𝐂𝐇𝐔𝐂𝐊

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«Si può sapere perché tutta questa fretta?» Stava dicendo Lily van der Woodsen, sfilandosi il cappotto color crema. «Stavo per partire con delle mie amiche per Miami.»

Chuck le andò incontro sorridendo. «Lily.» La salutò non appena questa entrò nel suo ufficio con un radioso sorriso. «Quanto tempo, come stai?»

«Ohw, Charles.» Lily gli baciò le guance e, nonostante l'età avanzata, sembrava essere più in forma che mai. «Sto bene. La villa che ho comprato vicino alla costa è bellissima. Talmente spaziosa da poter ospitare tutti voi il prossimo Natale!»

Chuck sghignazzò come un bambino. «Lo so bene, ho suggerito io stesso al proprietario di vendertela a un prezzo più che ragionevole.»

Lily si sedette sulla poltroncina di fronte alla scrivania in mogano dell'ufficio di Chuck Bass e gli rivolse il suo solito sorriso. «Sei sempre così premuroso, Charles.»

«Questo e altro per mia mamma.»

Chuck nel corso degli anni aveva imparato a fidarsi ciecamente di Lily e le voleva un autentico bene proprio come se fosse sua madre biologica.

Lily sorrise. «Ma ora sei nei guai.» Proruppe. «So bene che non sono qui solo per una visita, che succede?»

Chuck sospirò e il suo sorriso sparì. «Ti avevo raccontato di Ines Williams e dei suoi continui ricatti?»

«Sì, certo.» Anche Lily si fece più seria, il volto segnato dall'età e dalle rughe, ma sempre radioso e ben curato. «Ha rinunciato a venderti quel fondo vicino al tuo hotel e poi si è scoperto che aveva delle prove contro te e Blair.»

«Delle foto di una telecamera di sicurezza che inquadravano proprio il terrazzo dal quale mio padre è caduto.» Specificò Chuck a denti stretti.

Quella situazione lo preoccupava e sapeva bene che quelle immagini non dovevano finire in mani sbagliate.

«È stata una disgrazia, Charles. Né te né Blair avreste potuto impedirlo, neanche volendo.» Lily cercò di rasserenare Chuck, ripetendogli ciò che era ormai una verità assodata. «Inoltre, Bart non era un brav'uomo, non si merita tutta questa importanza anche da morto.»

Chuck sospirò. «No, hai ragione.»

«Lo so bene che ho ragione, Charles.» Lily con l'età aveva accentuato la sua presunzione. «Quello che è successo quella notte deve rimanere segreto, non c'è bisogno di tirare fuori un altro scandalo.»

«Altro scandalo?» Ripetè Chuck, si alzò per preparare a Lily un bicchiere di whisky e glielo porse con un tenero sorriso.

«Ciò che Dan ha fatto a Serena è stato inconcepibile.» Mormorò Lily, bevve un sorso di whisky prima di riprendere a parlare. «L'unico dispiacere che ho avuto nel trasferirmi fuori città è stato stare lontano dalle mie nipotine in un simile momento.»

Chuck non disse niente, non sapeva cos'altro aggiungere che Lily non avesse già detto. Quello scandalo aveva rovinato molte vite.

«Ma non è questo il momento.» Lily annuì, i suoi corti capelli biondi erano lisci come non mai. «Dunque, cosa vuole questa Ines per evitare di far uscire uno scandalo?»

«Lei niente.» Ammise Chuck, facendo aggrottare la fronte di Lily.

«Cosa vorresti dire?»

«Che le ho rubato le prove che aveva su me e Blair. Non so se ne abbia delle copie, ma per una volta siamo in vantaggio su di lei.» Chuck parlava come era solito fare, con un fuoco dietro ai suoi occhi scuri.

Lily posò il bicchiere di cristallo sul tavolo in mogano. «In vantaggio? Cosa hai scoperto?»

«Blair ha fatto delle ricerche.» Spiegò Chuck, tirando fuori da un cassetto della sua scrivania una pila di fogli. «C'era qualcosa che non le tornava in tutta questa faccenda.»

𝐍𝐞𝐰 𝐆𝐨𝐬𝐬𝐢𝐩 𝐆𝐢𝐫𝐥, 𝐋𝐚 𝐫𝐞𝐬𝐚 𝐝𝐞𝐢 𝐜𝐨𝐧𝐭𝐢Where stories live. Discover now