23- trust

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"Ti avevo detto che avresti cantato" disse Harry ridendo, appoggiando la chitarra cautamente sul divano.

Louis ruotò gli occhi e si alzò dal divano, camminando verso camera sua, con Harry che lo seguiva "non è giusto, quella è una delle mie canzoni preferite"

"Lo so, per questo ho suonato quella canzone, no?" Rispose Harry sorridendo.

Louis si fermò e rimase imbambolato per qualche secondo nel vedere quel sorriso che non vedeva sul suo viso da un po'.

Scosse la testa e si disse di smetterla di fissare, o Harry si sarebbe arrabbiato.

Il maggiore entrò dentro la sua camera, prese degli asciugamani da un cassetto e si avviò verso il bagno.

"È incorretto, ma non mi metterò nemmeno a controbattere, sei sempre stato competitivo, anche se non si sta giocando" rispose Louis, entrando nel bagno e chiudendosi la porta dietro di lui, in faccia ad Harry.

Louis si levò l'unico vestito che aveva addosso, nonché i suoi boxer, ed entrò nel box doccia. Aprì l'acqua ed un getto freddo lo colpì. Il liscio si scansò velocemente ed aspettò nel freddo che l'acqua si riscaldasse.

Una volta riscaldata si iniziò a fare la doccia. Dopo una trentina di minuti, Louis uscì dalla doccia, mettendosi un asciugamano legato intorno alla vita, ed uscì dal bagno.

Entrò in camera sua, vedendo che Harry stava sdraiato sul letto, con un nuovo libro in mano, che teneva in alto sopra la sua testa, così che potesse leggerlo.

Louis entrò ed andò verso il suo armadio. Prese una maglietta ed un pantalone sportivo e li mise sulla sua parte del letto.

Si mise vicino alla fine del letto, e si levò l'asciugamano che lo stava coprendo, lasciandolo da qualche parte sul pavimento.

L'asciugamano fece rumore quando toccò il pavimento, così Harry spostò lo sguardo dal libro a Louis, e quando vide quest'ultimo nudo, la presa che aveva nel suo libro cedette, e gli cadde il libro in faccia.

"Cazzo" disse Harry levandosi il libro dalla faccia, messaggiandosi il naso dolorante.

Louis rise e si mise i pantaloni addosso, insieme poi alla maglietta "ti è piaciuto ciò che hai visto?" Disse Louis con un sorrisetto.

Harry sbuffò irritato e si sedette "No, mi hai solo fatto paura e mi sono distratto, e mi è caduto il libro in faccia" rispose.

"Mhm" disse Louis sarcasticamente "ovvio"

Harry alzò gli occhi al cielo e si alzò anche lui dal letto "non crederci se non vuoi, non mi importa" disse, prendendo un asciugamano dallo stesso cassetto dal quale Louis aveva preso il suo, insieme ad un paio di boxer ed una maglietta a maniche lunghe.

"Infatti non ti credo" rispose Louis alzando le spalle, non facendo mai svanire quel sorrisetto da 'so tutto io' che aveva sul viso.

Harry ruotò gli occhi ed andò in bagno, chiudendo la porta a chiave.

Louis sospirò. Non era da Harry chiudere la porta a chiave. Anzi, lui era una di quelle persone che vanno in giro nudi ogni volta che possono.

Il loro rapporto era passato dal dirsi tutto, passare le giornate a coccolarsi a letto, dirsi dei ti voglio bene e dei ti amo, ad addirittura chiudersi a chiave quando si va a fare la doccia.

Louis si disse di non doverci pensare, e tornò nel suo soggiorno, a vedersi shameless.

Era arrivato alla puntata dove Micky chiede a Ian di scappare con lui in Messico, ma Ian decide di no all'ultimo.

Louis guardò tristemente lo sguardo ferito di Micky, "Ian figlio di puttana, vai con Micky e non rompere le palle" Urlò Louis contro alla televisione, come se Ian potesse sentirlo veramente.

Micky chiese ad Ian se fosse sicuro della sua scelta per l'ultima volta, ed Ian disse di sì.

Micky tornò dentro la sua macchina, mettendosi apposto i capelli della parrucca che indossava, con sguardo ferito. "Micky, no, non essere triste. Tanto alla fine vi sposerete, quindi tranquillo" gli disse Louis per sollevargli il morale.

Louis finì di vedere l'episodio e spense la TV, contemplando che non avrebbe continuato la serie tv senza Micky.

Anche se sa già che continuerà a vederla, ma lasciateglielo credere per un po'.

Nel frattempo Harry era già uscito dalla doccia e stava in cucina a cucinare il pranzo.

Louis riusciva a sentire l'odore di sugo dal soggiorno.

Il liscio si alzò dal divano ed andò in cucina per poter rubare un assaggio del buon sugo che sapeva Harry sapeva fare.

Louis prese un cucchiaio e cercò di immergerlo nella pentola del sugo per prenderne una cucchiaiata, ma Harry gli diede uno schiaffo sulla mano, ovvligandolo a levarla.

"Uno solo" disse Louis praticamente pregandolo.

Harry scosse la testa, "non se ne parla. Lo mangerai insieme alla pasta" rispose.

Louis grugnì e andò a sdraiarsi di nuovo sul divano a pancia in giù.

All The Truth || LarryWhere stories live. Discover now