House Of Memories 🩸

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26 Febbraio, rinchiudete questo mostro:

Tre giorni fa, Tris ha festeggiato il suo primo compleanno, insieme a tutti noi. E con tutti intendo... anche mia madre.
Al posto di comportarsi come una normale mamma, magari aiutando mio fratello a spegnere la candelina, o a scartare i regali, bensì... gli ha letteralmente rubato la scena, con un discorso autocelebrativo, su quanto fosse felice di essere madre di un bimbo così obbediente, a differenza della sua tremenda sorella, che non l'ha mai ascoltata, e l'ha fatta dannare ogni giorno. E lì l'ho immobilizzata, perchè ne avevo abbastanza.

Davvero, non ce la fa a non ficcare il naso in qualunque faccenda, che la interessi o meno.
E se vi dicessi che ha scoperto del mio matrimonio e mi ha rotto i coglioni, perchè non avrei sposato un uomo?
Sì, avete letto bene, è pure omofoba. L'ho rinchiusa in un altro manicomio e vi giuro che se salta fuori la ricetta o peggio, le boccette, dei filtri illegali che ha somministrato a papà, la esilio, senza ritorno.
E stop.

Ma ripartiamo da capo.
Stamattina mi sono alzata con il rumore di un bel diluvio, e potevo quasi contare le gocce che si depositavano sul vetro della finestra. Ho guardato l'orario sul mio cellulare, per assicurarmi di riuscire a salutare il mio fratellino, prima che papà lo accompagnasse al nido: otto e venti... sì, era ancora a casa.
Infatti quando sono scesa in salotto, l'ho trovato a giocare, sul tappeto, con le macchinine che gli aveva regalato Azalea, al compleanno, ovviamente sorvegliato da papà.

-Buongiorno tesoro mio luccicoso- mi ha salutato lui, dopo il consueto abbraccio- tua madre sta facendo le pulizie di primavera, siccome non può uscire. Ci ha cacciati fuori dalla camera. Uff... meno male che tra poco dobbiamo andare all'asilo, vero piccolino?-
Tris ha verseggiato felice e ha tentato di dire "asilo", ma è uscito solo un suono simile al fischio della caffettiera.
-Mal- ha poi esclamato, tendendo la manina verso i miei capelli.
Sì, ha imparato il mio nome, ehehehehe...

Azalea e Gona hanno assistito alla scena, ridacchiando sotto i baffi, e quando mi sono seduta accanto alla mia quasi consorte, mi hanno fissato con un sorriso che tratteneva a stento un'altra risata mastodontica.
-Che vi prende?
-Nulla, Mal tesoro- mi ha risposto la rossa, allungandomi un piattino con un brownie al cioccolato bianco e caramello.
-Tvis è adovabile, quando cevca di pavlave- ha aggiunto Azalea, mettendomi una tazza enorme di caffè davanti al naso.
-Sì, ma il suono che ha emesso prima pareva lo stesso che fa la caffettiera quando è pronto il...-
Ed eccola qua, la risata mastodontica.

-Ma règine, tuo fvatello non ha imitato la caffettieva... eva pvonto il cafè, pevciò hai sentitò quel fischiò- mi ha spiegato la cuoca, asciugandosi i lacrimoni per il troppo ridere.
-Ah, ho pure delle illusioni uditive. Vado proprio bene, non c'è che dire.
-Tanto ti sposo lo stesso, illusioni o meno- mi ha mormorato Gona, dandomi un bacio sulla bocca.

Il suo sguardo è caduto sull'anello serpente, che brillava sulla mia mano destra.
-Dovremmo cominciare a organizzarci, se vogliamo che il matrimonio avvenga entra la fine dell'anno, non credi?
-E da cosa partiamo, scusa? Ceh, da dove si parte ad organizzare, Gona? Hai idee?-
Silenzio perplesso.

-Io divei che pvima bisognà levavsi il pigiamà, e poi si pensà al vesto. Ti ho lasciatò una piccola sovpvesa nella tua cabinà avmadio, Règine- mi ha suggerito Azalea, mentre riordinava la cucina- chèrie, tu ascoltamì bien...-
Sono schizzata su in camera, per vedere quale sorpresa mi attendeva nell'armadio. E...

 E

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MAL 2 - KINGDOM OF DYSTOPIAWhere stories live. Discover now