla tua porta. Quando apristi eri ancora in pigiama, sbottasti contro chi ti aveva svegliato.

Ran: "suvvia principessa, andiamo! Cambiati e vestiti che facciamo colazione tutti insieme!"

La voce del fratello minore ti arrivò sconnessa alle orecchie come se fosse tornato dentro la stanza. In realtà, si era messo dentro la tua stanza, sorpassandoti.
Non ci volle molto che anche Ran fece la stessa cosa, sdraiandosi sul tuo letto disfatto.

Presi le cose che ti servivano e ti cambiasti in bagno, mentre i due ridevano tranquilli.

Peccato che l'abitino da te scelto, praticamente un prendisole, era così striminzito da lasciare scoperte una enorme porzione di gambe, spalle e braccia.

La faccia dei due era esattamente cosi: bocca e occhi spalancati, e lievemente rossi in viso.

Ti muovesti un poco, facendo intravedere il costume. In realtà, avevi in mano dei pantaloncini, in modo tale da non essere del tutto scoperta.
Aprendo la porta, uscendo dalla stanza, ti seguirono come due cagnolini facendo complimenti a gogò.
Andasti a mangiare, abbuffandoti. Dopo un oretta decideste di andare alle piscine, ma non avevi voglia di entrare in acqua. Così ti godetti il sole, togliendoti gli indumenti.

Dopo un ora, mentre eri bella addormentata, due mani ti presero per le braccia e altre due per i piedi. Ti svegliasti di soprassalto, agitandoti. Poi il gelo dell'acqua ti travolse.

Come emergesti, il tuo sguardo si posò sui due che ti avevano buttato in acqua. Si lanciarono a loro volta.

*time skip dopo aver fatto casino e venir buttati fuori dalla piscina per la giornata*

Che c'è di meglio di una doccia calda dopo una bella nuotata? Nulla. O almeno, pensavi così finché non sentisti bussare alla porta.

T/n: "SCUSI AL MOMENTO SONO IN DOCCIA!"

urlasti, cercando di farti sentire da sotto l'acqua corrente.

Dopo venti minuti, tutta bella vestita e lavata, sentisti di nuovo bussare.

I due fratelli erano lì per cercarti, ma non per uscire a girare la nave.
Bensì, quando apristi la porta, ti presero e ti lanciarono all'interno della loro camera. Il più piccolo prese la tessera, per entrare nella tua, e le tue cose, come telefono e quant'altro.

Entrambi erano a torso nudo e CAZZO QUEL TATUAGGIO NON LO AVEVI ASSOLUTAMENTE NOTATO. EPPURE ERA GRANDE QUANTO METÀ DEL LORO CORPO!

Ran: "ti piace quello che vedi?"

Chiese il fratello maggiore, facendo sì che il più piccolo tirasse un lungo fischio.

Gentilmente, quest'ultimo ti rimosse gli abiti, lasciandoti praticamente nuda sotto di lui.

Ran, posizionato di fianco a voi, prese la testa del più piccolo e la premette con forza sulla tua.
Vi siete dati una testata, per colpa di sta cosa. Con un attimo di tregua, però, si lanciò a baciare le tue labbra, bramandole con forza.
Quando il più piccolo ti prese il mento obbligandoti a baciarlo, eri già sotto il loro effetto.

Non ci volle molto prima che vi eccitaste tutti e tre. Infatti, stavi già macchiando le lenzuola con i tuoi liquidi. Ran prese una manciata di essi ti stuzzicó un poco l'entrata, facendo spazio per il fratello. Lui ti sollevò e si posizionó sotto di te. Strofinó invece il suo pene lungo il tuo sedere, mentre rindou affondava nelle tue viscere.

Gemiti e ansimi uscivano dalla tua bocca, soprattutto quando il più grande inserì la sua lunghezza nel tuo stretto culo.
Un ondata di piacere, pochi minuti dopo, si fece strada tra le tue viscere, lasciandoti a singhiozzare tra le loro braccia.

...

I giorni seguenti, al posto di fare il bagno in piscina, andaste alle gite, ma la sera vi divertivate a fare cose sporche tutti e tre insieme.

tokyo revengers one shots! Where stories live. Discover now