tokyo revengers one shots!

Izana Kurokawa Fluff

Richiesta da: ThesenjusGF

Dovevi uscire con tuo fratello, kokonoi, per comprare un paio di cose, ma lui ti aveva dato buca.
Eri così infastidita, ma con quel poco di lucidità che avevi in testa decisi di andare nell'unico posto in cui poteva essere in quell'ora: la sede della tenjiku.

T/n: quel maledetto...

Apristi silenziosamente la porta, mentre ti muovevi lentamente per arrivare alle spalle di tuo fratello. Quando ti fu più semplice, prendesti la sua bottiglietta dell'acqua di scatto buttandogliela tutta addosso.

Si congeló sul posto, sgranando gli occhi come tutti gli altri.
Fece per colpirti da dietro, ma ebbi più riflessi di lui e lo feci cadere di faccia, guardandolo dall'alto in basso con aria di sfida.

T/n: non sono qua per lottare, idiota. Dovevi accompagnarmi, ma se preferisci che ti prenda la carta di credito, dimmelo.

Gliela rubasti di tasca, ridacchiando mentre si alzava. Tutti vi fissavano, ma i tuoi occhi si posarono su una figura dai capelli bianchi con due occhi viola e la pelle abbronzata, poco prima che kokonoi ti sfiorò per prendere la carta.

Gli desti un pugno in piena pancia, facendolo piegare. I tuoi capelli c/c l/c svolazzavano in aria, facendo si che si vedesse il tatuaggio di una libellula dietro al tuo collo.

T/n: koko smettila di combattere e dammi ragione, finirò per farti più male del previsto.

Non ascoltò le tue parole che nuovamente cercò di darti una serie di pugni urlando "RENDIMI LA CARTA MALEDETTA" ovviamente fallendo ogni volta, dato che eri sempre stata nella lotta.

Gli desti un colpo per farlo semplicemente svenire, dato che ti stavi annoiando. Di nuovo quella sensazione che qualcuno ti stesse guardando con troppa insistenza. Mentre tenevi koko per un braccio, tirandolo su, spostasti lo sguardo fino ad incrociare quello di quel ragazzo di prima.

T/n: tu devi essere... Non mi ricordo io tuo nome, scusa.

Dicesti, imbarazzata. Posasti koko sulla sedia in cui stava, spostando i suoi capelli dal viso. Era così pacifico in quel momento, così diverso dalle vostre solite liti a cui eri troppo abituata.

El frattempo quel ragazzo si avvicinò, continuando a fissarti. La tua schiena bruciava sotto quello sguardo, sembrava incantato.

??: izana, il mio nome è izana.

Sobbalzasti e ti girasti in fretta, spaventata dall'improvvisa vicinanza alla tua faccia.
Distogliesti lo sguardo perché ti metteva in imbarazzo, e menomale che quell'idiota di koko era svenuto perché sapeva della tua "cotta" per quello che fosse una foto di lui.

Sventolando la carta di credito di koko, con un sorriso gli dicesti:
T/n: che ne dici se mi accompagni tu?

Izana, sorrise, e diavolo se quel sorriso era bello. Fece segno di si con la testa e tu sorridesti appieno a lui.

T/n: bene! Quindi io ragazzo che mi piace verrà con me a fare compere mh? Interessante!

Dicesti allegra, mentre izana rimase a guardarti sorpreso.
Mentre state uscendo uno di fianco all'altro, un gruppo di ragazzini a momenti vi viene addosso, così izana ti prende per le spalle abbracciandoti per levarti la li. Eravate troppo vicini e il chiacchiericcio interno era già tornato alla consuetudine.

Izana ti guardò in faccia mentre eri palesemente rossa, ti tolse i capelli dal viso e si avvicinò lentamente ad esso.
Fu in quel secondo che ti mise una mano sulla guancia e ti diede un bacio leggerissimo, quasi impercettibile.

Ti fece scattare un idea, incastrando la mano tra i suoi capelli tirandolo forte verso di te, ficcandogli la lingua in bocca.
Si spaventò per l'improvviso cambiamento di carattere ma non si fece scappare l'occasione.

Limomavate, non duro come vorresti ma il tanto giusto da far in modo che la saliva colasse dalle vostre bocche.

Vi staccate per mancanza d'aria, e cominciate a camminare col sorriso in faccia.