Capitolo XVIII

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Teoricamente erano trascorse alcune settimane

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Teoricamente erano trascorse alcune settimane. Nell'atto pratico, invece, per quattro dei cinque Elécta sembrava fossero passati mesi e mesi a causa dell'atmosfera cupa e smorta che aleggiava attorno alle due 'coppie'.

Kamila Jankowski aveva continuato con le proprie frequenti uscite notturne lasciando Alex da solo nei boschi per ore e ore, dato che l'auto era sotto sequestro e per un bel po' di tempo non avevano avuto la grana per pagare la sanzione e recuperarla. Tranquillizzato sia da Bass che da Anya, l'angelo aveva deciso di continuare il viaggio in compagnia della demone, anche se dopo gli omicidi che lei aveva ammesso di aver compiuto, non ne era più tanto lieto - non che prima lo fosse pienamente stato.

Sospinto dal ribrezzo che provava nei confronti della 'Kamila Spietata Assassina', Alex aveva imparato a tirare avanti autonomamente per contribuire alle spese, commettendo qualche piccolo furto. «Tutto sommato è divertente» aveva ammesso davanti alla compagna di 'avventure', facendole dubitare che fosse davvero un angelo. Lei, come consuetudine, alternava momenti in cui era contenta di averlo accanto, ad altri in cui non desiderava altro se non sgozzarlo. Però, complice il lato oscuro di Alex - difetto degli Immunda - che stava venendo gradualmente fuori, cominciava a starle più simpatico, tanto da sentirsi spinta a parlargli quasi regolarmente. I ruoli si erano pressoché invertiti ed era diventato Alex quello che dialogava solo quando strettamente necessario.

Anya e Bass, in quel di Sitone, non si rivolgevano la parola da settimane. Avevano entrambi il cuore a pezzi ed erano gli unici in grado di poter sanare ognuno quello dell'altro. Peccato che Bass aveva innalzato un muro apparentemente indistruttibile; in effetti non era così solido come appariva, ma Anya si sentiva già abbastanza umiliata per esporsi ancora.

Daniel Kohler, invece, aveva cominciato a sprizzare energia da tutti i pori già poche ore dopo l'aggressione subita da Bass, ma per ovvi motivi non aveva potuto farlo sapere agli altri due Maledictus con cui stava 'collaborando'. Quindi stava fingendo un'inesistente convalescenza, allontanandosi dalla baita che condivideva con Janir e Megheis - la consorte dell'angelo - solamente quando le spie gli confermavano che Anya e Bass si trovavano a La Locanda dei Sartori, e lo faceva per incontrare gli stessi scagnozzi e raccogliere le informazioni, dando poi loro direttive di rimando.

Daniel non stava avvertendo più quella perenne necessità di infiltrarsi nei night club del Trentino alla ricerca di spogliarelliste con cui divertirsi, e nemmeno di adescare fanciulle sole e indifese di cui abusare in qualche vicolo isolato, per poi lasciarle lì agonizzanti. Tutti gli Immunda e i Maledictus erano bisessuali e, se volevano, anche poligami; chiuso in quella baita h24, Dankre aveva la possibilità di sperimentare i suoi giochetti violenti e perversi sia con Janir che con Megheis.

La consorte di Janir era un Angelo Immunda - non poteva essere altrimenti, dato che su Àrret l'unione fra specie diverse non era contemplata - dal fisico perfettamente proporzionato e capacità sessuali in grado di mandarlo in totale visibilio.

Immunda et Maledictus - Gli EléctaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora