14- i'm fine

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"Aspetta- COSA?" Gridarono all'unisono Harry e Louis.

"Si lo so, da fastidio anche a me, ma sono ordini dal capo, quindi.. " disse Joan alzando le spalle.

Louis lo voleva seriamente uccidere "te mi stai dicendo che per... anni, ci avete tormentato dicendoci che eravamo scherzi della natura, tormentandoci e rovinando la nostra relazione, ed adesso volete che noi stiamo... insieme!?"

"Come ti ho già detto, da fastidio anche a me, ma-"

"Non me ne fotte un cazzo di quello che da o non da fastidio a te, questo non riguarda te, ma me ed Harry, e pure i ragazzi" lo bloccò Louis.

Joan sbattè la sua mano sul tavolo con forza, facendo saltare dallo spavento Louis. Joan, poi, si alzò dal tavolo, andando con passo spedito verso di Louis.

Gli stava quasi vicino, quando Harry si alzò di botto e si mise tra Louis e Joan, bloccando così l'avanzamento di quest'ultimo, il quale si ritrovò costretto a fare qualche passo indietro quando vide Harry avvicinarsi a lui con aria di sfida.

Alcune delle guardie che erano in quella stanza si alzarono velocemente e si avvicinarono ad Harry, ma Joan le fermò. "Voi domani avrete un appuntamento. Fine della storia" disse.

Louis sbuffò e si alzò dalla sedia, pronto ad andarsene. Gli altri ragazzi lo seguirono fuori dalla stanza. Harry stava per uscire come gli altri, quando "No, te no Harry. Dobbiamo avere una parola solo noi due" lo fermò Joan.

Gli altri ragazzi lo guardarono chiedendogli cosa fare, ma Harry sbuffò e scosse la testa "voi andate, aspettatemi nella macchina. Arrivo subito" disse Harry.

Liam e gli altri annuirono ed uscirono dalla stanza, lasciando Harry ed il resto del management sa soli.

Dopo una quindicina di minuti, Harry uscì finalmente dallo studio. I ragazzi lo stavano aspettando tutti quanti in macchina, e quando Harry entro dentro al veicolo senza dire niente, ognuno notò gli occhi rossi del riccio. "Harry, stai bene?" Gli chiese Niall.

Harry alzò lo sguardo ed annuì "si, certo che sto bene. Vogliamo andare?" Rispose, riportando lo sguardo verso i suoi piedi.

"È che- hai gli occhi rossi, e-"

"Ho detto che sto bene Niall!" Urlò Harry interrompendo il biondo

"Harry!" Lo sgridò Zayn "voleva solamente vedere come stessi, non fare lo stronzo"

Harry alzò gli occhi al cielo, "e io ho risposto che sto bene. Se non ci crede non sono problemi miei" gli disse.

Harry rimase in silenzio per tutta la durata del viaggio, e Louis non fece antro che guardare incuriosito verso Harry per tutto il tempo.

Cosa diavolo era successo? Perché Harry stava piangendo?

Prima di uscire dalla macchina, Louis guarda verso Harry, e "Hai qualche dettaglio per quello che dobbiamo fare domani?" Gli chiese.

Harry guardò verso Louis, e Louis riuscì a vedere il dolore impresso in quei due occhi verdi, e per quanto Harry lo avesse trattato di merda per gli ultimi mesi, il suo cuore continuava a battere per quel ragazzo riccioluto davanti a lui, e vederlo così gli fece molto male.

"Ci mandano un'email domani dove ci diranno quello che dobbiamo fare" rispose Harry.

Louis annuì, e "allora io vado. Ci vediamo domani" disse prima di salutare tutti quanti ed entrare dentro casa sua.

All The Truth || LarryDove le storie prendono vita. Scoprilo ora