𝐏𝐇𝐈𝐋𝐈𝐏𝐄

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Philipe, coi suoi tratti duri e scolpiti, sarebbe stato in grado di conquistare qualsiasi ragazza gli si trovasse di fronte -e non solo.

Aveva quel modo di fare, quel carisma e quel caratterino che riusciva sempre ad intaccare nell'anima delle persone, che non potevano far altro che lasciarsi cullare dal ritmo spedito di Philipe Williams.

Per questo, quando Henry arrivò e lo vide flirtare con una ragazza dai lunghi capelli rossi, pensò che fosse assolutamente normale, per uno come Philipe, concludere una serata con una ragazza diversa ogni notte.

Pensò che, dopotutto, non sarebbe stato difficile per un ragazzo così famoso e apprezzato trovare qualcun altro con cui trascorrere la serata.

«Ti dispiace lasciarci soli qualche minuto?» Disse, infatti, Henry con un rapido e seccante sorriso sul volto.

La ragazza dalle lunghe ciglia nere e gli occhi verdi guardò Philipe in cerca di una sua risposta; chiaramente non voleva andarsene perché sapeva quanto sarebbe stato difficile farsi notare nuovamente da un ragazzo come Philipe.

Il biondo, però, annuì e la congedò con un sorriso tirato, mentre i suoi occhioni chiari erano già fissi su Henry. Aspettò che la rossa se ne andasse sbuffando prima di prendere un sorso del suo calice di prosecco. «Se tu non fossi mio amico, penserei che tu voglia sabotare il mio venerdì sera.»

«È giovedì.» Lo corresse Henry, sedendosi di fianco a lui al bancone di quel locale di lusso, prendendo il posto della rossa.

Ordinò un bicchiere di whisky e Philipe lo guardò con la coda dell'occhio, un cipiglio ben chiaro sul suo volto. «Tutto bene?»

Henry bevve un lungo sorso di whisky con ghiaccio prima di puntare i suoi occhi scuri sull'amico alla sua sinistra. «Mh? Sì sì.» Si leccò nervosamente le labbra. «Mio padre ti ha già pagato per il nostro accordo?»

Philipe aggrottò la fronte, ma annuì. «Sì, certo. Perché?»

Henry annuì, pensieroso. Da quando aveva litigato col padre, aveva azzerato i contatti con lui, finendo addirittura per dormire in una delle camere del Palace. Non sapeva cosa pensasse in quel momento Chuck e non essere al suo fianco lo riempiva di dubbi ed amarezze.

«C'entra qualcosa il fatto che ora vivi in uno degli alberghi di tuo padre?» Continuò Philipe, che aveva ormai compreso il vero motivo per cui Henry era lì con lui: aveva semplicemente bisogno di sfogarsi.

Henry aggrottò la fronte e schiuse le labbra rosate. «E tu che ne sai?»

Philipe alzò le mani al cielo di fronte al tono di voce di Henry così grave ed allarmato. «Calmati, Bass. Dio mio, ti serve un altro di questi.» Disse fra sé e sé, chiamò poi il cameriere per ordinare un altro bicchiere di whisky con ghiaccio.

Henry, stranamente, non protestò.

«Non sapevo fosse un segreto.» Chiarì prima che il cameriere si congedasse. «Mia sorella legge quella merda di New Gossip Girl e l'ultimo post parlava proprio di questo.»

Henry aggrottò la fronte. «Sono finito su New Gossip Girl?»

Philipe ridacchiò, annuendo. Diede una giocosa pacca sulla spalla dell'amico. «Dai, pensala così; ora hai molti più followers su Instagram.»

«Non uso Instagram.» Confessò Henry.

Philipe sollevò le chiare e sottili sopracciglia bionde. «Snapchat?»

Henry scosse la testa.

«BeReal?»

Henry aggrottò la fronte, imbronciandosi tutto. «Cos'è?»

𝐍𝐞𝐰 𝐆𝐨𝐬𝐬𝐢𝐩 𝐆𝐢𝐫𝐥, 𝐋𝐚 𝐫𝐞𝐬𝐚 𝐝𝐞𝐢 𝐜𝐨𝐧𝐭𝐢Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora