25- influence

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Erano passate circa dodici ore da quando Louis ed Harry avevano litigato e da quando quest'ultimo se ne andò di casa.

Era poco dopo mezzanotte, ed Harry non era ancora tornato. Louis è rimasto sveglio fino alle undici di sera ad aspettarlo, ma alla fine si arrese solamente ed andò a dormire.

Verso l'una di notte, Louis si svegliò al suono di un coccio rotto risuonare nella sua casa.

Louis aprì di scatto gli occhi e si sedette sul letto. Iniziò a sentire dei passi venire verso di lui, allora si alzò, prese il telecomando della TV che aveva sul suo comodino, e piano piano si incamminò verso la provenienza del rumore.

Quando arrivò nel salone, accese la luce, pronto a menare chiunque fosse entrato nella sua abitazione con quel telecomando, ma si fermò quando vide la figura di Harry camminare in giro.

Louis sospirò ed abbassò le braccia che aveva alzato precedentemente per evenienza "oh, sei solo te. Porca puttana mi hai fatto venire un colpo" disse Louis portandosi una mano al petto. Harry alzò la testa per guardare Louis, e si mise a ridere. Così, alla cazzo. "O mio dio, sei ubriaco non è vero?"

Harry scosse la testa, facendo volare da una parte all'altra I suoi lunghi capelli "No, sono solo diversamente sobrio" disse, quasi cadendo a terra inciampando, cosa che sembrò far molto ridere dalla prospettiva del riccio, visto che inizio a ridere pure peggio di prima.

Louis sbuffò e si avvicinò ad Harry, facendogli avvolgere un braccio attorno alle sue spalle, mettendo una mano sul suo fianco, così da poterlo areggere.

"Andiamo a letto, si?" Disse Louis, iniziando a trasportare Harry verso la loro camera da letto.

Harry annuì e si fece portare fino alla stanza. Una volta dentro, Louis fece sedere Harry sul letto, mentre lui apriva la luce. Harry si buttò all'indietro, finendo sdraiato, ridendo un'altra volta. "Loulou" lo chiamò "da quando abbiamo un dinosauro in casa?" Disse ridendo.

Louis rimase un po' scioccato dal soprannome che il riccio gli aveva appena dato. Harry non chiamava Louis così da quattro mesi, e questo lo destabilizzò un attimo.

Louis scosse la testa, e si avvicinò ad Harry. "Non abbiamo un dinosauro in casa, sei solo ubriaco e ti stai immaginando le cose" rispose. "Adesso andiamo a dormire, mh? Ma prima ti levo i vestiti"

Harry annuì, e Louis iniziò a sbottonargli i pantaloni. Li tolse velocemente perché voleva tornare a dormire, visto che era l'una e mezza di notte.

"Loulou?" Gli chiese Harry mentre Louis piegava da un lato i pantaloni di Harry.

Louis si fermò un attimo e guardò verso il riccio "si?" Gli chiese.

"Mi dispiace per tutto" disse il minore "ma te non sai, e io sono un pessimo ragazzo, e mi dispiace"

Louis aggrottò le sopracciglia, non capendo cosa il riccio voleva dire. "Sei ubriaco Harry, meglio se ti riposi un po', mh?" Gli disse.

"No, io ti devo spiegare" continuò Harry agitando la testa.

Louis scosse la testa e si riavvicinò al ragazzo "me lo spiegherai quando sarai sobrio. Adesso lasciami toglierti la maglietta, così andiamo a dormire, ok?" Disse Louis, prendendo tra le mani il fine della maglietta di Harry.

Stava per levargliela, quando Harry lo fermò velocemente, "no, la maglietta no, per favore" disse quasi con un lamento "lasciami la maglietta" ripeté ancora ed ancora.

Louis arricciò le sopracciglia, "avrai caldo sennò"

"Per favore, non puoi vedere"

"Io ti ho già visto Haz, tante volte" rispose Louis confuso.

Harry sbuffò e mise la mano sul braccio di Louis, e "per favore, la maglietta no" gli sussurrò, i suoi occhi si facevano sempre più lucidi.

Louis guardò i suoi occhi riempirsi piano piano di lacrime, ed annuì, lasciando stare la maglietta. "Va bene, ti lascio la maglietta" gli disse, ed Harry sospirò di sollievo. "Ce la fai ad andare più indietro e metterti dalla tua parte del letto?" Chiese il maggiore.

Harry annuì, e piano piano si alzò per spostarsi un po' più indietro, lasciando così spazio anche a Louis.

Louis aiutò Harry a mettersi sotto il lenzuolo, e poi il liscio salì sul letto.

Harry si girò e guardò verso di Louis per qualche secondo senza dire niente, poi parlò. "Mi dispiace per come mi sono comportato prima" disse a bassa voce.

Louis si girò verso di lui e scosse la testa "te l'ho detto, sei ubriaco, non pensi quello che dici. Dormi e basta"

"Ti devo dire una cosa però" controbbattè il riccio.

"Allora me la dirai domani" rispose Louis.

Harry sbuffò, "Louis, ascoltami, ho dovuto romp-"

"Harry" lo interruppe Louis "se adesso mi dici questa cosa, qualunque cosa sia, domani te ne pentirai e poi litigheremo e non voglio litigare" gli spiegò. "Quindi non mi dire niente. Se è una cosa così importante, sono sicuro che potrai dirmela anche domani, quando la sbronza ti sarà passata, mh? Adesso dormiamo" disse prima di addormentarsi.

Harry, comunque, ci mise molto più tempo di Louis ad addormentarsi.

All The Truth || LarryWhere stories live. Discover now