34- i'm tired

2.2K 86 48
                                    

Louis si sentì portare- trascinare verso il bagno da Roy. Il liscio quasi non riusciva neppure a muoversi più. Si sentiva come se fosse totalmente esausto. Non riusciva a formulare un pensiero nella sua mente.

Roy lo portò in bagno e lo fece entrare in uno dei box bagno, e lo fece sedere sul water. Louis si sentì la mano essere presa, e sentì vagamente la sua mano toccare il petto di Roy. "Che cosa- Dio, la mia testa" disse Louis con una voce bassa e non comprensibile.

"Ti piacciono i giochi?" Sentì Roy dire.

"Giochi" ripeté Louis. "Si" Louis portò la sua testa all'indietro. La stanza intorno a lui girava, e vedeva tutto sfocato, e nero. "Sono stanco"

"Stai tranquillo. Farò tutto io in questo gioco, ok?" Disser Roy, portando le sue mani ai bordi della giacchetta che Louis aveva addosso, levandogliela.

Louis non si oppose. Non sentì nemmeno che la sua giacchetta non c'era più. "La testa" continuava a dire Louis a voce bassa e gli occhi chiusi, toccandosi la tempia e la fronte.

"Shh, stai tranquillo Louis" fu l'ultima cosa che Louis riuscì a capire e sentire, prima di vedere tutto nero e svenire.




Harry stava ballando completamente ubriaco. Ci stava una ragazza che si stava strusciando davanti a lui, ed un ragazzo che si stava strusciando anche lui ma dietro di Harry.

Il riccio continuò a ballare, facendosi toccare i fianchi dal ragazzo dietro di lui e toccando a sua volta i fianchi della ragazza di fronte a lui, quando gli venne un conato di vomito.

Si allontanò dai due ed andò barcollante verso il bagno. Dopo un intero minuto, riuscì finalmente a raggiungere il bagno. Andò dentro ad uno dei box bagno e si inginocchiò appena in tempo, perché subito dopo rigurgitò tutti i drink e gli alcolici che si era bevuto.

Continuò a vomitare, e si pulì con la manica della camicia il contorno della bocca. "Ugh, cazzo" disse a sé stesso, scaricando lo sciacquone del water. Si sedette per terra attaccato al muro, non importandosene se per terra era sporco o no.

Dopo una decina di minuti, la sua vista era tornata come prima, il suo senso dell'equilibrio era migliorato e la sua mente non era più appannata come prima.

Si alzò e stava per aprire la porta del suo box, quando sentì una voce familiare venire da un altro box bagno. "Che cosa- Dio, la mia testa" disse quella voce. Harry potè giurare fosse quella di Louis, ma non ne era troppo sicuro. La voce era bassa e la frase fu borbottata. Si capiva a mala pena cosa si stesse dicendo.

"Ti piacciono i giochi?" Sentì una seconda voce dire. Questa non riuscì ad indentificarla. "Che cosa- Dio, la mia testa", "Ti piacciono i giochi?","Giochi- si" "sono stanco", "Stai tranquillo. Farò tutto io in questo gioco, ok?", "La testa".

Harry non stava riuscendo a capire cosa stesse succedendo, anche se aveva un brutto presentimento. Fu la frase successiva che lo fece bloccare sul posto. "Shh, stai tranquillo Louis"

Louis.

Harry uscì dal bagno ed aprì velocemente la porta del box dalla quale provenivano quelle voci. Appena aprì, un immagine che non avrebbe mai voluto vedere gli si mise davanti. Louis era seduto sul water chiuso. Aveva gli occhi chiusi, la bocca aperta e la testa all'indietro, svenuto. Davanti a Louis ci stava un ragazzo che non riusciva a vedere in faccia, con le mani sulla patta dei pantaloni di Louis, sul cinto di abbassare la slip.

"Che cazzo stai facendo" Urlò Harry a pieni polmoni, tirando il ragazzo lontano da Louis. Roy cadde per terra sulla sua schiena, ed Harry andò verso di lui, lo prese per la maglietta ed iniziò a dargli una serie di pugni in faccia.

All The Truth || LarryWhere stories live. Discover now