XXXI. Ricerca di sguardi

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<<Va tutto bene! Sto bene>> Remus cominciò a ripetere, come un disco rotto, appena materializzati a Grimauld Place ogni volta che un'altra persona entrava nella stanza e vedeva il sangue

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<<Va tutto bene! Sto bene>> Remus cominciò a ripetere, come un disco rotto, appena materializzati a Grimauld Place ogni volta che un'altra persona entrava nella stanza e vedeva il sangue.<<Sto bene>>

<<Mi dispiace Remus, eravamo lì per me->>

<<Non osare scusarti>> l'uomo disse a denti stretti, buttandosi sulla poltrona e tirando un sospiro di sollievo mentre Tonks cominciava a medicargli la ferita e il resto dei presenti si stringeva intorno a lui.<<Lì? Dove lì? Cos'è successo?>>

<<Stai bene?>> i gemelli affiancarono velocemente Jupiter, squadrandola da capo a piedi per cercare tracce di ferite evidenti, si sentirono il sangue congelare nelle vene quando videro piccole vene viola e rosse decorarle la pelle pallida, espandendosi lentamente dalla punta delle sue dita mentre la sua figura sembrava rigida come se fosse fatta di legno. <<Ju?>> Fred allungò la mano per toccarle la spalla, e appena i suoi polpastrelli la sfiorarono il dolore si intensificò nel suo corpo, la smorfia che si impossessò del volto di Jupiter non riuscì a passare inosservata. <<Jupiter?>> i gemelli la guardarono inorriditi, non sapendo minimamente cosa fare, e gli sguardi adesso si spostarono su di lei.<<Jupiter cos'hai?>> Tonks finì di fasciare il braccio di Remus con un colpo secco di bacchetta, alzandosi poi per avvicinarsi alla ragazza, ma lei si ritrasse al suo tocco incrociando lo sguardo dell'uomo ancora seduto.<<Sto bene>> rispose a denti stretti per domare il dolore, però sentiva ogni nervo del suo corpo che si incendiava, il rosso dei capillari sulle sue estremità diventava sempre più evidente, Remus ne riconosceva il disegno. <<Hai dei residui di maledizione ancora addosso, lo scudo era buono ma non hai avuto la bacchetta che assorbisse il colpo per te, e non eri ancora pronta a controbattere una maledizione cruciatus, quindi l'hai mezza assorbita>> Remus si alzò, anche se a fatica, tirando fuori la bacchetta mentre i gemelli sgranarono gli occhi.<<Una maledizione cruciatus?>>

<<L'hai assorbita?>>

<<Che cosa diamine è successo là fuori?>> Molly finalmente intervenì, le mani sui fianchi e il volto oscurato dalla preoccupazione mentre guardava Jupiter ispirare e espirare pesantemente per tenere sotto controllo il dolore.<<Jupiter, dammi la mano>>

<<No>> La straniera lo guardò supplicante, al solo pensiero di dover aggiungere la minima pressione delle sue dita sulla pelle le veniva da piangere, e Remus ricambiò lo sguardo dispiaciuto, ma stendendo comunque la mano.<<Jupiter, ti devo togliere i residui della maledizione, si è attaccata alla tua magia e ti è rimasta nelle vene, in più il tuo corpo non è- non è abituato a queste cose, non sei cresciuta nel mondo magico, i tuoi vasi sanguigni non reggono la pressione delle maledizioni>> Fred si sentì quasi svenire sentendo Lupin, e si aggrappò al fratello senza staccare gli occhi dalla ragazza, passandole lo sguardo su mani e braccia come se potesse vedere l'incantesimo scorrerle nelle arterie. Jupiter allungò la mano trattenendo le lacrime e solo allora vide come i capillari le si stavano spaccando nelle estremità per la pressione della maledizione, dovette girare subito la testa per evitarne la vista e strinse i denti così forte quando toccò quella di Remus se lì sentì quasi spezzare uno contro l'altro in bocca, come se un fulmine l'avesse colpita e si stesse propagando nel suo corpo.

RIGHT || fred weasleyWhere stories live. Discover now