Manila Mikey (chap 278)

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Nonostante tu e mikey state insieme da ormai... 10 anni (accidenti!), non ha mai smesso di amarti un solo secondo; anzi, ogni giorno ti amava sempre di più.

Oggi lo hai giustamente accompagnato al bellissimo matrimonio di takemichi hanagaki e hinata tachibana, vostri amici di infanzia.
Indossi un vestito (colore preferito, ma più chiaro), che ti sta d'incanto, ma mai quanto la bellissima sposa.

Hai optato per un paio di ballerine (altrimenti saresti stata più alta di mikey, poverino) del medesimo colore del vestito: il tutto si sposava divinamente.

Mikey indossava il completo blu scuro che faceva da contrasto con la sua pelle bianchissima. Ma comunque era magnifico, tra voi due sembrava una gara a chi era più bello.

Il tuo trucco era così leggero perché non volevi mai esagerare, quella coda di eyeliner, rossetto e mascara era l'ideale. Ne troppo ne troppo poco.
Invece, avevi preferito lasciare i capelli liberi, con una farfalla azzurra come unica forcina per il ciuffo. Alla fine, eri perfetta con quasi nulla.

[time skip al pranzo]

Hina: "bene, e ora il lancio del bouquet! Su ragazze venite tutte qua!!"

T/n: "io non voglio partecipare..."

Hina ti prende per un braccio costringendoti ad andare.

Hina: "e invece tu vieni, t/n. Non ti permetto di non partecipare!"

T/n: "ahah va bene se me lo chiedi così..."

La seguo fino al grande spiazzo, pronta per EVITARE in pieno il bouquet.
Mentre le altre si preparano a prenderlo, Hina invece di prepara a lanciarlo, ma un istante prima si blocca, si gira e lo porge a me.
Riluttante faccio segno di no, però mi costringe a prenderlo in mano e mi prende per le spalle girandomi.

T/n: "Hina che diavo-"

Mi fermo prima di finire la frase perché quello che vedo è assurdo, mikey (che giusto qualche giorno prima mi aveva chiesto cosa ne pensavo del matrimonio) inginocchiato con una scatoletta in mano.

Mikey: "ammetto che non era del tutto programmato, anzi, ho dovuto fare sta cosa in meno di un ora. Diciamo che volevo fosse memorabile, ma forse ho esagerato. Tu sei letteralmente una dea, un qualcosa fuori dalla mia portata. Per questi 10 anni mi sei stata sempre vicino, non ti sei mai rifiutata di aiutarmi nei momenti di difficoltà, di paura e mi hai anche visto piangere, diverse volte" gli sfugge una lacrima la quale mi affrettò ad asciugare, so quanto odia farsi vedere piangere in pubblico. Gli sorrido "sei talmente bella che quasi mi imbarazzo a chiedertelo, perché io non sono neanche un décimo bello quanto te. Però comunque voglio che tu diventi MIA moglie, la madre dei MIEI figli... Che ne dici, accetti?"

T/n: "mikey caro... Se ritiri immediatamente il fatto che sei un décimo della mia bellezza, accetto. Altrimenti, prima ti riempo di botte, poi accetto." lo guardo stizzita, finta incazzata e anche mezzo disgustata. Come si è permesso di dire sta cosa?

Mikey si alza e sbuffa.

Mikey:" va bene, piccola peste, va bene. Siamo bellissimi entrambi... Ripetilo anche tu. "

Lo guardo sbigottita, da quanto poche volte dico quella frase perché in molti mi hanno ferito, eppure è l'unico che mi ha fatto cambiare completamente idea.

T/n: "ok sono bellissima, sono letteralmente la più bella ragazza che hai mai visto" lo prendo in giro.

Mikey: "SIAMO bellissimi, stronza."

T/n: "si, hai ragione, anche tu sei bellissimo. No, SIAMO BELLISSIMI!" tiro su le braccia esultando per poi ridere. Mikey si unisce poco dopo a me, mentre dolcemente mi prende la mano per infilare l'anello.

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