Sequel di "MAL - A WITCH IN CENTOPIA".
"Ho ancora troppe domande nella mia testa, molti conti in sospeso da chiudere e la mia salute mentale continua a traballare. Devo assolutamente stabilire un maledetto ordine, nella mia vita".
Diventata ufficial...
Cinque giorni fa ho dovuto dare l'addio definitivo a Ziggo, e ancora credo di non essermi capacitata di quello che sta succedendo. Ho pianto come una cascata fino a stamattina, quando mi sono ricordata che c'era l'inaugurazione del nuovo anno scolastico, all'accademia centrale King Herbert e non so con quale coraggio mi sono presentata, fingendo che il mio gatto non avesse lasciato la vita terrena poco tempo prima.
Ovviamente dall'altro ieri mia madre è tornata in libertà (vigilata, si intende) e ha già ricominciato a scassare le palle a tutti quanti, soprattutto a me e a papà, perchè "avete traviato mio figlio in questi mesi, nemmeno mi guarda in faccia, ora lo raddrizzo io". In breve, sta andando tutto di merda.
Ok, ok, ricomincio da capo. Ho aperto gli occhi, ancora pieni di lacrime ormai cristallizzate, e ho allungato la mano verso il comodino per acchiappare un fazzoletto per asciugarmeli. Tre minuti alle sette... sì, oggi toccava svegliarsi leggermente prima, se volevo inaugurare il nuovo anno scolastico. Ma vabbè, per un giorno... posso tranquillamente sopportare.
Dato che ero in condizioni pietose, ho fatto un bagno rigenerante, completo di una bath bomb azzurrina di Lush, e una volta terminato, ho sistemato anche la mia faccia, con la maschera mintmelt di Elf e i patches blu per occhi di Florence. Sembrava non avessi dormito per giorni, fate voi...
Infine sono scesa in cucina, dove Azalea e Gona mi aspettavano davanti a due mega tazze di caffè con panna, e una fetta di crostata con la crema all'arancia. -Siete in piedi da tanto? -Non, ma régine. Da poco pvima che ti alzassì, più o menò. Tu come ti senti, nel fvattempo? Ti sei vipvesa? -Diciamo di sì. Sta di fatto che ancora non realizzo... il fatto che Ziggo sia nell'oltretomba. -È tornato dalla sua padrona originale- ha aggiunto Gona, sorseggiando il suo caffè- e scommetto che lei non ti ringrazierà, nemmeno da morta, per questo. -Ce ne faremo una ragione. Sappi che, se mia madre si azzarda a sillabare qualunque cosa, a proposito di Ziggo, le spacco le faccia, non me ne frega un cazzo-
Mi sono asciugata due lacrimoni, prima che si tuffassero nel mio caffè, e ho abbracciato sia Gona, che Azalea. Non avevo ancora elaborato il lutto, ma dovevo davvero uscirne, oggi non avrei avuto tempo per le crisi di pianto.
I miei stavano ancora dormendo, grazie all'universo, non avevo voglia di vedere la faccia orrenda di mia madre alle sette e mezzo di mattina. Mi dispiace, ma anche no. E poi, dovevo essere elegante, mica potevo presentarmi all'accademia vestita a caso!
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Solace London è la risposta perfetta per chi cerca un vestito super elegante, ma allo stesso tempo colorato e particolare. Perchè mi state fissando? Sì, ok, mi avete beccato. Questo abito era della collezione estiva, avevo chiesto apposta di tenermelo da parte per oggi, visto che non avevo avuto occasione di indossarlo prima. Stessa cosa per le scarpe di Balmain, appena lanciate sul mercato e già prenotate da mezzo regno (e se non fosse stato per papino e le sue abilità da mercante ingannatore, non le avrei certo avute nella mia collezione).
