12- what!?

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Il giorno dopo Louis si risvegliò verso le tre del pomeriggio. Doveva mangiare, ma decise di no, tanto non aveva molta fame comunque.

Decise quindi di scrivere qualche nuovo possibile testo per qualche nuova possibile canzone.

Prese una penna ed il suo quadernino, malandato, dove scriveva sempre i testi per le sue nuove canzoni.

Doveva proprio cambiarlo, ma ahimè, non non riusciva.

Quel quadernino glielo regalò Harry quando stavano ancora ad X Factor. 'Hai delle belle idee che devono essere condivise col mondo' gli disse Harry quel giorno.

Da quel momento in poi, Louis ha sempre scritto le proprie canzoni su quel ormai logoro quadernino. Quando Harry ruppe con Louis, quest'ultimo voleva sbarazzarsi di quel accumulo di carta, ma semplicemente non ce la fece. Anche se ormai Harry non lo amava più, quel quadernino è stato importante per Louis. È grazie ad esso, ed alla persona che glielo ha dato, che Louis ha iniziato a scrivere musica. Senza di esso, probabilmente non avrebbe mai scritto una canzone. Non pensava che quello che scriveva poteva interessare alle persone, ma Harry gli fece credere in contrario, e Louis iniziò a scrivere ogni giorno delle nuove frasi, e poco a poco le sue canzoni prendevano forma, fino a poi non essere del tutto finite, e poi pubblicate, facendo molto successo.

Quindi no, non riusciva proprio a liberarsene.

Sospirò ed aprì il quadernino su una pagina ancora non utilizzata ed iniziò a scrivere le prime cose che gli vennero nella testa.

Life gets hard and it gets messed up

When you give so much, but it's not enough

When the high's too high and the low's too low

When you love someone and they let you go

Don't you let it kill you

Even when it hurts like hell

Oh, whatever tears you apart

Don't let it break your heart

Louis sospirò e chiuse il quadernino pensando che per quel giorno andava bene. Caso mai può sempre continuare a scrivere.

Guardò il suo telefono e vide un messaggio da Zayn che diceva che sarebbero arrivati tutti e quattro a casa sua in 10 minuti.

Era stato mandato 11 minuti fa.

Proprio in quel momento il campanello suonò, e Louis, di mala voglia, si alzò ed andò verso la porta. Vide dentro lo spioncino ed una volta visto che erano i ragazzi, aprì la porta.

"Ciao" gli disse Louis sbadigliando.

"Sei nudo" constatò Niall.

Louis fece una faccia confusa e si guardò il proprio corpo "Beh, non del tutto. Ho ancora un asciugamano addosso" disse.

"Ma te sei sempre nudo?"

"E voi venite sempre a casa mia?"

"Touchè" disse Niall sconfitto "beh, vatti a vestire, Simon ci ha chiamato e detto che dobbiamo tutti quanti andare allo studio, ci vuole parlare"

Louis sbuffò ed annuì. I ragazzi entrarono dentro casa sua mentre Louis andò in camera sua per potersi vestire.

Una volta vestito, tutti e 5 entrarono in macchina di Louis, pronti -più o meno- ad andare allo studio.

Una volta entrati, si sedettero sulle proprie sedie ed aspettarono che qualcuno iniziasse a parlare e spiegare il motivo per il quale erano stati chiamati.

"Simon non è riuscito a venire, quindi sono venuto io" disse Joan.

Quella frase fece nascere un piccolo sorriso sulla faccia di Louis, il quale si trasformò in poco tempo in una forte risata. "O mio dio, riesci a fare il serio per tre secondi, Louis?" Lo rimproverò Liam.

Louis annuì e cercò di calmarsi, ma nella sua mente quella frase era troppo divertente. "Mi- mi dispiace, adesso mi concentro" cercò di dire Louis, per poi riprendere a ridere.

Tutti nella stanza alzarono gli occhi al cielo, tutti apparte per, sorprendentemente, Harry, il quale sorrise nel vedere Louis ridere.

Louis mentirebbe se dicesse che non avesse visto il sorriso di Harry, ma non lo fece notare, e cercò veramente di calmarsi.

Tossì qualche volta, e si mise per precauzione una mano sulla bocca così da coprirla. "Hai finito? Possiamo continuare?" Chiese Joan. Louis alzò la sua altra mano e fece il pollice in su, dicendo di continuare. "Come ho detto, Simon non è potuto essere qui.." disse guardando Louis. Louis sorrise e gli fece l'ok con la mano "..quindi ci sono io per darvi la notizia"

"Che sarebbe..." Chiese Harry.

"Nessuno crede al fatto che te e Louis siate in buoni rapporti. In più, non credono al fatto che noi siamo stati contenti del vostro coming out" disse Joan.

"Si, perché è così infatti. Le nostre fan non sono mica stupide" lo bloccò Harry "Beh, la maggior parte di loro, per lo meno"

Joan alzò gli occhi al cielo, e continuò "questo ci porta alla notizia. Harry, Louis, domani andrete ad un appuntamento, vi bacierete, e direte poi di stare insieme"

"Aspetta- COSA!?"

All The Truth || LarryDove le storie prendono vita. Scoprilo ora