𝐂𝐇𝐔𝐂𝐊

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Tutto per la festa di Natale era pronto.

Per quanto Blair cercasse di prevenire ogni piccolo imprevisto, Serena di intrattenere ogni ospite e Lily di decorare ogni angolo della sala, tutto era pronto.

Tutti tranne Chuck.

Per la prima volta dopo anni, Chuck Bass aveva un senso di ansia che lo investiva ogni volta qualcuno entrasse nella sala di quella villa affittata per l'occasione.

Trasalì per l'ennesima volta, solo per poi tirare un sospiro di sollievo non appena si rese conto che, ad essere entrati nella sala, erano solo suo figlio Henry e il suo amico Philipe.

«Charles.» Lo richiamò Lily, che lo osservava in silenzio già da un po'. «Posso offrirti qualcosa da bere?»

Non lasciò il tempo a Chuck di rispondere che lo prese sottobraccio e lo portò con sé in cucina. Nonostante uno staff di cuochi e camerieri fossero tutti lì, nessuno avrebbe fatto caso alla loro conversazione privata.

«Charles.» Lo richiamò dolcemente Lily. «So quanto l'arrivo in città della famiglia Williams ti abbia destabilizzato, ma devi essere lucido per poter affrontare questa sera.»

Chuck annuì, afferrò il bicchiere di whisky che gli porse Lily e, quando la osservò di sbieco, lei scosse le spalle, accennando un sorrisetto. «Che c'è? Dobbiamo concederci un po' di carica prima del grande evento

Chuck sospirò, ma bevve insieme a Lily. Quella situazione lo stava logorando. Aveva lavorato e sofferto tanto per dare alla sua famiglia tutto ciò che possedevano, non avrebbe rischiato di perderlo per niente al mondo.

«Sai, tuo padre ha fatto una serie di scelte sbagliate e ha spesso messo il suo ego e il suo lavoro al primo posto.» Cominciò Lily a parlare a bassa voce con lo sguardo perso nel vuoto. «Ma era anche una persona passionale, intelligente e scrupolosa.»

Chuck non capiva dove volesse andare a parare Lily, ma rimase in silenzio ad ascoltarla come tendeva a fare sempre in sua presenza.

«Tu hai ereditato da lui solo le cose più belle.» Lo rassicurò Lily, puntando i suoi occhi scuri su suo figlio acquisito. «Tu non sei come lui, Charles.»

Chuck non disse una parola perché in quel momento qualsiasi cosa avesse detto sarebbe risultata inadatta.

Il rapporto con suo padre era sempre stato molto complicato, molto poco sincero, ma quello con Lily... Lily era stata la madre di cui aveva bisogno.

«Grazie, Lily.» Gli sorrise, semplicemente.

L'anziana signora gli sorrise, mentre gli occhi le si inumidivano. «E stasera non potrà succedere niente di male.» Riprese a parlare con enfasi come se non avesse appena detto a Chuck le cose di cui più aveva bisogno di sentire in quel momento. «Siamo tutti insieme, Charles, e la famiglia si protegge a vicenda, ricordi?»

Chuck annuì, ripensando a tutto ciò che la sua famiglia aveva vissuto negli ultimi anni.

«Spero solo che Camille non faccia cazzate.» Ammise schietto Chuck prima di bere un altro sorso di whisky.

Lily scosse la testa. «Sapremmo gestire anche quella evenienza.»

Chuck non seppe dire se Lily dicesse quelle cose solo per rassicurarlo o se le pensasse sul serio, ma sapere di avere qualcuno accanto a sé lo caricò di una nuova energia.

Dopotutto, lui era un Bass e il suo cognome aveva un peso, contava qualcosa. Camille, invece, era una Williams e prima, qualche mese addietro, nessuno nell'Upper East Side conosceva quel cognome.

𝐍𝐞𝐰 𝐆𝐨𝐬𝐬𝐢𝐩 𝐆𝐢𝐫𝐥, 𝐋𝐚 𝐫𝐞𝐬𝐚 𝐝𝐞𝐢 𝐜𝐨𝐧𝐭𝐢Where stories live. Discover now