VIII. Convercoloris

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«È bellissima, non è vero?» Oliver si girò di scatto, la confusione finalmente lasciò il suo volto dopo aver visto solo Hermione in cima alle scale e nessuna traccia di Jupiter

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«È bellissima, non è vero?» Oliver si girò di scatto, la confusione finalmente lasciò il suo volto dopo aver visto solo Hermione in cima alle scale e nessuna traccia di Jupiter. Il suo voltò diventò rosso, boccheggiando un paio di volte mentre gli occhi si staccavano da Hermione lasciando Viktor Krum a guardare la sua entrata ad effetto, qualche passo più in là in silenzio Harry e Ron facevano lo stesso.

Jupiter aveva preferito lasciare il posto ad Hermione, abbandonandola poco prima della scalinata per prendere un'entrata laterale e ritrovarsi alle spalle del suo accompagnatore, un sorriso divertito sul suo volto mentre il ragazzo si riprendeva dallo spavento e la guardava da capo a piedi più volte balbettando.«Sei...s-sei-»

«Prenditi i tuoi tempi» Oliver prese un respiro profondo e qualche passo indietro per riuscire a guardare nell'intero la figura davanti a se, il vestito di Jupiter la faceva risaltare in mezzo a tutta la semplice stoffa che svolazzava per i corridoi in quella sera, ma c'era da aspettarselo.

Dopotutto, Jupiter veniva da un altro mondo, con altre usanze, era così diversa, era una rarità, e ci si aspettava che si vestisse in modo diverso, risplendendo come un trofeo di quidditch alla luce del sole.«Sei bellissima» Jupiter trattenne un sorriso per colpa dell'atteggiamento impacciato del ragazzo e infilò il braccio sotto al suo con un leggero movimento di testa.«La ringrazio gentile signore» era così divertente farlo arrossire, vedere l'effetto che faceva alle persone era sempre stato uno dei suoi passatempi preferiti.

Quando entrarono nella sala Jupiter sentì gli sguardi su di lei, ma ormai non era più nemmeno una sensazione nuova, essere guardata, e si fece guidare da Oliver fino ad un tavolo ignorando qualunque studente non avesse il buon senso di staccarle gli occhi di dosso.«Ti prendo qualcosa?» Jupiter si sedette su una delle sedie al tavolo rotondo, lo spacco si aprì ulteriormente rivelando la gamba con la bacchetta e lo sguardo di Oliver ci cadde sopra per un secondo prima di tornare agli occhi blu.«Cosa c'è lì?» i suoi occhi vagarono tra le teste degli studenti, cercando di arrivare al tavolo del buffet, e Oliver essendo ancora in piedi riuscì a vedere oltre.«C'è il punch di fragole, vari te freddi e caldi, forse caffè per tenerci svegli così ti posso far vedere i passi che ho imparato»

«Proverò il punch, grazie Oliver» lui annuì allontanandosi velocemente dal tavolo e George ne approfittò, trascinandosi dietro Alicia Spinnet che sorrise a Jupiter appena gli occhi blu della ragazza si posarono sulla coppia.

La ragazza aveva un vestito di sfumature tra arancione e giallo, perfettamente intonate con il costume nero e la cravatta gialla di George.«Ju, che sorpresa vederti»

«Come se non mi avesse invitato proprio davanti a te»

«Vedi? Non è cattiva» George sorrise ad Alicia, il tono sarcastico fece sorridere entrambe le ragazze.«Ju, lei è Alicia Spinnet, Alicia, Jupiter Alpin» George tirò la sedia per Alicia, facendola sedere davanti a Jupiter e accarezzandole la spalla in segno di incoraggianento.«Vado a prenderti il the, torno subito»

RIGHT || fred weasleyNơi câu chuyện tồn tại. Hãy khám phá bây giờ