Izana Kurokawa Lemon

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Non la hanno veramente richiesta, ma mi hanno aiutato a elaborarla: http_sunarin RebeccaBeltrame143 aibdexx

Dopo anni che non ti sei fatta vedere, eccoti li, nella sede della tenjiku, come ti ricordavi. Kakucho Itto, migliore amico quando eri neonata, era lì, ma non ti aveva ancora visto.
A passi felpati ti dirigesti verso di lui, dandogli un colpetto in testa. Scattò in aria, pronto a prendere a pugni chiunque fosse stato.
La tua risata cristallina lo aveva fatto cedere, finché non ti guardó in faccia. Beh, gli vennero le lacrime.

Kakucho: "tu, brutta stronza, che fine avevi fatto?!"

Ti sbottó contro, e tu ridesti ancora.

T/n: "si, kaku, mi sei mancato anche tu~"

Kakucho: "tsk, andiamo"

T/n: "uh? Dove?"

Kakucho: "ti faccio conoscere delle persone, muoviti"

E lo seguisti dentro.

Kakucho: "ho intenzione di metterti alla prova, t/n-"

T/n: "hai deciso di fare la figura dell'idiota?"

Dissi, mentre lui apriva le porte. Ridacchiasti alla sua espressione infastidita, mentre passava tra tutti i suoi colleghi ricevendo saluti formali. Tu, che gli stavi a un po' di distanza, per farti spazio dovetti un po' spintonare la gente, anche perché eri più bassa di lui.

Kakucho: "izana ho una nuova recluta per la ten-"

T/n: "vuoi farmi entrare nella tua gang kakucho? Sei serio? Espormi a pericoli? Beh, ringrazia che ci sono abituata, e che me lo aspettavo."

Lo guardasti abbastanza male da lasciarlo sorpreso, ma anche fiero.

Lo seguisti ancora, ma sta volta c'era un altro gruppo di persone intorno a voi.

Mentre passavi in rassegna tutte le persone presenti, ti soffermasti su una dalla pelle scura e gli occhi viola, con i capelli leggeri e bianchissimi. Rimasi incantata, ma ben consapevole che forse era il capo. Dovevi fare buona impressione assolutamente.

Kakucho prese a tirare dei pugni, abilmente schivati. Nessuno andava a segno, così alzasti le mani come per arrenderti, ma gli parasti in pieno un pugno. Stringesti un po' la presa e lui si lamentó del dolore improvviso. Gli mollasti la mano.
Cercò di atterrarti facendoti "cadere" all'indietro, ma in un secondo eri per aria a dargli una ginocchiata sul mento.

Gli occhi sgranati di izana dicevano tutto, ma quando kakucho si rialzo, ti fece una sola domanda.

Kakucho: "come sta tuo padre?"

Eri... Spaventosa. Ti eri avventata su di lui in un secondo ed eri pronta a picchiarlo, ma appena qualcuno ti mise una mano sulla spalla ti fermasti. Lasciasti cadere le braccia, dicendo solo "vorrei non essere mai nata".

Kakucho: "mi spiace averti fatto riaffiorare quel passato t/n, ma il tuo potenziale da arrabbiata è oltre le stelle... Avrei voluto non farlo, credimi."

E fu sincero, ma ci stavi così male che non ti accorsi di star piangendo. Forse per i trascorsi precedenti, ma due spettatori si erano spaventati ed erano scappati di scoppiato dalla stanza. Gli altri erano immobili, solo kakucho si era alzato seduto per stringerti tra le sue braccia.

Quando tornati normale, non più incazzata, gli presi un nervo del braccio, bloccandoglielo.

T/n: "sai, penso che te la farò pagare per quello che hai fatto"

tokyo revengers one shots! Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora