𝐏𝐇𝐈𝐋𝐈𝐏𝐄

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Erano giorni che Philipe non faceva altro che ripensare al momento in cui aveva incontrato di persona Chuck Bass e non in maniera ufficiale, ma bensì come fosse un segreto di stato.

Quando il biondo era stato contattato da Georgina Sparks credeva fosse tutto uno scherzo, ma gli era bastato vedere il volto serio e pratico della quasi signora Bass per capire che, da quella situazione, avrebbe potuto guadagnarci più di quel che credeva.

La sua priorità era sempre stata la sorella minore Valentina. Da quando Camille Williams se ne era andata di casa, Philipe aveva tentato di emulare i comportamenti della sorella, trovandosi quindi in netta contrapposizione con la madre costantemente.

Per questo era ora di fronte a Henry Bass ed era certo di quello che stava facendo.

«Ho delle novità.» Disse dopo aver finito di sorseggiare il suo vino pregiato nel calice di cristallo.

Il locale dove si erano incontrati era un posto molto alla moda e molto riservato.

Henry lo guardò bere il suo vino rosso ed ignorò la domanda che avrebbe voluto fare; perché bere vino alle undici del mattino?

«Dunque?» Si mostrò spazientito Henry e per non apparire ulteriormente sfacciato nascose la bocca dietro alla tazza di caffè che aveva ordinato.

Philipe puntò i suoi occhi limpidi su Henry quasi fosse una scoccata di cinghia. «Ho trovato la password della cassetta di sicurezza di mia madre.» 

Henry per poco non si strozzò col caffè caldo che stava bevendo. «Di già?»

Philipe scosse le spalle, minimizzando quanto appena successo, ma sapeva che quella tempestività avrebbe giocato a suo favore. «Sì, sono stato molto svelto.»

Henry si posò un fazzoletto sulle labbra fini e il suo volto si fece più serio, più concentrato. «Quando puoi andare a ritirare la roba?»

Philipe assottigliò lo sguardo. «Quando mi darete la prima parte della ricompensa?»

Henry sospirò, pensando a quanto dovesse essere frustante essere alla ricerca di soldi. «Presto.» Si limitò a dire, sebbene non sapesse affatto quali accordi economici Philipe avesse preso col padre. «Si può sapere a che ti servono tutti quei soldi?»

Philipe spostò i suoi occhi chiari sul suo calice di vino rosso e scosse le spalle per non dar peso alla cosa, ma in realtà la ricompensa in denaro era l'unico motivo reale che lo spingesse in quel piano.

Certo, detestava sua madre e il suo comportamento ossessivo nei confronti della famiglia Bass, ma non avrebbe mai agito contro la sua stessa famiglia se non avesse a cuore il futuro suo e di Valentina.

Già aveva dovuto rinunciare a sua sorella maggiore Camille, non avrebbe permesso alla madre di allontanarlo anche da Valentina.

«Hai dei problemi con qualcuno?» Provò ad indovinare Henry curioso.

Non sapeva che stava sfidando la pazienza di Philipe.

Il biondo scosse la testa e, contrariamente al proprio stato d'animo, sorrise. «Non sono affari tuoi, Henry.»

Il primogenito dei Bass annuì, per nulla offeso dalla risposta brusca di Philipe. «No, hai ragione. Non sono affari miei, ma vorrei sapere cosa può mancare ad un ragazzo come te.»

«Un ragazzo come me?» Ripeté con voce bassa e calda Philipe aggrottando la fronte.

Henry non lo guardò mentre riprese a parlare. «Sì, insomma... Sei in quasi tutte le riviste giornalistiche di moda, hai studiato in una delle accademie migliori di Parigi e la tua fama di playboy ti rende affascinante agli occhi di tutti. Chi non vorrebbe essere te?»

𝐍𝐞𝐰 𝐆𝐨𝐬𝐬𝐢𝐩 𝐆𝐢𝐫𝐥, 𝐋𝐚 𝐫𝐞𝐬𝐚 𝐝𝐞𝐢 𝐜𝐨𝐧𝐭𝐢Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora