Kazutora Hanemiya Lemon

1.1K 32 35
                                    

Richiesta da: anna1234567890ud

Akkun ti sveva trascinata con se da takemitchi e gli altri. Essendo una teppista (anche se ora avevi smesso, ma quando eri alle elementari eri indomabile) sapevi un sacco di cose sulla toman.
Cose che loro volevano sapere, ovviamente.

Akkun: "allora t/n, spiegaci le cose"

Cominciasti a dire le cose come stavano, ma all'improvviso sentisti la porta aprirsi e bloccare te mentre parlavi.
Potevi riconoscere tra mille quegli occhi color sabbia e il tatuaggio sul collo. Hanemiya.

Sgranasti gli occhi, insieme a tutti gli altri. Questa si che è una sorpresa, e anche bella grossa!

Kazutora: "oh, takemitchi, t/n! Ho sentito parlare di voi! ~ mh, ma state parlando della toman? Dai, mi aggiungo anche io!"

E fu così che ti facesti da parte, lasciando i due ragazzi a continuare.

Takemitchi: "t/n sei silenziosa, stai bene?"

T/n: "si, ho solo un po' di capogiro, nulla di che."

Akkun: "hai mangiato a pranzo, vero?"

Disse con tono severo, mentre lo sguardo di tutti si spostò su di te.

T/n: "certo che ho mangiato akkun! Solo mi succede ogni tanto, non è nulla di grave. Piuttosto, passatemi la bottiglietta"

Giusto il tempo di bere che ti riprendesti di colpo, facendo un po' di casino mentre uscivi a prendere dell'aria.

Akkun: "speriamo non si faccia nulla, quella ragazzina è un tornado."

Andasti sul tetto, c'era ancora quella bellissima luce che ti faceva diventare le ciocche ramate.
Tirasti su la testa, guardando le varie nuvole e il cielo azzurro sorridendo.
Si aprì la porta, e tu pensavi che takemitchi fosse venuto a cercarti.
Ma non era lui, era kazutora.

A passi lenti si mise di fianco a te, facendo silenzio.

Kazutora: "è un bel cielo, oggi"

Trasalisti, eri sicurissima fosse il tuo amico, non lui... Eppure non avevi paura.

Kazutora: "non sono qua per farti male, anzi. Volevo solo dirti che sarebbe meglio se smettessi di fare la tepp-"

T/n: "non lo faccio da quando sono entrata in questa scuola. Ho smesso di picchiare i ragazzi più grandi, ho smesso di fare cose così per divertimento. Ora, al massimo, uso la mia forza per difendermi."

Ci fu silenzio, mentre tu ti spostavi per andare a sederti a gambe incrociate e con la testa per aria. Nemmeno una volta lo avevi guardato negli occhi, perché? Perché ti stregavano troppo e in uno sguardo te ne eri già innamorata.

Si siede di fianco a te, il tintinnio del suo orecchino ti porta a guardarlo, incastrando le tue iridi nelle sue. Quello che fece dopo fu darti un bacio a stampo, che però approfondisti poco dopo.
Sapevi che a quell'ora nessuno sarebbe salito sul tetto, e la panchina era anche nascosta da tutti, sia dall'ingresso che da altre cose.

Ti sbottonó la camicia e tirò su la gonna. Anche se farlo a scuola non era la cosa migliore, perché potevate comunque essere beccati, le sue grandi mani che scorrevano lungo le tue cosce per portarti sopra di lui ti fecero dimenticare queste cose.

Anche se l'aria era fresca, il calore che le vostre pelli a contatto luna con l'altra era immenso, tanto da farti rimanere senza fiato. Dovetti staccarti dal bacio, ansimando più volte alla ricerca di aria.
Quando calmate i vostri respiri, e uno sguardo dopo, riprese a baciarti con molta più foga di prima.

La tua biancheria si trovava per terra, mentre stavi a gambe divaricate con lui in mezzo ad esse. Passò una mano sulla tua intimità, continuando con quel bacio pieno di lussuria.
Io fresco della sera che stava arrivando ti colpì la pelle come uno schiaffo, facendoti rabbrividire.

Kazutora, nel frattempo, lasciava baci sul collo, sulla pancia e sulle coscie nude. Stava lentamente scendendo verso la tua figa.

Ci fu un secondo di ammirazione, prima di infilarci un dito dentro. Quel bacio ti aveva fatto venire voglia, quindi non ti lamentasti quando cominciò con movimenti lenti.

T/n: "ngh, kazutora~"

Con quel verso, portó le labbra sul tuo bocciolo sensibile, facendoti lanciare la testa indietro. Mai avresti detto che fosse un mago con le dita, ma in fatto che stavi gia per venire diceva tutto.

T/n: "kazu- vengo!~"

Spinse in dito infondo, arricciandolo piano mentre leccava continuamente il tuo clitoride gonfio.
Ti trattenni dall'urlare per non venir scoperti, altrimenti sarebbe stato un grandissimo casino.

Stava succhiando ancora i tuoi liquidi, ma quello che ti fece tornare ad avere voglia fu quando ti succhió di nuovo il clitoride.
Tirasti il bacino verso l'alto, chiedendo di più.
Beh, il passo successivo fu abbassarsi i pantaloni e spingerlo dentro.
Per evitare di farti urlare, ti infilò due dita in bocca, le quali succhiasti mentre pompava dentro di te.

Si chinò un po' verso di te, facendo aderire la punta alla tua cervice. Cominciasti a stringere, mungendolo. Sibiló disperato, cercando di trattenersi dal venire anzitempo.

T/n: "kazu~ sono tanto vicina~"

Detto ciò, cominciò ad andare ulteriormente più veloce, fino a farvi venire entrambi, lui dentro di te.

Era ormai sera, quando stavate scappando dalla scuola inseguiti dal bidello che vi aveva sorpresi a fare sesso.

Ops~

tokyo revengers one shots! Όπου ζουν οι ιστορίες. Ανακάλυψε τώρα