7- girlfriend

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Enjoy my dog :)

Louis stava a casa sua e stava dando di matto. Il management lo aveva appena chiamato e gli avevano detto cosa la sua bravata aveva portato:

-tutte le canzoni che aveva composto lui, non erano più sue, ma degli One Direction e dei ragazzi. Lui poteva cantarle ma solo se autorizzato, stessa cosa per le canzoni che non aveva scritto lui, ma che erano degli One Direction lo stesso.

-non poteva dire niente sulla questione 'Larry' a meno che non sia autorizzato.

-tutti i suoi account sui social non erano più suoi. Da quel momento in poi, il management avrebbe deciso cosa scrivere e cosa postare e Louis non poteva fare niente.

-il suo nome 'Louis Tomlinson' è ora di proprietà della Modest. Non può utilizzarlo senza il permesso. Questo significa che se volesse affittarsi una stanza di un Hotel, e non avesse il permesso della Modest, allora deve usare un altro nome.

-il suo stipendio è dimezzato.

Ci stanno anche altre regole, ma queste sono le più importanti, e Louis stava impazzendo.

Non sapeva più che fare. Ormai la Modest lo possedeva, in tutti i sensi. Possedeva le sue canzoni, i suoi social, che usa per poter comunicare con le fan, e possedeva persino il suo proprio nome. Era come se lui non fosse più una persona ma un oggetto, nelle mani dei management.

Liam gli ha detto che avrebbero trovato un modo per uscire da quella situazione, ma è praticamente impossibile.

Potrebbe farsi una nuova carta d'identità, cambiando il suo nome, ma così facendo è come se stesse cancellando Louis Tomlinson, e lui non voleva questo.

Nel frattempo le fan stavano esplodendo. Milioni e milioni di persone continuavano a parlare solo e solamente del suo coming out e dei Larry, e arrivò ai ragazzi tanto amore da parte di alcune, ma tanto tanto odio da parte di altre.

I ragazzi si misero d'accordo di incontrarsi tutti a casa di Louis, per parlare di quello che stava succedendo. Per questo in questo momento erano tutti a casa sua. Beh, tutti apparte Harry, lui non era ancora arrivato.

"Ma si può sapere dove è Harry?" Chiese Niall controllando il telefono. "Doveva essere qui tipo mezz'ora fa, maledizione"

Proprio in quel momento la porta si aprì ed entrò Harry da essa. "Alla buon ora" disse Zayn "dove diavolo sei stato? Sei in ritardo"

Harry alzò le spalle e si sedette sulla poltrona posta vicino a quella di Liam. "Avevo qualcosa di meglio da fare, probabilmente" rispose menefreghista.

Louis sbuffò e roteò gli occhi al cielo, ma non disse niente. "In realtà non capisco perché stiamo facendo questa 'runione'. Sapete già cosa il management mi ha tolto, ve lo ho scritto, quindi perché stiamo qui?" Chiese il liscio.

"Per una volta concordo con Louis, questa è una perdita di tempo" disse Harry, alzandosi in piedi, pronto per andarsene.

Liam sbuffò, prese il braccio di Harry e lo fece rimettere seduto "siamo qui.." iniziò Liam, facendo sbuffare il riccio "perché non crediamo sia giusto che Louis debba subire tutto questo"

"Io credo che se lo merita invece. La prossima volta poteva pensarci due volte prima di fare una cazzata" disse Harry.

"Posso sapere il motivo della tua presenza? Perché non ne trovo uno" disse Louis, arrabbiato, ad Harry.

Harry alzò le spalle, e "non ne trovo uno nemmeno io, in realtà. Sono loro che mi hanno obbligato" rispose indicando Niall, Zayn e Liam.

Ognuno di loro alzò gli occhi al cielo, e spostarono l'attenzione a cose più importanti "ragazzi, apprezzo il vostro aiuto, ma non posso farci niente. Harry ha ragione-"

"Io ho sempre ragione"

Louis lo guardò con uno sguardo arrabbiato, e continuò "- sono io che sono andato contro il contratto. Io mi prendo la responsabilità delle mie azioni"

"Si ma non hai fatto niente di male!" Disse Niall.

"Cazzo se invece lo ha fatto. Sapete quanta merda ho ricevuto da quando questo frocio mi ha praticamente obbligato a fare coming out?" Disse Harry arrabbiato.

"Io sarei il frocio? Perche l'ultima volta che ho controllato, a te piace prenderlo in culo molto più di quanto piaccia a me" gli rispose Louis con un sorrisetto "solo perché sei bisessuale non significa che sei meno frocio di me, Styles"

"Si, come dici te, sinceramente non me ne fotte un cazzo di quello che pensi. Io devo andare" disse Harry, alzandosi.

"E dove, a succhiarlo ad uno a caso?" Continuò Louis, sempre con un sorrisetto in faccia.

Harry rise ironicamente, e "no, vado dalla mia ragazza" rispose.

Il sorriso che prima stava sul volto di Louis, adesso non c'era più. "In che senso ragazza?" Chiese a bassa voce.

"Beh, una persona di sesso femminile, con una vagina, due tette, un utero e tutto il resto. Più chiaro adesso?" Rispose sarcasticamente Harry.

"Te- hai una ragazza?" Continuò Louis, confuso e ferito.

Harry sbuffò esasperato, e "si, Louis, io ho una ragazza. E smettila di comportarti come un cucciolo bastonato. Te l'ho detto, smettila con tutta questa storia della cotta per me, è insopportabile. Vai avanti"

Detto questo, Harry uscì dalla casa, e Louis rimase in silenzio, ferito. "Vo- ehm- voi lo sapevate?" Chiese Louis ai suoi tre amici.

Loro si guardarono tra di loro, e sospirarono "si, lo sapevamo" rispose Liam tristemente.

"E perché non me lo avete detto?"

"Louis- ci saresti rimasto male, e- ci dispiace, ok? Pensavamo fosse meglio non fartelo sapere, ci dispiace" disse Niall balbettando.

Louis sbatté le palpebre velocemente per assimilare la notizia appena ricevuta, e "e da quanto tempo lui e quella ragazza stanno insieme?" Gli chiese.

"Louis, non credo che-"

"Da quanto?"

Liam sospirò, e "da quasi tre mesi" rispose.

Louis sentì i suoi occhi farsi umidi, "e chi sarebbe questa ragazza?" Chiese.

"Kendal" rispose Liam.

Questo gli fece male.

All The Truth || LarryWhere stories live. Discover now