6- what happened?

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Quando Louis arrivò allo studio, appena entrò, trovò Zayn, Niall, Liam ed anche Harry i quali correvano addosso a lui.

"O mio Dio, Louis, che cosa hai fatto!?" Chiese allarmato Zayn.

Louis alzò le spalle ed iniziò a camminare verso gli ascenziori, non rispondendo e non profilando parola ai suoi amici. Questo comportamento fece arrabbiare Harry, il quale prese Louis per le spalle e lo spinse addosso al muro. "Si può sapere che cazzo di problemi hai, eh?" Gli urlò contro "lo vuoi capire che la cazzata che hai appena fatto non riguarda solo te, ma anche tutti noi? In più, non avevi il cazzo di diritto di farmi uscire allo scoperto così" continuò ad urlare, stringendo la presa sulle sue spalle, formando qualche livido sulla spalla di Louis.

Louis cercò di non fare vedere il dolore e di ricacciare in dietro le lacrime che minacciavano di uscire, quando i ragazzi presero Harry e lo allontanarono da lui, lasciandolo libero. "Te non provare a parlarmi" gli disse con tono serio e meschino, prima di incamminarsi verso la sala dove di solito si fanno le riunioni.

I ragazzi lo seguirono, visto che avevano richiesto anche la loro presenza, ed appena arrivarono si sedettero ognuno di loro sulla propria sedia.

Al centro del stanza c'era Joan, il capo della Modest. Si poteva vedere con chiarezza che era molto incazzato.

"Ti do dieci secondi per dirmi che cazzo ti passa per quel cervello" gli urlò contro Joan.

Louis si ritirò un po' per l'urlo, ma cercò di mascherarlo, non facendo vedere che in realtà in quel momento era fottutamente terrorizzato.

Louis alzò le spalle come da menefreghismo, "ho fatto quello che dovevo" rispose "le fan meritano di sapere la verità, e non di essere imbrogliate ogni giorno perché voi siete degli omofobi di merda"

"Porca puttana Louis!" Si intromiss Harry, urlando, dando un pugno al tavolo riposto di fronte a lui "lo vuoi capire si o no che hai fatto una cazzata, mh? E poi, perché cazzo hai dovuto parlare di quello che è successo tra di noi? Te lo dico Tomlinson, fatti passare questa fottuta cotta che hai per me, perché mi sta iniziando a rompere le palle" finì, uscendo velocemente dalla sala, sbattendo la porta dietro di lui.

Louis rimase per tutto il tempo in silenzio, e quando Harry sbatté la porta, una lacrima solitaria gli rigò la guancia.

"Hai visto che cosa hai fatto?" Urlò Joan. Louis lo guardò e si asciugò velocemente la lacrima "abbiamo perso migliaia e migliaia di fan, per colpa tua, Louis. E tutto questo in un solo giorno" continuò.

"Non erano vere fan allora" sussurrò Louis.

"Sei fuori" disse Joan "non farai più parte della band, in più, ti denunceremo, perché hai infranto il contratto che tu stesso hai firmato. Sei nella merda"

"Cosa? No! Non potete cacciarmi dalla band!" Urlò il cantante scioccato.

"Invece possiamo, e lo facciamo" rispose Joan.

In quel momento Zayn avanzò e si mise davanti al loro 'capo'. "Se lui se ne va me ne vado anche io" disse.

Liam avanzò anche lui, stessa cosa per Niall, ed entrambi dissero 'anche io'.

Joan li guardò con aria di sfida, probabilmente per vedere se stessero bluffando o no, ma quando vide nessuna traccia di bluff, sospirò, e "è il tuo giorno fortunato frocetto, a quanto pare resterai ancora nella band" gli disse con tono sprezzante. "Ma non ti aspettare tutto rosa e fiori da ora in poi" finì uscendo anche lui dalla sala.

Louis restò pietrificato per qualche secondo, ma poi alzò la testa e 'grazie' sussurrò ai ragazzi, prima di uscire anche lui.

Harry era fuori dalla stanza, con le spalle contro il muro ed una sigaretta accesa tra le dita. "Te ora fumi?" Gli chiese Louis.

Harry li guardò storto e gli si avvicinò. Si mise a pochi centimetri di distanza dal suo volto e gli soffiò il fumo in faccia. Louis tossì e si allontanò, mentre Harry iniziò a ridere.

"Che cazzo di problemi hai? Sei asmatico, quel coso ti ucciderà" gli urlò Louis

Harry lo guardò arrabbiato e mise la sigaretta tra le labbra "fatti i cazzi tuoi" disse inalando il fumo. "Approposito, Joan ti ha cacciato?"

"No" rispose Louis.

Harry alzò le spalle e buttò il fumo fuori "peccato, speravo te ne andassi" disse.

Louis lo guardò con tristezza, facendo cadere la sua guardia, ma non gli importava, perché quello era Harry, e per quanto cambiato lui fosse, Louis continuerà sempre a sentirsi a casa con lui. "Che cosa ti è successo, Harry?" Gli chiese tristemente.

Harry lo guardò di sbiego ed alzò le spalle "non so di cosa tu stia parlando" rispose.

"Perché hai rinunciato a noi così facilmente? Perché sei cambiato così tanto in così poco tempo?"

In quel momento Louis riuscì a vedere negli occhi di Harry della tristezza, ma solo per pochi secondi però, perché quegli stessi occhi ritornarono ad essere pieni di rabbia come lo erano prima.

"Non c'era nessun noi, Louis. È questo che non capisci. Ci abbiamo provato, non ha funzionato, io l'ho capito e sono andato avanti, è tempo che lo faccia anche te"

"Non ti credo. Quello che abbiamo avuto non era solamente una cosa passeggera. Io ti amo ancora" gli disse.

Harry lo guardò e Louis potè vedere il suo respiro bloccarsi mentre diceva "i-io no invece. Io non ti amo più, anzi, mi stai pure sul cazzo adesso, quindi stai lontano da me"

All The Truth || LarryWhere stories live. Discover now