30- it's Harry

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Harry, dopo altri dieci minuti di pianto sulla spalla di Louis, si addormentò, ancora tra le braccia del maggiore.

Louis si alzò e lo lasciò dormire in pace. Sapeva che teoricamente sarebbe stato meglio svegliarlo, così che poteva dormire di notte, ma aveva avuto un brutto giorno, e per questa volta lasciò stare.

Guardò per un ultima volta i segni che Harry aveva sui suoi polsi, sospirò tristemente ed uscì dalla stanza.

Ritornò in salotto, dove c'erano ancora Zayn, Niall e Liam ad aspettare. "Ma si può sapere che diavolo è successo?" Chiese Zayn.

"Shh, sta dormendo" gli disse Louis a bassa voce, portandosi il dito sulle labbra. "Ha avuto una brutta giornata, tutto qui"

"Sta di fatto che comunque non ha una ragione per poterci trattare di merda" disse Zayn, abbassando la voce.

"Ragazzi, per favore, non ho voglia di litigare" disse Louis con tono supplichevole.

Non se la sentiva adesso di litigare o di difendere il comportamento di Harry. Sapeva che Harry, qualunque cosa gli stesse succedendo, non dovrebbe trattare i suoi amici così male come sta facendo da un po'. Ma Louis non può fare altro se non difenderlo, anche se sa che ha torto.

Louis non riesce a levarsi l'immagine del polso di Harry dalla testa. Tutte le volte nelle quale Harry non si toglieva la maglietta. Quando il giorno prima aveva praticamente supplicato il maggiore a non levargli la maglietta. Tutte quelle volte nelle quale diceva che non sentiva così caldo da doversi togliere la felpa.

Tutte le prove erano davanti agli occhi di Louis, ma lui non è riuscito a capirlo, e si incolpa pure di questo.

Come ha potuto essere così stupido da non notarlo?

Non ha idea del motivo per il quale Harry so stesse facendo quello che si stava facendo, ma più ci pensa e più capisce che da quattro mesi a questa parte, Louis non conosce più Harry.

Non sa cosa succede nella vita del riccio, perché loro due non si raccontano più le proprie giornate. Non passano più le proprie giornate l'uno accanto all'altro. Dove sta uno non ci sta più l'altro.

Il liscio non aveva idea della ragione per la quale Harry ha iniziato a farsi del male, ma vuole tanto saperla. Vuole aiutarlo, perché dopo tutto Louis ancora lo ama. Non importa quante volte Harry gli urla contro, o quante volte Harry gli dice di non amarlo. Louis lo ama, e per quanto Harry dica di non volere il suo aiuto, Louis vuole aiutarlo lo stesso.

I ragazzi annuirono e si stettero zitti, fino a quando Niall non ruppe il silenzio. "Credo dovremmo andare. Non è stata una buona idea venire qui"

Louis sospirò e si avvicinò ai ragazzi di qualche passo "sentite" iniziò "mi dispiace. Dico davvero. Ma ha avuto una brutta giornata, e-"

"Perché lo stai difendendo?" Lo interruppe Liam "non siamo solo noi quelli trattati di merda qui. Harry ti tratta male da mesi ormai. Perché continui a difenderlo dopo tutto quello che ti ha fatto?"

"Perché" rispose Louis

"Perché non è nemmeno una risposta Louis. Perché lo difendi, quando sai che lui non difenderebbe te così?"

Louis sospirò, e "perché è Harry" rispose a bassa voce.

Liam sbuffò, ma annuì, capendo cosa Louis volesse intendere. "Noi ce ne andiamo" disse, e Louis annuì.

Dopo un grande saluto generale, i ragazzi uscirono dall'appartamento, e Louis sospirò stremato.

Andò in camera sua da letto, dove vide la figura di Harry sdraiata, ancora dormiente.

Si perse per un attimo nell'ammirarlo. Non riusciva ancora, dopo cinque anni che lo conosceva, a capacitarsi della bellezza di Harry. Non riusciva a capire come una persona possa essere così... perfetta.

Si levò la maglietta e i pantaloni che si era messo addosso, e si sedette sul bordo del letto. Voleva addormentarsi e dormire, ma non era molto saggio dormire alle cinque del pomeriggio, quando hai dormito per tutta la mattina.

Decise invece di prendere il suo quadernino delle canzoni, pensando che magari poteva lavorare su quella canzone che aveva iniziato qualche giorno prima.

It comes, it goes

We're driving down a one-way road

To something better, something better

What hurts you is gonna pass and

You'll have learnt from it when it comes back

You'll be doing better, yeah, doing better

Louis sospirò e chiuse il suo quaderno, mettendolo nel cassetto del suo comodino. Sospirò, e si rialzò dal letto. Non voleva addormentarsi, e stare su un letto, nel silenzio, e nel buio, non aiutava a restare sveglio.

Andò nel soggiorno, si sedette sulla poltrona e continuò a vedere Shameless, serie che ancora non aveva finito.

All The Truth || LarryDove le storie prendono vita. Scoprilo ora