tokyo revengers one shots!

Ken Ryuguji Lemon

Richiesta da: ciullia VivianMalfoy04

T/n: "Ken!"
Urlasti sventolando la mano, correndo verso il punto di incontro della toman.
Ah, che ricordi li.

Flashback

Stavi li a pregare quando a una certa senti dei passi dietro di te, delle figure vestite di nero si avvicinavano ma non ti era possibile vedere bene dato che era quasi mezzanotte.

?: "chi stracazzo sei?! Sparisci prima che ti prendano a botte!"

Fine Flashback

Ken: "Quante cazzo di volte ti ho detto di non venire qua di notte?! Sai che potrebbero benissimo-"

T/n: "Ken Ryuguji, vice capo della toman. Sappiamo benissimo che nessuno oserebbe farmi qualcosa, sia perché ci sei tu che mi aleggi sempre intorno, sia perché mikey mi ha insegnato a combattere. E con questo chiudo"

Dicesti entrando e affiancandoti, appunto, a mikey, il quale fece ovviamente una faccia super fiera di sé.

Strano ma vero, il tuo carattere era molto simile a quello di draken. Meglio dire, ogni volta che andavate a casa tua, tua madre lo lasciava tranquillamente dormire con te.

Stessa cosa accade oggi, ti accompagnó a casa, ti lasciò cambiare in camera mentre chiacchierava con i tuoi, e poi dormì con te.

Il giorno dopo, però, decise di svegliarti nel migliore dei modi: facendoti eccitare.

Mentre navigava silenziosamente con le mani sui tuoi fianchi, scese con una fino in mezzo alle gambe. Cominciò a strofinare lentamente il clitoride, perdendosi nei tuoi gemiti da ancora addormentata.

Non gli bastò, così sollevò le coperte, si posizionó in mezzo alle tue gambe, tolse le mutandine e leccó.
Nel frattempo, ti svegliasti. Appena capisti quello che stava facendo, diventasti bordeaux dalla vergogna.

Però ti sfuggì un dolce gemito, richiamando draken nel frattempo.
Non perse tempo nello sfilarsi i boxer, tanto rapidamente da far balzare fuori la sua erezione enorme.

Tornó dietro di te, tirò su una gamba e una mano si piazzó sulla bocca per impedirti di urlare.
Un paio di secondi dopo, mentre affondava nelle tue viscere calde e bagnate, gli venisti sul pene.

Ken: "non abbiamo finito, tesoro."

La voce bassa e roca ti fece scattare una scintilla, cosìcche lui prese a muoversi sempre più rapidamente, fino a raggiungere l'orgasmo tanto desiderato.