tokyo revengers one shots!

Hakkai Shiba Fluff

Richiesta da: Kotarominaj
È un po' corta, spero ti piaccia uguale

T/n: "spero che yuzuha non abbia fatto di nuovo una delle sue..."

Dicesti, poco prima di bussare sulla porta di casa Shiba. Ti aveva detto di andare da loro per studiare insieme, ma non eri del tutto sicura.
Ad aprirti fu il fratello, hakkai. Il panico prese possesso di te non appena ti disse di entrare.

Eri la migliore amica della sorella, vi conoscevate tutti e tre da quando eravate piccoli. Da due anni a questa parte hakkai aveva cominciato ad essere più tranquillo, a parlare del più e del meno. Aveva finalmente represso la timidezza con te. Però adesso eri tu quella che si era trasformata in timida, perché? Perché avevi capito di avere una cotta per hakkai.

Yuzuha lo aveva scoperto, e maledetta sia ogni volta che ti lasciava sola con lui, tipo oggi.

T/n: "ma yuzuha?"

Hakkai: "non è ancora tornata. Vuoi qualcosa da mangiare o da bere?"

T/n: "e-emh, n-no grazi-e"

Hakkai: "è da un po' di tempo che ti vedo intimidita.. Faccio così pau-"

T/n: "ma ti prego, non fai alcuna paura. Anzi, fai enorme tenerezza-"

Hakkai sgrana gli occhi, tu arrossisci girando la faccia altrove. Te lo ritrovi davanti che ti guarda dall'alto in basso con la tua bibita preferita tra le mani.
Gliela strappi immediatamente mentre la bevi tutta d'un sorso.

T/n:" dove possiamo studiare?

Hakkai:" in camera mia va bene?"

T/n:" si, perfetto"

Dopo un'oretta di studio, chiese una pausa. La tua ansia crebbe ulteriormente, quando si avvicinò troppo a te, in realtà voleva solo spostare una ciocca di capelli.
Sospirasti sollevata, guardandolo un pochino. Il suo sguardo incroció il tuo, e arrossì. Si avvicinò di nuovo a te, ma sta volta ci fu un lieve bacio.
Poi ne arrivarono altri, fino ad arrivare a mettere la lingua.

La porta di casa si aprì, e qualcuno stava rapidamente salendo le scale.

Yuzuha: "VI HO BECCATI!"

urlò forte aprendo la porta, eri abbracciata al fratello rossa in viso, mentre lui ti stava lasciando un bacio sulla guancia.

Sorrise felice, perché finalmente aveva fatto in modo che voi due diceste la verità.
Lanciasti un cuscino in faccia alla ragazza, riprendendo a baciare il fratello.