Sequel di "MAL - A WITCH IN CENTOPIA".
"Ho ancora troppe domande nella mia testa, molti conti in sospeso da chiudere e la mia salute mentale continua a traballare. Devo assolutamente stabilire un maledetto ordine, nella mia vita".
Diventata ufficial...
No, raga, non è uno scherzo, qui si peggiora su tutta la linea.
Ho passato un'estate di merda, ma questa non è una novità... anche se sono a Dystopia e non esistono sole e caldo, sono comunque stata molto male psicologicamente. E come mai? Beh, tanto per cominciare, non ho ancora avuto il coraggio di affrontare Drakon e chiedergli di cambiare la legge originale sui matrimoni, perchè mio padre sta soffrendo più di quando era stato maledetto da Ade e si era ritrovato con un corpo da serpente, e mia madre... beh, negli ultimi due giorni la vedo stranamente calma. E quando è calma mi fa paura. So che sta tramando la sua prossima mossa per rovinarmi, e devo anticiparla, prima che la bomba scoppi.
Ok, ricomincio da capo, mettetevi comodə.
Mi sono svegliata col miagolio di Ziggo nelle orecchie, segno che erano probabilmente le nove passate e lui reclamava la colazione. E ci ho azzeccato: -Sì, tranquillo, adesso mi alzo. Che ti do? -Meeeeeooooowwww... -Vuoi provare la bustina di tacchino in salsa? -Meow, meow! -Ok, dammi un secondo. Ehi, lo senti questo profumo? -Meow!!! -Allora corriamo giù. Ziggo, aspettami!-
A quanto pareva, in cucina c'era una fetta di zuccotto rosso alla crema di lamponi che mi attendeva, accanto ad una mega tazza di caffè. E quindi meglio affrettarsi, prima che la delizia in questione sparisca...
-Bonjour ma règine- mi ha mormorato Azalea, sorridente- spevo che questo zuccottò ti piaccia... è la pvima volta che lo pvepavo. -Sicuro sarà buonissimo. -Ascoltamì... sono leggevmente pveoccupata pev tuo padve... hai notatò che Tamsin non sta vompendo i boccinì a nessunò? Nemmenò a lui... -Stai sospettando che... no, non ci devo pensare, o mi rovino la giornata. Oggi devo assolutamente strigliare quel cornuto di Drakon, che continua a nascondermi le cose, soprattutto i testi delle leggi antiche. -E io resterò al tuo fianco, Mal tesoro- mi ha interrotto la rossa, abbracciandomi da dietro e stampandomi un bacio sul collo.
Meno male che avevo già finito lo zuccotto, altrimenti mi sarebbe cascato sulla vestaglia... -Hai finito di farmi infartare mentre sto mangiando?- ho ridacchiato, sorseggiando il caffè. -Scusami, streghetta del mio cuore, la prossima volta ti avviso, così non scassi più. Mamma, posso... -Una fettinà puve a te, cevto chèrie. Cafè? -Se c'è ancora sì. Stavate dicendo? -Tamsin è stvanamente mansuetà in questì ultimi giovni. E Theus è pavecchio tevvovizzatò. Ho molta pauva pev lui-
Gona ha sospirato e roteato gli occhi: -Vi giuro, su tutto il multiverso, che se dovesse saltare fuori che quella deficiente è incinta per davvero, io la faccio internare all'ospedale psichiatrico che sta vicino alle fu lande velenose. Perchè significherebbe che ha davvero abusato di Theus, drogandolo e forzandolo a... scusa Mal, tesoro, non volevo... -Tranquilla, sto bene...- ho bofonchiato, cercando di non strozzarmi col caffè. -Uh, per fortuna. Senti, vai subito da tuo padre... almeno chiarisci i dubbi che hai. Ti aspetto davanti al pensatoio, ok?-
Ho annuito, e le ho dato un bacio sulla tempia, prima di fiondarmi in camera, o meglio, nella mia cabina armadio. Siamo a settembre e l'autunno è alle porte, quindi potevo già tornare agli abiti midi e ai collant neri... ma non solo.
Oops! This image does not follow our content guidelines. To continue publishing, please remove it or upload a different image.