𝐁𝐋𝐀𝐈𝐑

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«Che ne dite di sedersi a tavola?» Domandò Blair, dopo aver richiamato l'attenzione di tutti colpendo con una forchetta il suo bicchiere di vetro.

Tutti si avviarono verso l'immensa tavolata di cibo di fronte a loro occhi e si accomodarono dove trovarono scritti i loro nomi.

Blair aveva pensato a tutto.

Temendo che potesse nascere un litigio o un qualche tipo di tensione, aveva provveduto ad inserire dei segnaposti in modo tale che non ci fossero spiacevoli sorprese.

Sorrise alla figlia quando Zara si accorse di essere seduta fra Allison ed Amber.

Valentina fissava la sorella maggiore con evidente confusione e Philipe, invece, sembrava essere preoccupato dal comportamento della madre, che aveva fatto ingresso insieme alla figlia ormai una mezz'ora prima.

Blair si mise composta e, dopo aver controllato che tutto filasse liscio, si concesse di cenare anche lei. Chuck, accanto a lei, osservava la tavolata con evidente ansia.

Blair posò la mano sulla sua e gli accennò un sorriso. «Tutto bene, amore?»

Chuck annuì, forzò un sorriso. In quel momento, Ines Williams prese parola e sulla tavola cadde il silenzio. «Questo invito da parte vostra mi ha decisamente spiazzata.»

Lily, seduta fra Blair e Serena, prese la palla al balzo. «Pensavamo fosse un bel gesto passare il Natale tutti insieme.» Sorrise a Camille.

Lily, che si era proclamata intermediaria nella causa, mandò un'occhiata di ammonimento a Camille per ricordarle ciò che avevano concordato; un passo per volta avrebbe costruito insieme il giusto compromesso per entrambe le fazioni.

Tuttavia, Camille seguì la provocazione della madre e, con occhi di fuoco, le disse; «Il Natale si passa con la propria famiglia, d'altronde».

Ciò fece scaturire non poca curiosità tant'è che Philipe si guardò intorno, superò il volto perplesso di Lia seduta accanto a lui e cercò Henry con un evidente cipiglio in fronte.

Henry si limitò a pressare le labbra perché non avrebbe voluto essere lui ad ammettere quell'amara verità sul conto di Camille Williams.

Ines impallidì, mentre Lily intervenne prontamente. «Non mi sembra il caso di farne una questione di stato.» Ridacchiò ed invitò gli altri a riprendere a mangiare.

Philipe, però, era confuso. «No, aspettate.» Disse, facendo immediatamente fermare Lia che stava per mettere in bocca un'altra forchettata di pasta. «Cosa volevi dire, Cami?»

«Cami?» Ripeté Valentina con un'espressione fredda, mentre squadrava da capo a piedi il fratello maggiore. «Ti comporti come se non fossero mesi che non la vediamo?»

Philipe sospirò. «Valentina.» La richiamò spazientito, ma ad interrompere quella scena ci pensò Camille stessa.

«Sono tornata per un motivo preciso.» Ammise, facendo incuriosire i suoi due fratelli.

Lily alzò gli occhi al cielo e Blair si alzò in piedi. «Non erano questi i patti.» Puntò un dito contro Camille.

Zara, scossa dalla frustrazione di non sapere ancora niente, si alzò e guardò la madre con rabbia. «Di che patto stai parlando?»

Allison prese il braccio dell'amica e cercò di farla tornare a sedere, ma Zara si ostinava a guardare la madre con aria di sfida.

«Zara, per favore. Siediti.» Intervenne Henry a bassa voce, ma in quel silenzio fra uno scambio di battuta e l'altra si sentì perfettamente il suo richiamo.

𝐍𝐞𝐰 𝐆𝐨𝐬𝐬𝐢𝐩 𝐆𝐢𝐫𝐥, 𝐋𝐚 𝐫𝐞𝐬𝐚 𝐝𝐞𝐢 𝐜𝐨𝐧𝐭𝐢Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora