16- acting

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Una volta arrivati al ristorante, i due ragazzi videro altri paparazzi aspettarli davanti ad esso.

Scesero dalla macchina, ed Harry prese Louis per mano. Louis levò la mano stranito, e "che stai facendo?" Gli chiese confuso.

"A loro piacerà se ci stringiamo la mano mentre entriamo nel ristorante" rispose Harry alzando le spalle menefreghista.

Louis era un po' restio, ma annuì lo stesso e lasciò che Harry gli prendesse la mano, così insieme varcarono la porta del ristorante.

Una ragazza dello staff li fecero sedere al tavolo vicino alle vetrate, così che sarebbe stato più facile per i paparazzi fare le foto.

Harry e Louis si sedettero, e si misero a guardare il menu.

"Ehm" disse Louis, facendo una finta tosse "come- come stai?" Gli chiese.

Harry alzò lo sguardo dal menù a Louis, ed alzò un sopracciglio. "Bene, perché?" Chiese.

"Così.." rispose Louis vago "ieri stavi piangendo, quindi... non so"

"Non stavo piangendo, avevo solo gli occhi rossi per via dell'allegria" disse Harry Co tono duro. Louis non ci credette, ovviamente, ma annuì lo stesso, non volendo obbiettare. "Dio, fa caldissimo qui dentro"

"Levati la felpa, no?"

"No, sto bene così" rispose Harry.

Louis aggrottò le sopracciglia confuso "Hai appena detto che hai caldo. Levati la felpa e basta"

"Non me la levo la felpa" gli disse Harry.

"Ma perché no?" Chiese Louis.

"Perché no, adesso la vuoi smettere di farmi tutte queste domande?" Gli rispose il riccio.

"Ok, scusa" disse Louis a bassa voce, abbassando lo sguardo.

Harry sbuffò, e "che cosa prendi te?" Gli chiese.

Louis guardò il menu un'altra volta ed alzò le spalle "non lo so, credo mi prendo solamente una pasta" rispose.

Quando la cameriera arrivò per prendere i loro ordini, presero entrambi la stessa, cosa e mangiarono in silenzio, fino a che uno dei due non parlò.

"Il pranzo sta per finire" disse Harry.

Louis alzò lo sguardo dal suo piatto di spaghetti ad Harry, ed annuì "si, me ne sono accorto" rispose.

"Dovremmo, non so, parlare di come dobbiamo... baciarci? Deve sembrare reale.." disse il minore.

Solo in quel momento Louis si ricordò del bacio che lui ed Harry dovevano darsi, e per quanto non avesse voluto sentirle, riuscì a sentire le famose farfalle nello stomaco.

Louis annuì, e posò la forchetta "facciamo solo finta che sia uno dei baci che ci davamo quando stavamo insieme" rispose alzando le spalle, cercando di sembrare il più menefreghista possibile.

"Si, va bene. Sono bravo a recitare" rispose Harry.

Louis non sapeva se quella frase gli era uscita spontaneamente, oppure la aveva detta apposta per fargli del male, ma in tutti e due i casi, quella frase riuscì ad intristirlo.

Louis annuì e ritornò a mangiare il suo piatto di spaghetti.

Appena finì, Harry andò a pagare il conto, e nel mentre Louis restava al tavolo, a giocare con la forchetta, schiacciando il residuo del sugo che aveva sul piatto.

Quando Harry ritornò, uscirono dal ristorante, sempre essendo seguiti dai paparazzi, ed andarono verso la macchina di Harry con la quale erano arrivati.

Louis si appoggiò alla macchina, ed Harry gli su avvicinò. "Pronto?" Gli chiese Harry.

Louis annuì, e "fallo e basta" gli disse.

Harry annuì, ed una volta che si assicurò che i paparazzi stessero vedendo e fotografando, si avvicinò ancora di più a Louis, e fece unire le loro labbra.

All'inizio, il bacio era some se fosse solamente un bacio a stampo, ma un bacio a stampo lungo. Nessuno dei due si muoveva o faceva niente, e tutto questo era imbarazzante.

"Muovi le labbra, coglione" sussurrò Harry, iniziando a sua volta a muovere le labbra.

Louis, dopo una ventina di secondi, si rilassò dentro al bacio, ed iniziò a muore labbra anche lui.

Un'esplosione di familiarità avvenne nella sua pancia. Si sentiva come se ci fosse una intera mandria di animali che facessero una gara dentro di lui.

E tutto questo solo per un finto bacio.

Louis chiuse gli occhi e continuò a baciare Harry.

Harry, nel frattempo, faceva vagare le sue mani sul corpo del maggiore, finendo sul suo sedere, stringendolo. Louis gemette, ed Harry fece un sorrisetto nel mentre che il bacio continuava.

Louis pensava che quello era abbastanza convincente, quindi si preparò per staccarsi, ma Harry lo tirò più verso di sé, ed aggiunse nel bacio anche la lingua.

Louis non se lo aspettava, ma decise di non dire niente in quel momento, e lasciò Harry fare quello che voleva.

Il bacio durò letteralmente interi minuti, e finì quando Harry si staccò dal bacio, con ancora gli occhi chiusi, e le sue grandi labbra arrossate.

Louis ed Harry aprirono gli occhi nello stesso momento, e si ritrovarono a guardarsi negli occhi per quelle che sembrarono ore, quando in realtà saranno stati solamente una decina di secondi.

Harry fece una piccola tosse finta e si scansò dal corpo di Louis, il quale nel frattempo non riusciva a staccare lo sguardo da Harry. "Era- ehm- era abbastanza convincente secondo te?" Balbettò Harry.

Louis sbattè le ciglia un paio di volte, ed annuì, ingoiando un groppone che gli era rimasto in gola.

"Perfetto, ti avevo detto che sapevo recitare, no?" Gli disse Harry.

"Ehm- si... si lo hai fatto" rispose Louis tristemente.

Quindi per lui era solamente una finta.

Ma di cosa si aspettava esattamente Louis? Che Harry avrebbe sentito le stesse mariadi di emozioni che lui ha sentito?

Certo che non l'ha fatto. Louis era solo un idiota a pensare che magari avesse potuto sentirle.

Louis sapeva che era solamente un finto bacio, ma ci sta male lo stesso. Che coglione.

Harry annuì e fece entrare Louis nella macchina. Dopo una decina di minuti di viaggio, Harry arrivò finalmente davanti a casa di Louis, ed appena quest'ultimo fece un passo fuori dalla macchina, Harry  chiuse velocemente la portiera del veicolo e sfrecciò via, senza neanche salutarlo.

"Ci vediamo allora" disse Louis a bassa voce alla strada davanti a sé, dove pochi secondi prima c'era la macchina di Harry, così che sembri che lo abbia detto a lui.

All The Truth || LarryDove le storie prendono vita. Scoprilo ora