Wakasa, What We Are?

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T/n: "wakasa..."

Waka: "senti t/n, avrei dovuto dirtelo. Scusami"

E me ne andai.
Lo sapevo che non ero abbastanza, che non sarei mai stata in grado di dargli tutto l'amore che voleva... Ma arrivare a tradire la mia fiducia? Era difficile da accettare.

Nonostante fossimo "amici" da una vita, letteralmente, ci siamo messi insieme per vedere se poteva funzionare. A quanto pare, io mio amore per lui non era ancora sufficiente per soddisfare tutte le sue richieste.

Ebbene, mi ritrovavo da sola per le strade di tokyo a girare, da sola. La felpa della Braham stava sul mio letto, oggi non avevo motivo di usarla. O almeno, non volevo rischiare di mettere in cattiva luce la gang.

Nel frattempo che decisi di dirigermi nel mio posto isolato, quello che conoscevo solo ed esclusivamente io, vidi wakasa. Stava mano nella mano con una ragazza... E si giró verso di me.

Dopo alcuni secondi, mi ritrovai a terra. Qualcuno mi aveva urtato, facendomi cadere. Appena guardai in alto, vidi... Taiju.
In un secondo cercò di colpirmi, perché "mi sei venuta addosso sporcandomi la divisa" quando non avevo fatto un bel niente.

Ero già scappata via lontano, in un nanosecondo. Nessuno se ne era accorto della mia direzione, ed era meglio così.
Cos'è questa sensazione come se qualcuno mi stesse seguendo?
Mi girai di scatto, incontrando con gli occhi takemitchi.

T/n: "mi stai seguendo?"

Takemichi: "... Si"

Mi fermai. Le macchine passavano veloci di fianco a me, dall'altro lato la spiaggia era appena apparsa.
Non faceva così caldo, era settembre e quindi il venticello fresco arrivava leggero. Scavalcai la ringhiera con un salto, "cadendo" verso la sabbia che attutì la mia caduta. Subito dopo, mi tolsk gli abiti di dosso rimanendo in mutande e reggiseno. Corsi come una bambina verso l'acqua, e appena la fredda superficie si schiantó sul mio corpo, rabbrividì.

Dopo un po', takemitchi si sedette sulla sabbia, guardandoti giocare nell'acqua.

Uscendo dall'acqua, la brezza gelida mi fece venir la pelle d'oca. Takemitchi si avvicinò, porgendomi la felpa della Braham. Non ero sicura, ma me la mise sulla pelle, quindi stetti zitta.

Takemichi: "sediamoci, vorrei parlare."

Ci sedemmo uno di fianco all'altro.

Takemichi: "so cosa ti passa per la testa, ci sono passato anche io."

Si riferiva sicuramente a Hina.

Takemichi: "me la ricordi tantissimo."

Mi misi a ridere, conoscevo Hina e fidatevi, non mi assomiglio nemmeno poco.

Takemichi: "che ridi? Sono serio-"

T/n: "takemitchi non mi assomiglio ad Hina, nemmeno poco."

Takemichi: "ma-"

T/n: "niente ma, è così."

Mi sdraiai sulla sabbia, la mia pelle si stava asciugando e riscaldando lentamente. Inspirai il suo profumo. No, non mi piaceva. Arricciai il naso infastidita.

Quei piccoli dettagli, che sbavano inutili agli altri, a me dicevano moltissime cose di una persona. Era così che riuscivo a capire le persone in un secondo.

T/n: "il padre di Hina ti ha minacciato di lasciarla, vero?"

Vidi takemitchi trasalire. Il suo sguardo preoccupato si piantó sul mio, facendomi capire che avevo ragione.

T/n: "wakasa sta con un altra"

Gelo, gelo che mi avvolse così con forza da farmi stringere alle dita la felpa.

Passarono alcuni minuti di totale silenzio, ci fissavamo e basta.

T/n: "si può sapere che ti passa per la testa takemitchi?!"

Sbottai di colpo alzandomi seduta, gli misi entrambe le mani sulle spalle scuotendolo appena.

Takemichi: "riesco ad andare nel futuro e tornare nel passato"

Lo fissai nuovamente tenendolo fermo.

T/n: "allora era come pensavo... Takemitchi"

Mi mossi senza accorgermene ad abbracciarlo. Chiunque ci avesse visto avrebbe detto che stessimo insieme, mentre io ritenevo takemitchi quasi ripugnante.
Certo, un ottimo amico, ma un potenziale fidanzato? Anche no. (parere mio eh) una grande forza di volontà, sicuro, una grande determinazione. Ma niente a che vedere con il mio carattere.

Ci scontravamo spesso nei nostri ideali, creando quasi sempre dei problemi agli altri.

Wakasa: "t/n, takemitchi."

DA DOVE CAZZO È COMPARSO LUI!?
Mi spaventai cosiccome takemitchi, il quale mi strinse a se con forza.

T/n: "e lasciami!"

Sbottai dimenandomi. Che idiota.

Wakasa: "posso parlare con t/n?"

Uh...

Wakasa: "da soli." disse raccogliendo i miei abiti dalla sabbia, sbattendoli.

La preoccupazione prese il sopravvento, mentre rimuovevo la felpa di takemitchi per permettergli di tornare da dove era venuto.
Gli sorrisi a quest'ultimo, per rassicurarlo.

Mi sorrise di rimando, salutandoci.

Wakasa: "mi ha spaventato quando taiju ti stava per colpire."

Disse sedendosi di fianco a me, porgendomi gli abiti. Grazie a dio l'intimo si era quasi asciugato del tutto, quindi potei tranquillamente rimettermi i vestiti.

T/n: "da quando ti preoccupi per me?" dissi allacciando le scarpe.

Wakasa: "da quando ho capito che senza di te non riesco a stare. Ci ho provato con quella ragazza, ma il tuo viso era sempre al posto del suo. Cosa mi hai fatto?"

Disse l'ultima frase sussurrando, fissandomi.
Ero palesemente rossa, lo fissavo a mia volta dritto negli occhi.

Wakasa:" ho provato a starti lontano, a stare con altre ragazze... Ma non ci riesco, non se quella ragazza non sei tu. "

Fu un secondo, prima che wakasa mi prese una guancia con la mano per definitivamente annullare le distanze tra di noi.
Le sue labbra calde a contatto con le mie, fredde, mi fece arrossire di nuovo, facendomi andare il cuore in gola.

Mi staccai tenendo gli occhi chiusi, tremavo dall'ansia e dalla paura di essere andati troppo oltre.

Ma quando mi fece sdraiare, per mettersi sopra di me, riprendendo a baciarmi freneticamente, non riuscii a smettere di toccare i suoi morbidi capelli. Non c'era lussuria nei suoi baci, c'era solo... Amore, protezione e una punta di preoccupazione.

T/n: "è un nuovo modo di esprimerti?"

Gli chiesi, prima che annuisse e subito dopo tornasse a baciarmi come se non potesse più farne a meno.

tokyo revengers one shots! Where stories live. Discover now