XXXVI. Sole e Luna

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Jupiter aprì gli occhi, lentamente, sbattendo le palpebre un paio di volte per abituarsi al buio mentre sentiva qualche fruscio nella stanza

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Jupiter aprì gli occhi, lentamente, sbattendo le palpebre un paio di volte per abituarsi al buio mentre sentiva qualche fruscio nella stanza. Tastò il letto vicino a lei, più volte, ma non trovò niente e quindi allungò la mano verso il comodino per prendere la bacchetta.<<Lumos>>

<<Oh sei sveglia, scusa, ho tenuto le tende chiuse per non svegliarti>> la luce della bacchetta di Jupiter si spense quasi subito mentre Fred si affrettava a scostare le tende dalla finestra per far entrare il sole che accecò momentaneamente entrambi. <<Sono andato a prendere la colazione perché è un po' tardi>>

<<Perché sorridi come un maniaco?>> Jupiter mormorò, sprofondando con la testa nel cuscino e guardando il rosso davanti alla finestra con gli occhi socchiusi per combattere contro il sole che gli colpiva le spalle illuminandolo, poi si arrese tirando su la coperta fino a proteggerla dalla luce. <<Sempre male mi tratti tu>>

<<E a te piace, magari hai un fetish per queste cose>> Fred si lasciò scappare uno sbuffo divertito avvicinandosi al letto e sedendosi sul margine, allungò una mano e afferrò tra l'indice e il medio l'angolo della coperta per tirarla via dal volto di Jupiter provocandole una smorfia. <<È tardi, sono le undici passate >>

<<E per questo dovresti sorridere?>>

<<Sono le undici del primo novembre, undici e ventiquattro per l'esattezza>> Jupiter aprì gli occhi di scatto, improvvisamente la sua mente riprese a funzionare, e sorrise istintivamente allungando la mano verso quella di Fred.<<Sono qui>> disse, quando sentì la sua pelle calda sotto le dita come un'ulteriore conferma della sua presenza, e Fred annuì un pò sarcastico, con le sopracciglia alzate e un piccolo ghigno sul volto che gli fece guadagnare uno schiaffo sul braccio.<<Aggressiva, mi piace>> Jupiter riuscì a tirargli altri tre schiaffi sul braccio prima che Fred si alzasse dal letto ridendo, e poi le indicò il comodino con un cenno della testa.<<Ho chiesto a George di prendere della lavanda dalla serra, magari ti aiuta se hai ancora ansia, ma non so ancora come fare- il robo, quindi quello lo devi fare tu>> Jupiter lanciò una veloce occhiata al comodino dove il fiore giaceva su un foglio, e sorrise leggermente dimenticandosi completamente il motivo per il quale stava disintegrando il braccio del rosso pochi secondi prima, poi lo guardò.

Fred deglutì sotto allo sguardo della straniera, sentendosi in soggezione come sempre quando quelle iridi blu gli si piantavano addosso, ma era troppo intrigato dal modo in cui lo stava guardando per ritirarsi dalla partita che aveva appena aperto.<<Finché la spezzetto e tutto...>> il primo colpo andò fuori campo, perché Jupiter non vide alcun cambiamento nell'espressione attenta di Fred che probabilmente non aveva ancora capito, e dovette trattenersi dal sorridere alla sua ingenuità.<<Una doccia sarebbe più veloce, e efficace>> lo vide deglutire, accendendo la scintilla nei suoi occhi ambrati, e Jupiter finalmente sorrise.<<Io vado, tu mangia se vuoi, faccio veloce>> scostò le coperte balzando in piedi e passando di fianco a Fred per andare verso la porta del bagno, e ne approfittò per togliersi nel mentre la maglietta del pigiama e lasciarla cadere a terra pochi passi prima di raggiungere la doccia. Fred la seguì con lo sguardo, vedendola attraverso la porta che Jupiter aveva rigorosamente lasciato aperta, e incontrò il suo sguardo da sopra la spalla nuda mentre si piegava per togliersi i pantaloni.<<Oppure, se hai già fatto colazione->> Fred si affrettò a togliersi la maglietta abbandonandola a terra dietro di lui mentre entrava nel bagno e Jupiter rideva dalla velocità con cui l'aveva raggiunta, e spense la risata di Jupiter facendo scontrare le loro labbra. La straniera, per la forza con cui le si era schiantato addosso, arretrò di qualche passo fino all'angolo in cui era isolata la doccia e Fred le mise una mano sul retro della testa, infilando le dita nei capelli e attutendo il colpo quando si scontrarono con il muro.

RIGHT || fred weasleyKde žijí příběhy. Začni objevovat