MAL 2 - KINGDOM OF DYSTOPIA

Rumor Has It 🩸

13 Luglio, che figura di merda:

Non ho mai desiderato così tanto di morire come oggi, ve lo giuro... ho convocato tutti i giornalisti presenti ieri al matrimonio dei miei, e ho raccontato per filo e per segno tutta la situazione, e soprattutto quanto accaduto durante la cerimonia. Fortunatamente mi hanno creduto, anche perchè se non credono a me, la regina, a chi dovrebbero credere?

Ok, ricomincio da capo:

Stamattina mi sono alzata assieme a un rombo di tuono che ha scosso i vetri della finestra di camera mia, oltre che spaventato Ziggo, come succede durante ogni temporale.
L'ho abbracciato e mi sono smaterializzata in cucina, assieme a lui, e non appena mi sono accomodata sullo sgabello di fronte al bancone, ho notato che Azalea stava fissando mia madre con uno sguardo velenoso. Oh santa Fiona...
-Che è successo?- ho sussurrato alla cuoca, sottovoce.

Lei mi ha allungato una tazza di cappuccino alla cannella e una fetta di torta della nonna, e mi ha sussurrato, furiosa:
-Ta mère ha uvlato come una dannatà fino alle tve del mattinò! Ti sembva una voba possibilè? Non ho quasì chiuso occhiò!
-Assolutamente no. La notte è fatta per dormire, a casa mia.
-C'est vrai... a quanto pave, a casa sua non dev'esseve così... sembvava la stessevo fvustando con quell'avnese appuntitò che stava nella cameva delle tovtuve!
-E ora ne stavate discutendo, per caso?
-Exactement. Bonjour cheriè, la colazione è qui!-
Gona ci ha raggiunto, pure lei con un'espressione carica di odio dipinta in faccia.
Aiuto...

-Scommetto la mia carriera nell'esercito reale che stanotte tuo padre è rimasto ipnotizzato da qualcosa di potente. Quando sono passata davanti alla camera dei tuoi, poco fa, l'ho visto ansimare e sono andata a controllare che stesse bene... faticava a parlare, da quanto poco fiato avesse...
-Cazzo... adesso dov'è? Ancora in camera?
-Sì... gli ho detto che saresti andata da lui. Tua madre... beh... quella faccia assorta non mi piace per niente.
-Mi tocca indagare, ottimo. E oggi pomeriggio convocherò tutti i giornalisti presenti ieri, per raccontare loro la verità su quel maledetto funerale travestito da matrimonio-
Ho baciato Gona, prima di correre da mio padre, e cercare di risolvere il suo problema.

L'ho trovato con gli occhi appiccicati alla finestra, a fissare i lampi che si scaricavano sulla terra, e la pioggia che scendeva e lavava i vetri senza pietà.
Mi era sembrato di vedere una lacrima percorrere il suo viso... o era solo il riflesso della pioggia?
No no, era proprio una lacrima.

-Papà... ti prego, non dirmi che...
-Credo che tua madre mi abbia drogato con qualcosa di veramente pesante... mi sono svegliato con il fiatone, come se avessi sognato di correre una maratona. Poi... poi ho visto tua madre, senza uno straccio addosso, e ho quasi tirato un urlo.
Non avevo la minima idea di cosa fosse successo, mi ricordo solo che prima di andare a dormire abbiamo fatto un ultimo brindisi a noi due... poi ho avuto il buio nel cervello, fino a stamattina.
-Cos'avete bevuto, ti ricordi?
-Era uno champagne, ma aveva un sapore strano... come se ci avessero spremuto delle rose all'interno. Uno champagne rosa, sì, era quello.
-Papà... lo champagne, di base, non è rosa. È stato alterato, da mamma, con una pozione illegale. E siccome qua non vedo tracce di bicchieri o boccette di pozioni, sarà molto dura capire di cosa si trattasse. Che c'è?-

Mio padre era scoppiato in lacrime e mi aveva abbracciato più forte del solito.
-Ti ho deluso... scusami tesoro mio, ti ho deluso... ho fatto quella cosa che ti avevo promesso di non fare...
-Sei stato ipnotizzato, non te ne sei reso conto di cosa stavi facendo. Hai almeno provato ad opporre resistenza?
-Sì... ma lei continuava a insistere, e alla fine l'ho accontentata per sfinimento. Finisce sempre così... poi mi risveglio, guardo la conta dei danni e...
-Papà, ascoltami, adesso convoco la stampa al completo e chiarisco la questione. Hai subito una violenza bella e buona, perchè sono sicura che tu non volessi... ecco, hai capito.
-Hai ragione... io non volevo... non volevo rompere la promessa... Mal tesoro, spero che tu capisca che non intendevo ferirti, ok?
-Magari siamo ancora in tempo per scamparla. Ora vado, tu mi raccomando stai lontano da mamma-