Mitsuya Takashi Lemon

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Richiesta da: mitsuyaasupremacy

Spero ti piaccia~

Avete deciso all'ultimo di andare al mare. Ok, forse sfoggiare il costume nuovo non era una cattiva idea...

Arrivaste al mare e Hina, Emma e mikey si lanciano in acqua.
Tutti gli altri sistemano gli ombrelloni, gli asciugamani.

Hai mangiato prima di uscire, e il viaggio è durato tre ore.
Ti alzi la maglia e successivamente ti abbassi i pantaloncini, mettendo in mostra il tuo corpo.

Dalle facce dei ragazzi, deve essere uno spettacolo. Ti stanno mangiando con gli occhi. Hakkai sventola una mano in faccia a mitsuya, facendo in modo che si riprenda.
Non sei nemmeno in piedi, sei seduta sull'ascuigamano.

Ti alzi in piedi diretta verso l'acqua, sotto lo sguardo di tutti. Le ragazze ti urlano di sbrigarti, mentre tu te la prendi con comodo.
La tua figura lattiginosa avvolta da un costume c/p che risalta particolarmente il tuo sedere, si avvia verso l'acqua.
Poco dopo avverti la sensazione di dover andare in bagno... E qua comincia il bello.

Mitsuya era completamente sparito, hakkai diceva che era in bagno.
Senti dei rumori e un fiato corto provenire da uno dei bagni. Poi la sua voce chiama il tuo nome.

Mitsuya: t/n, quel costume ti sta troppo bene, mi fai diventare pazzo.

Senza accorgertene avevi dato un colpo alla porta, facendola aprire.

Mitsuya: ma cos-

Come vide la tua figura all'ingresso, divenne rosso da testa a piedi. Rimasi immobile fissando la sua mano ferma sulla sua stessa erezione a cui probabilmente stava dando sollievo.

Si alza togliendo la mano e notasti quanto invece doveva fare male perché pulsava ed era rosso fuoco.
Ci fu un secondo di pausa mentre tu tremavi per via dell'acqua marina che evaporava dalla tua pelle.

Ti sbatte sulla porta, precedentemente chiusa, e sta già bramando il tuo corpo disperatamente.

Ti slaccia il gancetto reggiseno, liberando il tuo seno. Le sue mani calde danno sollievo alla tua pelle gelida, mentre passa le sue mani a coppa sulla tua tenera carne.

Sposta le mani sui tuoi fianchi, mentre ansimi pronta a tutto. Ormai eri una fiamma dentro, ma la tua pelle era gelida.
In un secondo ti toglie le mutande ed entra con un colpo secco in te. Quasi urli dall'impatto, ma lui ti mette una mano sulla bocca mentre ti schiaccia sulla porta.
Comincia con mosse lente, cercando il tuo punto debole. Appena emetti un verso gutturale, capisce di averlo trovato e comincia a colpirlo ripetutamente.

Improvvisamente si fa veloce, sempre di più, e le tue gambe cominciano a cedere, ma lui ti sostiene con la mano libera. State per venire, ma non vi basta.
Appena venite entrambi, lui non si ferma, sovrastimolandoti. Getti la testa indietro, mentre lui continua imperterrito a muoversi dentro te. Il suo sperma cola lentamente da dentro di te, ma le sue intenzioni erano di riempirti fino all'orlo.

Era la prima volta che lo vedevi così tanto rude, ma ti piaceva tantissimo. Ne volevi di più, volevi assaporare quel lato di lui che ti stava regalando.

Gli stavi sbavando sulla mano che ancora ti teneva la bocca, ciò comunque non ti fermava da fare versi gutturali di approvazione. Ti tirò la testa indietro, obbligandoti a guardarlo. Era in estasti, e tu non eri da meno.

Un minuto dopo ti libera la bocca e annaspi disperata per avere più ossigeno possibile. Ti tira indietro il bacino, e ti ritrovi con le mani sulla porta, a 90.
Sbatteva con così tanta forza che doveste concentrarvi entrambi per non venire subito, mentre gemevi con forza.
Ti stava letteralmente mungendo, ti strizzava con forza i capezzoli, era impossibile non venire a sto punto.

Gli scremasti di colpo intorno, ma lui non aveva ancora concluso. Tirasti la testa indietro, chiedendo di più.

T/n: mitsu- ti prego-ahh-

Urlasti non appena si mosse lentamente colpendoti proprio la cervice, facendoti roteare gli occhi indietro. Ti prese le mani indietro e ti tirava a se mentre ti pompava prepotentemente dentro, non ladciandoti il tempo di ricomporti dalla sovrastimolazione.

Di nuovo, venisti senza controllo, stringendolo così tanto da far esplodere nella tua cervice corde spesse di sperma, mentre cadesti per il troppo sforzo.

Fu allora che lui decise di metterti a quattro zampe e continuare a pompare dentro.
Era impazzito, completamente.
Cominciò a stimolarti anche il clitoride, facendoti contrarre più volte le tue pareti. Lo stava letteralmente succhiando, ma sta volta aveva intenzione di farti venire di nuovo almeno altre due volte.

Ti tirò su il busto, facendo si che gli stavi sopra la sua erezione che non aveva alcuna intenzione di andarsene.
Ti teneva la vita con una mano, mentre con l'altra continuava a stimolare il clitoride.
Stavi praticamente volando, sotto le sue cure.
Non eri tu che si muoveva, perché eri troppo concentrata sul suo cazzo che entrava e usciva continuamente dalle tue pareti mentre i vostri liquidi mischiati insieme fuoriuscivano e volavano sulle palle di lui.

Ogni singola volta che tirava su il bacino, tu gemevi o urlavi, felice di riceverlo in profondità.
Veniste per l'ultima volta insieme, urlando l'uno il nome dell'altro

tokyo revengers one shots! Where stories live. Discover now