𝐋𝐈𝐀𝐌

32 0 0
                                    



Liam non aveva voglia di uscire quella sera, ma non poteva sopportare la visione di Jorge imbambolato davanti alla televisione per ancora un momento.

«Dai, ci divertiremo.» Gli aveva rassicurato Liam, nonostante anche lui avesse l'umore sotto terra.

I due migliori amici inglesi erano entrambi stati mollati da pochi giorni e la voglia di fare qualsiasi cosa scarseggiava da una settimana abbondante.

«Ma perché dobbiamo andare in questo locale?» Borbottò Jorge, aprendo la porta di vetro del pub ed immischiandosi nella folla di persone per raggiungere il bar.

«Pensa che te perlomeno non vedrai Ashley questa sera.» Liam circondò le spalle dell'amico con un braccio. «Io ho un'altissima probabilità di vedere Allison qui.»

Jorge non disse niente perché sapeva che aveva ragione. Si limitò, quindi, a camminare fino al bar e a ordinare due bottiglie di birra.

«Ma non mi interessa.» Disse Liam, prendendo la bottiglia di birra stappata direttamente dalle mani del cameriere. «Allison ed io non eravamo destinati a durare.»

Jorge buttò giù un sorso di birra. «Io ed Ashley invece avremmo potuto avere un bel futuro se non fosse andato tutto in malora.»

Liam non se la sentì di ricordare all'amico il modo in cui aveva trattato Ashley, la sua gelosia e il suo essere oppressivo nei confronti di una ragazza buona ed innocua come Ashley.

«Ai nuovi inizi.» Liam alzò la bottiglia in aria per dare il via a un brindisi che coinvolse più persone intorno a loro.

Liam ridacchiò, mentre Jorge scosse la testa, ma brindò insieme all'amico, nonostante non ci fosse niente da festeggiare.

Gli occhi azzurri di Liam si posarono su una figura riccioluta poco distante da loro. «Jorge.» Richiamò l'amico senza smettere di osservare la ragazza seduta a un tavolino da sola, mentre beveva un drink. «Sbaglio o quella è Amber Sparks?»

Jorge seguì la traiettoria di Liam e confermò le sue supposizioni. «Sì, ma non farti strane idee, amico.» Lo ammonì prima ancora che Liam potesse dire nulla. «Hai già combinato abbastanza casini con Allison, per un po' basta ragazze, mh?»

Liam alzò gli occhi al cielo e si diresse verso la ragazza da sola. Ignorò le proteste di Jorge, che comunque gli andò dietro.

«Ciao.» Liam le si parò davanti sorridente come sempre. Voleva farsi un'amica, riparare agli errori che aveva compiuto con la storia di Allison. «Possiamo sederci con te?»

Jorge tirò una gomitata a Liam. «Amico!» Bisbigliò un rimprovero.

Amber osservò i due ragazzi di fronte a lei con un cipiglio confuso in volto, ma poi annuì. «Perché no?»Farfugliò con voce impastata dall'alcol.

«Tutto bene?» Chiese Liam, prendendo posto accanto a lei.

Per fortuna in quel locale la musica non era eccessivamente alta o non avrebbero capito niente di quanto stesse farfugliando sommessamente Amber.

«Perché non dovrebbe andare bene?» Rispose con un'altra domanda, poi mise su un falso sorriso. «Va tutto alla grande!»

Jorge aggrottò la fronte, chiaramente stizzito, ma non disse niente. Fu Liam a prendere parola.

«Sei qui da sola?» Continuò ad indagare.

Amber annuì. «Avevo bisogno di schiarirmi le idee.»

Jorge si lasciò scappar detto; «Così te le confondi».

Amber lo fulminò con lo sguardo, ma non sembrò essere minacciosa a causa delle sue guance arrossate e dei suoi occhi lucidi. «Guarda che non sono ubriaca.»

𝐍𝐞𝐰 𝐆𝐨𝐬𝐬𝐢𝐩 𝐆𝐢𝐫𝐥, 𝐋𝐚 𝐫𝐞𝐬𝐚 𝐝𝐞𝐢 𝐜𝐨𝐧𝐭𝐢Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora