Can't Pin Me Down 🩸

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18 Febbraio, mi trovate unə terapista?

No, dico davvero, dopo quello che è successo oggi, ho bisogno che mi assumano unə psicologə seriə. Tra mia madre che continua a far sceneggiate per l'abito e una seduta spiritica lacrimogena, non mi sono fatta mancare nulla.
Sì, se vi sistemate sulla poltrona, vi racconto:

Stamattina, quando mi sono alzata, mi sono diretta immediatamente in cucina, dove Azalea mi ha messo davanti una tazza enorme di cappuccino al caramello, più una fetta di torta alle fragole.
-Bonjour, ma règine- mi ha salutato- pvima è passata tua madve, ti stava cevcando.
-Vediamo se indovino: voleva sapere se le avevo trovato un altro abito, che puntualmente avrebbe sbiancato dopo la prova.
-Pvobabile. Oh, bonjour, chèrie!-

Gona è entrata in cucina, con uno sguardo che lanciava saette da tutte le parti, e ho dedotto che avesse incontrato mia mamma, lungo il corridoio.
-Non me ne parlare, Mal tesoro- ha mormorato, incazzata- Tamsin sta peggiorando ogni giorno di più, non so veramente cosa arriverà a pretendere, tra un paio di giorni.
-Sta di fatto che è un mese che stiamo litigando per l'abito. Azalea, dimmi che conosci un incantesimo anti sbiancamento.
-Oui, Règine, ovviamentè. Sci penso io-
Mannaggia al multiverso, ho ragione a dire che Azalea ne sa sempre una più del diavolo...

Le ho portato l'abito incriminato, quello che mamma aveva slavato l'ultima volta e lei... gli ha ridato il suo colore originale!
-L'incantesimo contvavio pevmettevà di salvave il colove dalle gvinfie di Tamsin. Non pveoccupavti, ma règine.
-Se funziona, sappi che sei un genio- le ho sussurrato, abbracciandola.
Ormai sono convinta che mi abbia "adottato" dopo aver scoperto che sono fidanzata con Gona... e non potevo chiedere di meglio.

Sono corsa a vestirmi, prima di affrontare nuovamente mia mamma e il suo narcisismo patologico, che mi stavano massacrando sempre più ogni giorno che passava.

Ho deciso di sostituire i soliti diademi con un cerchietto tempestato di smeraldi, che si addiceva meglio all'abito verde glitterato e alle scarpe nuove di Versace

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Ho deciso di sostituire i soliti diademi con un cerchietto tempestato di smeraldi, che si addiceva meglio all'abito verde glitterato e alle scarpe nuove di Versace.
Un paio di minuti per truccarmi, ed eccomi pronta, per l'inferno.
Mandatemela buona...

Quando sono entrata nella camera dei miei, mamma stava aspettando, impaziente, seduta sul letto, con una vestaglia bianca addosso (e allora lo fai apposta, che cazzo). Sotto, sembrava non esserci nulla. Anzi, mi correggo, sotto NON AVEVA nulla.
Ero inorridita. Ma come faceva a non avere freddo? Dopotutto eravamo a febbraio...

-Mamma? Tutto a posto? Sappi che mi stai spaventando.
-Sto benissimo, piccola mia.
-A me pare l'esatto contrario. Lo sai che esiste una cosa chiamata "pigiama" e serve per dormirci? Se mi mettessi solo quello straccetto, mi sveglierei con la febbre.
-Oh santa Fiona... nemmeno il sistema immunitario hai ereditato da me... non so più cosa pensare. Dormo con vestaglie come questa da quando avevo vent'anni e non mi è mai successo nulla. A te basta scoprirti un secondo, e ti ammali... ora mi spiego come mai i tuoi vestiti sono tutti chiusi, senza uno spiraglio che faccia respirare.-

MAL 2 - KINGDOM OF DYSTOPIAWhere stories live. Discover now