Sad Beautiful Tragic

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12 Luglio, sparatemi grazie:

Oggi c'è stato il matrimonio dei miei, e credo me lo ricorderò per un bel pezzo, in senso tutt'altro che positivo: non c'erano molti invitati, solo le alte sfere della società di Dystopia, e si respirava un'atmosfera gelida. Nessun sorriso, nessun applauso, nessuna parvenza di relax. E ovviamente, mia madre al centro dell'attenzione, che si comportava come un'esaltata.
Sedetevi su qualcosa di comodo, perchè qui andremo per le lunghe...

Ah, prima di partire: mia madre è rimasta in isolamento per cinque giorni. E ho dovuto farla uscire per esasperazione, ma anche perchè mi aveva minacciato di togliermi qualunque cosa io amassi, solo per il semplice fatto che io avrei voluto applicare quanto scritto nelle carte della legge di Dystopia, ovvero "in caso di alto tradimento (questo era ciò che era accaduto), la persona colpevole verrà punita con l'ergastolo".
Ditemi voi se posso continuare così... ancora non ha capito che non può fare quel cazzo che le pare, solo perchè è mia madre.
Ok, parentesi chiusa, torniamo a noi.

Stamattina non ho potuto dormire tanto a lungo, siccome la cerimonia sarebbe cominciata alle 11, e doveva essere tutto perfetto. Almeno, secondo mia madre.
Che fortunatamente non mi ha scaraventato giù dal letto alle sei, ma sono riuscita a dormire fino alla solita ora. Almeno cominciamo bene, dai...

Azalea era nel panico, per via dei tempi di raffreddamento di creme e salse per i vari stuzzichini, che andavano serviti a partire dall'una, ora di apertura del buffet.
Sì, perchè alla fine Azalea aveva imposto a mia madre di invitare solo la gente importante di Dystopia e mettere in piedi un ricevimento informale, perchè non sei la vegina, Tamsin cava, smettila di compovtavti come se lo fossì. È tua figlia la vegina, incassa e bastà.
Glielo ha detto davvero, due giorni fa, io adoreggio ahahahahaha... scusate, la smetto.

-Bonjour mà regine, le cafè flat white è pvonto. Vuoi anche un bvownie al cavamello?
-Sì, vai. Non preoccuparti. L'unica cosa che può andare storta, è la cerimonia... metti che papà ci ripensa e accetta di sposare mamma... io crepo all'istante.
-Uh, speviamo bene... oh bonjour chèrie!-
Gona è comparsa in cucina, con i nervi a fior di pelle. E ora qual era il problema?
-C'è la stampa schierata lì fuori, porca puttana, e sono appena le otto e mezzo del mattino! Vogliono sapere chi si sposa, visto che sono ottant'anni che non ci sono matrimoni, in questo palazzo.
-Vilassati chèrie, che già qua c'è tanta stvizza in givo. Pvendi un flat white, e fai compagnia alla tua Règine.
-Sì, mamma... ma hai bisogno di una mano?
-Non, non, ce la facciò. Andate a pvepavavvi-

Nonostante lo abbia detto con sicurezza, era evidente che era in difficoltà, con tutti quei vassoi. Ok, era una strega, provvista di magia e autocontrollo, ma questa situazione la stava davvero mettendo a dura prova.
Spero che vada tutto secondo i piani, altrimenti saremmo tuttə nella merda, papà per primo.

Ci siamo chiuse in camera, per vestirci in maniera elegante e portare catastrofe in un matrimonio che, se dovessimo tenere conto di tutto ciò che è capitato da quando papà ha proposto a mamma di sposarlo, fino a oggi, non avrebbe nemmeno dovuto aver luogo. E invece, eccoci qua.
-Mi tocca indossare l'abito che ho messo l'altra volta, Gona.
-Quale, quello lilla coi cristalli?
-Esatto. Aspetta, quello cos'è?-
Davanti al mio naso spiccava un abito color lavanda, firmato Carla Ruiz. Qualcuno me l'aveva appeso, nella cabina armadio.
C'era un bigliettino, con poche parole scritte sopra:
"Indossa questo, sarai favolosa, tesoro mio.
Ps. Quando sei pronta, passa giù da me, devo parlarti.
Papà"

Ho sorriso sotto i baffi, e ho immediatamente indossato l'abito, abbinandoci un paio di scarpe e un diadema. Quando papà mi diceva "con l'inganno, puoi permetterti tutto" aveva ragione...

 Quando papà mi diceva "con l'inganno, puoi permetterti tutto" aveva ragione

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MAL 2 - KINGDOM OF DYSTOPIAOnde histórias criam vida. Descubra agora