X. Odiare, Spaventare, Ballare

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«MIA madre fa dei maglioni bellissimi ma penso che serva più di quelli per il freddo» Fred mise una tazza fumante sul pontile affianco alla ragazza seduta, e poi una giacca le si appoggiò sulle spalle, seguita dalla figura di Fred Weasley accanto ...

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«MIA madre fa dei maglioni bellissimi ma penso che serva più di quelli per il freddo» Fred mise una tazza fumante sul pontile affianco alla ragazza seduta, e poi una giacca le si appoggiò sulle spalle, seguita dalla figura di Fred Weasley accanto a lei.

«Grazie, mi spii adesso?» Jupiter allungò la mano prendendo la tazza, notando che anche il rosso ne aveva una davanti alla bocca godendosi il calore.«Vai sempre al lago nero, quindi ho pensato che l'avresti fatto anche qui»

«Quindi mi hai sempre spiato» Fred sbuffò divertito mentre prendeva un altro sorso della sua cioccolata calda, aveva anche lui una giacca sopra al pigiama beige a righe, e i capelli spettinati erano stati messi dietro le orecchie per lasciargli la visuale libera in quella che già era una notte abbastanza buia.«In più non hai staccato gli occhi dal lago quando siamo arrivati quindi due più due lo so fare persino io»

«Attento Weasley o sembrerà che sei tu quello che non riesce a staccare gli occhi da me» Jupiter ne approfittò per punzecchiare il rosso, ricevendo un altro sbuffo divertito in risposta, e lui lasciò che passasse qualche secondo prima di parlare.«Magari è così »

«Mi gonfi l'ego così » Jupiter fece il verso al rosso con le parole famigliari che gli risuonarono nella testa, prendendo ironicamente ciò che Fred Weasley invece aveva detto nel modo più serio di tutta la sua vita, ma alla fine lui si abbandonò a una risata leggera accettando la situazione, e poi rimasero in un silenzio confortante sorseggiando le cioccolate calde mentre guardavano il lago ghiacciato, l'unico suono udibile quello dei piccoli sussurri che entrambi prendevano per non bruciarsi mentre si scaldavano le mani tenendo la ceramica.

Passarono un bel po' di minuti così, Fred ne approfittò per rubare qualche sguardo in direzione della ragazza, guardandola con la coda dell'occhio quando si muoveva per bere, e girando completamente la testa per qualche secondo quando lei era distratta mentre indossava la giacca. La treccia blu era sparita dentro all'indumento insieme al pigiama verde a righe e la sua tazza era ormai vuota ma Jupiter la teneva comunque in mano, assorbendo gli ultimi sgoccioli di calore rimasti nella ceramica.

Quando Fred sentì la voce di Jupiter si dovette sforzare per capire cosa stesse dicendo, il volume era basso ma la vicinanza tra i loro corpi gli aveva permesso di accogliere le sue parole. Il sorriso che aveva avuto durante la giornata, quel bianco e meraviglioso sorriso a trentadue denti, era completamente sparito adesso e le vedeva il labbro tremare leggermente. <<Ti penti? Per oggi?>>

<<Il mio senso di colpa, eh?>> Jupiter si ricordò delle parole di Molly, "i ragazzi mi hanno detto del tuo senso di colpa, del fatto che vuoi tornare", Fred annuì leggermente. <<Non mi pento di essermi divertita con voi>>

<<Ma del tempo che ci hai messo a farlo>> Fred completò, tenendo la tazza in mano, era gialla e aveva sottili righe bianche diagonali che ne decoravano la facciata in ceramica, come se fosse stata fatta in contemporanea al suo pigiama. Jupiter rimase in silenzio, confermando le sue parole, e alzò lo sguardo sulle stelle per ricacciare indietro le lacrime. <<Ascolta Ju, io non so cosa farei senza George quindi ti ca->>

RIGHT || fred weasleyDove le storie prendono vita. Scoprilo ora