Souya Kawata Lemon

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Non è realmente richiesta da qualcuno, ma taggo ugualmente una persona: RebeccaBeltrame143 compari!
Spero ti piaccia~

Con souya le cose non stavano andando bene, infatti da quando hai dovuto fare quel progetto cin un tuo compagno era molto più distaccato. Nahoya gli aveva parlato ma non sentiva ragioni.

Così, con l'aiuto del fratello, facesti in modo che souta ti parlasse, volente o nolente.
Ti eri fatta rinchiudere in camera sua pur di ritornare a come eravate. Ma dopo esservi riappacificati, souta aveva cominciato a lasciarti baci sul collo alquanto sensuali.
Sarebbe stata una notte burrascosa, ma piacevole.

Souya: "t/n io voglio che la mia prima volta sia con te, d'accordo?"

E come si faceva a resistere a quegli occhi color cielo che ti guardavano come una preda?

Non potesti rispondere che cominciò subito a succhiare e leccare dietro l'orecchio, il tuo punto preferito.
Tutte le parole che avevi in mente furono scomposte in tempo record, lasciandoti con la bocca aperta.

Nel frattempo scese con una mano verso il basso, percorrendo l'addome e la pancia. Poi, arrivò ai pantaloni, infiló la mano dentro e cominciò a giocare distrattamente con l'elastico delle mutande.
Non lo avevi mai visto così, come se fosse impazzito pur di averti.

Abbassò i pantaloni e con essi le mutande. Ti spintonó delicatamente sul letto, e tu cedesti alle sue richieste silenziose.

Souya: "che pelle candida, e soprattutto così rosea"

Tirò su lo sguardo incrociando il tuo. Eri nel panico più totale, non avevi idea di quello che sarebbe successo.
Beh, appena poggió le labbra sulla tua figa lanciasti un urlo. Usò le sue dita per passarle gentilmente sopra le tue labbra, muovendole piano. Quando decise di infilare un dito dentro, ti scappò un gemito.
Stavi già scremando intorno al suo dito, ma non gli bastava, doveva almeno farti venire prima di usare il suo arnese.
Dopo un paio di secondi, giusto il tempo di abituarti alla sensazione, che cominciò a pompare, prima delicatamente, ma quando ti sentí gemere forte andò sempre più veloce facendoti venire.

Una volta uscito, si mise sopra di te, spogliandosi. Era decisamente più alto di te, ma adesso sembrava ancora più grande.
Guardasti verso il basso, vedendo la sua grossa erezione.
Avevi un poco di paura, che sparì non appena ti baciò la fronte.
Poi alineó il suo pene al tuo ingresso, spingendo piano. Non faceva così male come pensavi, anzi, la sensazione si trasformò rapidamente in piacere.

T/n: "s-souya, puoi muo-verti"

Per la prima volta, la tua voce risultava tanto sconnessa da non capire le parole. Però lui capì ciò che volevi dire e prese a muoversi molto piano.
Uscirono diversi gemiti dalle tue belle labbra mentre le fissava.
Stavi sbavando, e tanto anche. Non stavi ragionando quando improvvisamente hai cominciato a muovere i fianchi contro i suoi.

Gli venne un lampo, lasciando che fosse il suo corpo a comandare. Le lente spinte di prima divennero veloci e ben piazzate, una volta trovato il punto sensibile. Ti mise il pollice sul clitoride strofinandolo con forza, facendoti venire sopra di lui.
Un ringhio uscì dalle sue labbra prima di mettersi sul tuo orecchio gemendo a più non posso.

Lo stavi mungendo mentre una sua mano si era depositata sul tuo seno, stuzzicando il capezzolo.
Cominciò ad andare veloce e ogni volta toccava una parte di te che pensavi di non avere.
Era arrivato al suo limite, così si liberò dentro di te, gridando il tuo nome.
Prima di uscire, si assicuró di riversare tutto il suo succo dentro di te. Ovviamente, raggiungesti il climax nello stesso momento.

T/n: "non avevo idea che il sesso potesse essere così bello."

Dicesti una volta ripreso a respirare correttamente. Ti accoccolasti contro di lui, e ti addormentasti molto rapidamente.

tokyo revengers one shots! Where stories live. Discover now